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Ieri la Camera del Lavoro di Brescia insieme ai legali dell'ASGI ha indetto una conferenza stampa per presentare il caso di una cittadina straniera a cui l'INPS aveva respinto la richiesta di erogazione dell'assegno sociale perché l'interessata non è stata in grado di fornire una dichiarazione delle istuzioni competenti riguardante il possesso di redditi e di proprietà immobiliari eventualmente possedute nel paese di origine. Il provvedimento è stato impugnato avanti il Tribunale di Brescia il quale ha accolto il ricorso. La sentenza è sicuramente interessante per il fatto che il Tribunale riconosce all'interessata la possibilità di godere dello stesso trattamento da parte della Pubblica Ammninistrazione previsto per il cittadino italiano e nello specifico la possibilità di utilizzare lo strumento dell'autocertificazione, così come avviene per la compilazione dell'ISEE. > allegato Comunicato Stampa della CdLT di Brescia di oggi 24/022016 > articoli su BresciaOggi e Giornale di Brescia 24/02/2016
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