FIRMATO OGGI

AVVISO COMUNE REGIONALE “EXPO E LAVORO”
PER L’OCCUPAZIONE AGGIUNTIVA PRIORITA’ A GIOVANI, DONNE, DISOCCUPATI OVER 50. 

DICHIARAZIONE DI NINO BASEOTTO, SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL LOMBARDIA E DI FULVIA COLOMBINI DELLA CGIL LOMBARDIA. 

E’ stato firmato oggi l’Avviso comune tra Regione e parti sociali su “Expo e lavoro”.
L’Avviso è un documento di priorità e strumenti condivisi, finalizzato a valorizzare le maggiori opportunità occupazionali che deriveranno da Expo nell’ambito del territorio regionale.
Saranno le strutture sindacali decentrate e titolari della contrattazione di categoria, territoriale e aziendale, che potranno raggiungere accordi applicativi dentro il quadro dell’Avviso comune e dei loro Contratti nazionali.
All’interno degli accordi applicativi, potranno essere fissate delle percentuali per dare priorità occupazionale alle fasce deboli, i giovani, le donne, i disoccupati over 50, i cassintegrati e i lavoratori in mobilità.
Le parti hanno anche indicato le tipologie contrattuali che saranno maggiormente utilizzate: “contratti a termine, somministrazione e apprendistato, al fine di evitare che l’occupazione aggiuntiva che ci auguriamo possa crearsi, si trasformi in rapporti di lavoro sommerso.
Nell’accordo sono stati anche inseriti gli impegni di Regione Lombardia che costituiscono la parte più innovativa e che riguardano gli interventi per la tracciabilità dei rapporti di lavoro connessi a Expo, al fine di evitare il lavoro nero, il finanziamento attraverso il sistema di politiche attive di “Dote unica lavoro” e di “Garanzia giovani”, sia in termini di formazione iniziale, ma soprattutto per la continuità occupazionale e la ricollocazione post evento, con un’attenzione particolare ai temi della prevenzione e della sicurezza sul lavoro affinché si parli di buon lavoro.
Oggi il Presidente Maroni ha annunciato che sulle politiche attive la Regione ha deciso un primo finanziamento di 20 milioni di euro, ai quali potranno aggiungersene altri se il flusso occupazionale aggiuntivo sara' importante, e quindi ci sara' un numero consistente di persone da prendere in carico.
“Riteniamo questo punto particolarmente importante - sottolineano Nino Baseotto, segretario generale della Cgil Lombardia e Fulvia Colombini della Cgil Lombardia - perché l’obiettivo del sindacato è quello di trasformare una parte importante dell’occupazione che si creerà nel periodo dell’evento, in posti di lavoro stabili e qualificati.
Inoltre, aggiungono i due sindacalisti, l’Avviso comune è rispettoso delle norme e delle titolarità contrattuali e non aggiunge precarietà o deroghe delle norme, ragionando invece di come alcune flessibilità temporanee possano poi essere superate dalla stabilizzazione.
Dovremo impegnarci molto ancora al tavolo regionale, affinché gli impegni sottoscritti dalla Regione siano supportati da adeguati finanziamenti, utilizzando anche “Garanzia giovani” che è al nastro di partenza e che può rappresentare un’opportunità per i tanti e le tante giovani inoccupati/e e disoccupati/e.
La nostra prima responsabilità - concludono Baseotto e Colombini - e il compito primario del sindacato è la contrattazione del lavoro in tutti gli aspetti, trovando di volta in volta le soluzioni più adeguate per rappresentare al meglio gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Sesto San Giovanni 5 giugno 2014

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