Cgil cisl uil lombardia: una visione strategica per il sistema aeroportuale milanese e lombardo


COMUNICATO STAMPA



CGIL CISL UIL LOMBARDIA: UNA VISIONE STRATEGICA PER IL SISTEMA AEROPORTUALE MILANESE E LOMBARDO


Stamattina si è tenuto, presso la Sala del Cral – Terminal 2 dell'Aeroporto di Malpensa, l'attivo unitario dei delegati. La riunione è stata aperta da una introduzione di Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia. E' intervenuto Walter Galbusera, segretario generale Uil Lombardia e ha concluso Nino Baseotto, segretario generale Cgil Lombardia. Dalla riunione è uscito il documento che segue:


UNA VISIONE STRATEGICA

PER IL SISTEMA AEROPORTUALE MILANESE E LOMBARDO


9 Febbraio 2009

La lunga e complessa vicenda CAI-ALITALIA-AIR FRANCE si è per ora conclusa; dietro di sé ha lasciato uno strascico di incertezze, problemi irrisolti e assetti precari. 2.500 posti a rischio; migliaia di lavoratori e lavoratrici impiegati nel settore e nelle attività collegate non intravedono nemmeno oggi – dopo oltre un anno e mezzo - la via di uscita dalla loro condizione di disagio e di rischio.



CGIL CISL UIL Lombardia avevano sostenuto sin dall’inizio della vertenza (settembre 2007) la necessità di non contrapporre gli interessi e gli interventi per risolvere i problemi dell’ex compagnia di bandiera con quelli dell’aeroporto di Malpensa; purtroppo ciò non è stato e questa è la ragione principale della situazione negativa che si è delineata in Lombardia e a Milano, con scelte che compromettono le esigenze economiche e produttive di un’intera area geografica fondamentale per il Paese, persino a dispetto dei bisogni di mobilità dei cittadini.



Se dovessero concretizzarsi le prospettive minacciate da chi di volta in volta vorrebbe ora sacrificare Linate per salvare Malpensa o viceversa, migliaia di posti di lavoro finirebbero per essere distrutti in modo ingiustificato e dannoso, e nello stesso modo, gli sforzi e gli ingenti investimenti fin qui sostenuti per la realizzazione di Malpensa e le infrastrutture connesse risulterebbero di colpo vanificati.



CGIL CISL UIL Lombardia, di fronte ad una situazione che di fatto dopo l’accordo Cai-Air France risulta cambiata, chiedono che si apra una fase realmente nuova, in cui siano posti al centro di una discussione trasparente progetti specifici per la difesa ed il rilancio degli aeroporti di Linate e Malpensa, in una visione strategica di medio periodo che affronti in termini strutturali il sistema ed il suo assetto. Questo confronto deve essere avviato dalla Regione Lombardia; alla Regione CGIL CISL e UIL chiedono con forza di assumere un ruolo e di coinvolgere tutti i soggetti economici ed istituzionali interessati, a partire dalle principali Compagnie aeree, e le Parti Sociali.



Nel merito CGIL CISL UIL Lombardia indicano i seguenti obiettivi:



- avviare tempestivamente la procedura per la liberalizzazione e lo sviluppo della concorrenza nel mercato del trasporto aereo nei due scali mediante:

-

a) la rivisitazione e la negoziazione di accordi bilaterali al fine di favorire l’accesso alle varie rotte internazionali da parte di tutte le compagnie, garantendo le condizioni necessarie per sostenere gli investimenti conseguenti;



b) l’accesso libero agli slots per le rotte nazionali ed internazionali operate da Linate e Malpensa, superando condizioni di privilegio o di concentrazione monopolistica;



- in quest’ottica, ridefinire la missione per lo scalo di Linate al fine di consentire l’offerta e di collegamenti verso scali nazionali, internazionali; confermare e garantire la funzione di collegamento internazionale e intercontinentale di Malpensa;



- imprimere un’accelerazione alla definizione della soluzione imprenditoriale per l’attività Cargo che consenta di non disperdere i positivi risultati conseguiti in questi anni dallo scalo di Malpensa;


- evitare scelte di CAI che determinino ripercussioni negative di SEA Handling, dando continuità alle iniziative avviate secondo i piani industriali già approvati, in corso di attuazione e posti alla base di recenti accordi sindacali;


- ottenere da SEA impegni orientati allo sviluppo di tutti i servizi


- migliorare la rete di collegamento con lo scalo di Malpensa, al fine di ridurre i tempi di percorrenza e facilitare l’accesso dei passeggeri provenienti dai nodi ferroviari e stradali.


Solo attraverso un piano complessivo di interventi è possibile assicurare un futuro agli aeroporti di Linate e Malpensa, ai loro lavoratori, alle imprese commerciali e di servizio che vi operano.


Un processo di queste dimensioni va accompagnato con tutti gli strumenti necessari a garantire l’occupazione ed il reddito dei dipendenti coinvolti. Governo e Regione Lombardia devono quindi mettere a disposizione finanziamenti sufficienti in tema di ammortizzatori sociali, dando tutele adeguate a tutte le tipologie contrattuali, ivi compresi i dipendenti dell’indotto, e garantendo clausole sociali adeguate.


CGIL CISL UIL Lombardia sostengono l’azione delle categorie dei trasporti e degli altri settori coinvolti con la mobilitazione dei lavoratori e della lavoratrici a sostegno degli obiettivi indicati e si riservano di promuovere ulteriori iniziative a supporto degli obiettivi prefissati.



CGIL CISL UIL LOMBARDIA, MILANO, VARESE
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