COMUNICATO STAMPA

ARRIVANO 50 MILIONI IN LOMBARDIA PER LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA MA LA META' E' GIA' IMPEGNATA.
DICHIARAZIONE DI FULVIA COLOMBINI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA

Fulvia Colombini, della Segreteria della Cgil Lombardia, al termine di una riunione tenutasi stasera, presso l' Assessorato regionale del lavoro con le parti sociali per fare il punto sui fondi effettivamente disponibili per gli ammortizzatori, ha detto: "dopo le denunce fatte dalla Cgil Lombardia, la scorsa settimana, sull' aggravarsi della crisi e sull'accumulo dei ritardi circa la disponibilita' delle risorse per il sostegno al reddito di lavoratruci e lavoratori, ci e' stato comunicato che il Governo inviera' un secondo anticipo di 50 milioni sui fondi deliberati con l' accordo Stato Regioni del 12 febbraio scorso destinati alla Cassa Integrazione in deroga.

Sicuramente questo nuovo stanziamento porta una boccata di ossigeno, ma e' doveroso informare che attualmente in sede regionale abbiamo esaurito i 10 milioni del primo anticipo, e che ci sono, ad oggi, domande giacenti in attesa di delibera che ammontano a circa 25 milioni di euro. E' presumibile che quando il nuovo stanziamento sara' effettivamente spendibile (probabilmente entro fine mese), le domande giacenti saranno ancora aumentate e la boccata di ossigeno sara' finita.

Questo meccanismo degli anticipi si rende necessario perche' per avere a disposizione il miliardo e mezzo promesso alla Lombardia, manca ancora l'assenso dell'Unione Europea, perche' si tratta di soldi del Fondo Sociale Europeo destinati a politiche di sviluppo e formazione che invece saranno spesi per il sostegno al reddito a causa della crisi.

Dovremo spendere i 50 milioni includendo fin da ora gli atipici e gli apprendisti, sapendo pero' che si allungano ancora i tempi per un accordo programmatico complessivo che possa dare certezze a lavoratori, lavoratrici e imprese.

I tempi rapidi promessi dal Governo sono solo un messaggio mediatico senza riscontri nella realta' e purtroppo la celerita' delle risposte e' una condizione preliminare perche' la crisi non si aggravi ancora di piu' e perche' le aziende decidano di ricorrere alla Cassa integrazione e non ai licenziamenti.

La Cgil Lombardia e' in campo senza risparmiarsi per tutelare posti di lavoro, preservare le professionalita' e sostenere il reddito di tutti.

Sesto San Giovanni 16 aprile 2009
 

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