GLI INTI ILLIMANI HISTORICO A MILANO CON I SINDACATI E LE ASSOCIAZIONI PER I QUARANT'ANNI DAL GOLPE IN CILE

“PARA NO OLVIDAR CHILE”: UNA SERATA DI CANTI DI LOTTA E DI SPERANZA

 MERCOLEDI’ 11 SETTEMBRE ORE 21, ALCATRAZ, VIA VALTELLINA, 25 

 

L’11 settembre del 1973 un colpo di stato delle forze armate cilene guidate dal Generale Augusto Pinochet, segna la fine del governo di Unidad Popular di Salvador Allende, il legittimo Presidente destituito, che muore dopo un violento bombardamento e la presa del "Palacio de La Moneda".
Quell'evento terribile, e la dittatura che ne seguì, misero tragicamente fine al sogno di tanti cileni, ma la lezione di Salvador Allende continua a vivere nella memoria di un'intera generazione, che nella lotta del popolo cileno ha trovato la motivazione profonda del proprio impegno politico, e nelle generazioni successive, che a distanza di quarant'anni, guardano con profondo rispetto ai valori che furono al centro dell'esperienza storica del governo di Unidad Popular.
Il sangue di tante vittime innocenti, di tanti giovani militanti torturati e scomparsi, costituiscono ancora oggi una grande ferita per le coscienze democratiche del nostro Paese e di tutto il mondo.
La solidarietà scattò immediatamente, soprattutto tra i lavoratori e nel movimento sindacale, che diede subito vita a manifestazioni oceaniche di protesta contro i massacri e la violenta repressione del regime fascista. L'Italia, e la Lombardia e Milano in particolare, è stata protagonista di un movimento solidale forte, diffuso ed unitario, sia nel territorio, sia nei luoghi di lavoro. Il Sindacato italiano, lombardo e milanese si è distinto in queste attività di solidarietà, intessendo solidi e duraturi rapporti politici con le principali forze di opposizione alla dittatura.
Per questo, CGIL e CISL lombarde, insieme a CGIL e CISL milanesi, Sindacato pensionati CGIL e CISL  e ad altre Associazioni, hanno ritenuto importante promuovere un evento che possa ricordare quel tragico 11 settembre e nel contempo sia la celebrazione della lotta di resistenza del popolo cileno, come di altri popoli sudamericani, culminata con la riconquista della libertà e della democrazia. Un gruppo musicale, gli Inti-Illimani, fu la voce, per decenni, di quella lotta.
Nati nel 1967, hanno vissuto un percorso musicale che li ha portati ad assumere un ruolo di prima importanza nel panorama mondiale, un panorama che abitano ancora oggi con una ricerca sempre più raffinata.
Ma l'Italia, dove hanno trascorso ben 15 anni costretti all’esilio in conseguenza del golpe del ’73, li ricorda con affetto soprattutto per alcuni importanti pezzi che sarebbero diventati bandiera di un'intera generazione.
Anche per questo gli Inti-Illimani Histórico (guidati da Horacio Salinas),invitati dalle organizzazioni sindacali confederali Cgil e Cisl della Lombardia e di Milano, con lo SPI e la FNP, le categorie dei pensionati, e molte associazioni, tornano dopo qualche anno all’Alcatraz di Milano, I’11 settembre del 2013, per commemorare insieme i 40 anni dal colpo di stato, nel ricordo di Salvador Allende, Pablo Neruda, Violeta Parra, Victor Jara, dei detenuti, degli scomparsi, degli esiliati, per la libertà e la democrazia. 40 anni per “non dimenticare", ma anche per conoscere il Cile di oggi, e rinsaldare i legami forti di solidarietà che allora come oggi lo uniscono al nostro Paese. Alla serata saranno presenti tra gli altri i Segretari generali di CGIL e CISL della Lombardia Nino Baseotto e Gigi Petteni, e porterà una breve testimonianza l’Ambasciatore Roberto Toscano che, non ancora trentenne Secondo Segretario presso l’Ambasciata italiana a Santiago, visse direttamente i tragici eventi del settembre del 1973.
Nino Baseotto, Segretario generale della CGIL Lombardia dichiara: "Nei lunghi anni di repressione e di terrore che il Cile ha vissuto, ha giocato un ruolo importante la solidarietà internazionale e l'iniziativa sviluppata dal movimento sindacale.
Per questo abbiamo voluto promuovere unitariamente un evento che possa ricordare quel tragico 11 settembre e nel contempo sia la celebrazione della lotta di resistenza del popolo cileno, e abbiamo voluto farlo con un concerto di un gruppo musicale che più di altri ha rappresentato la lotta del popolo del Cile per la democrazia e la libertà.
Con quei ragazzi che cantando portavano nel mondo il desiderio di libertà di un intero popolo si crearono solidi rapporti politici e di amicizia personale.
Quel legame èrimasto forte, e vogliamo testimoniarlo con la serata di canti, di lotta e di speranza dell'11 settembre".
Gigi Petteni, Segretario generale della Cisl Lombardia, sottolinea: “La giustizia sociale è indispensabile per garantire la democrazia. E’ molto importante avere con noi il gruppo degli Inti-Illimani Historico, per ricordare la resistenza del popolo cileno e la grande esperienza di solidarietà del sindacato lombardo. A quarant’anni dal colpo di stato di Pinochet, il concerto di mercoledì 11 settembre vuole essere un’occasione per tenere viva la memoria dei fatti e lanciare un messaggio forte per il futuro: occorre fare propria la lezione di quegli avvenimenti, perché solo attraverso una grande solidarietà internazionale si può pensare di riuscire a costruire una società più giusta, più inclusiva, più democratica”.

Ufficio stampa CGIL Lombardia e CISL Lombardia
Milano 29 agosto 2013

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