“APPALTI, mettiamoci una firma sopra”: e’ partita la raccolta di firme della CGIL per la proposta di legge di iniziativa popolare.  Appuntamento giovedì 19 febbraio sotto la Regione. 


Dichiarazione di Graziella Carneri della segreteria della CGIL Lombardia
La CGIL ha deciso di porre un’attenzione straordinaria al sistema degli appalti, così diffuso e ramificato da rappresentare una modalità inevitabile per l’organizzazione produttiva moderna, ma anche, troppo spesso, uno strumento di sfruttamento del lavoro, nella frammentazione e nell’assenza di diritti che lo caratterizza.
La CGIL ha deciso di lanciare una campagna nazionale dal titolo “Appalti, mettiamoci una firma”, finalizzata a raccogliere le firme per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare a tutela dei lavoratori. Un furgone con il logo della campagna e quello della CGIL viaggerà su tutto il territorio nazionale, partendo giovedì 19 febbraio da Milano.
La proposta di legge si articola in tre punti, e ha l’obiettivo di garantire i trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti privati e pubblici, contrastare le pratiche di concorrenza sleale tra le imprese, tutelare l'occupazione nei cambi di appalto. Per la CGIL solo introducendo vincoli normativi e rafforzando i controlli, è possibile combattere l’illegalità e l’evasione, le infiltrazioni malavitose e la corruzione che connotano il mondo degli appalti.
Per Graziella Carneri, segretario della CGIL Lombardia “è importante raccogliere almeno le 50.000 firme necessarie alla presentazione della legge di iniziativa popolare, ma la campagna è anche un’occasione per sensibilizzare il mondo del lavoro e i cittadini sulle problematiche che vivono le lavoratrici e i lavoratori degli appalti: precarietà, bassi salari, scarsa sicurezza, fino allo sfruttamento e al lavoro nero, molto spesso nell’invisibilità, pur trovandosi ad operare sotto lo stesso tetto con altri lavoratori che vivono condizioni completamente diverse”.
Le tappe lombarde della campagna nazionale sugli appalti promossa dalla CGIL sono previste dal 19 al 21 febbraio: a Milano il 19 febbraio dalle 10 alle 13 davanti al palazzo della Regione Lombardia, angolo via Galvani, verrà allestito un banchetto per la raccolta delle firme e si terrà un presidio. Nei giorni successivi la campagna toccherà il 20 febbraio Bergamo per tutta la mattinata davanti all’Ospedale Giovanni XXIII e a Monza nel pomeriggio dalle 14 alle 18 davanti all’Ospedale San Gerardo; nella mattinata di sabato 21 febbraio il furgone della campagna “Appalti, diritti, legalità, sviluppo” sarà a Brescia davanti all’Iveco.

Milano 17 febbraio 2015

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