IL LAVORO NON PUO’ AVERE UN PREZZO COSI’ ALTO. DICHIARAZIONE DI MASSIMO BALZARINI DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL LOMBARDIA.
"Questa è una settimana tragica per i lavoratori e per il mondo del lavoro, ha dichiarato Massimo Balzarini, della segreteria della CGIL Lombardia. Il 22 settembre 4 morti per asfissia in provincia di Rovigo in un'azienda di trattamento rifiuti, il 26 settembre 2 operai in provincia di Ravenna nella costruzione di un capannone, oggi altri 2 operai in provincia di Cremona nel crollo di un silos per il mais.
Nell’esprimere profondo cordoglio e solidarietà ai familiari delle vittime, lasciando alle autorità l’accertamento delle responsabilità, la CGIL Lombardia non può non esprimere profonda preoccupazione per queste morti inaccettabili. Non si può continuare a morire per il lavoro, non più, non nel 2014.
Mentre il paese è impegnato in discussioni fuorvianti, ha aggiunto Massimo Balzarini, il tema della dignità del lavoro, della difesa dei diritti e delle tutele è assolutamente attuale e impone la massima attenzione. A partire dalla prevenzione e dalla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Chiediamo alle istituzioni, a tutti i livelli, di tornare a parlare del lavoro come elemento di dignità per la vita dell’uomo".
Milano 27 settembre 2014