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13 gennaio 2015 Il Governo cambia i Patronati e gli utenti pagheranno alcuni servizi
di Mauro Paris / Coordinatore Patronato Inca CGIL Lombardia
ll testo della Legge di Stabilità per il 2015, pubblicata in GU col numero 190 del 29 dicembre 2014, nella versione consegnata alla Camera dei Deputati in ottobre conteneva un taglio di 150 ML sui 420 circa che rappresentano la consistenza media del Fondo di finanziamento dei patronati degli anni più recenti. Nella versione approvata dal Parlamento ed entrata in vigore il 1 gennaio, ci siamo invece ritrovati una riforma strutturale del sistema dei patronati che ne cambierà profondamente l'identità organizzativa, la natura dei servizi, le relazioni con l'utenza. » continua
12 gennaio 2015 Nuovo ISEE
Verbale di accordo firmato il 12 gennaio 2015 tra ANCI, CGIL-CISL-UIL – SPI-FNP-UILP della Lombardia
24 dicembre 2014 Nota di sintesi delle delibere della Giunta regionale oggetto di accordo
Sistema sociosanitario; Fondo non autosufficienze; Dgr 856/2013; Fondo naz. politiche sociali 2015; Piani di zona » clicca qui
16 dicembre 2014
Accordo Piani di zona 2015-2017 e riparto delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2014.
Firmato con l’Assessore alla Famiglia, Volontariato e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia un verbale di accordo sui tema delle linee d’indirizzo per i piani di zona 2015-2017 e sul riparto delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2014.
Documenti
» Verbale di accordo del 16 dicembre 2014
» Prime riflessioni CGIL Lombardia e SPI Lombardia sulle “linee di indirizzo per la programmazione sociale 2015-2017
7 novembre 2014
Verbale ACCORDO sottoscritto con la Regione per il programma operativo per le NON AUTOSUFFICIENZE
Venerdì 7 novembre è stato sottoscritto fra la Regione Lombardia e le organizzazioni sindacali il Verbale di Accordo per il Programma operativo regionale per le nonn autosufficienze con utilizzo del Fondo Non Autosufficienze 2014,che ammonta per la Lombardia a 51.714.000 dei 340 milioni di euro del Fondo nazionale. In allegato il testo dell’accordo.
26 settembre 2014
Accordo sulla RIFORMA del SERVIZIO SOCIOSANITARIO tra REGIONE LOMBARDIA e CGIL CISL UIL
E' stato firmato venerdì 26 settembre, dal Presidente della Regione Lombardia e dai segretari generali di Cgil Cisl Uil, Fp Cgil Fp Cisl Uil Fpl, Spi Cgil Fnp Cisl Uilp Uil, l’accordo sulla riforma del Servizio sociosanitario lombardo.
L’accordo risponde all’esigenza di adeguare il sistema di welfare lombardo alle mutate esigenze demografiche ed epidemiologiche. Per questa ragione il sindacato ha avviato con la Regione un confronto proprio per rispondere tempestivamente ed efficacemente ai mutamenti dei bisogni sociosanitari della nostra regione.
Un’intesa estremamente importante perché – con essa – vi è il riconoscimento della maggiore rappresentatività delle organizzazioni sindacali firmatarie e viene valorizzato il loro ruolo quali rappresentanti di interessi generali, indispensabili per la riforma del sistema sociosanitario. » Continua Comunicato stampa
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Testo Accordo "Riforma del servizio sociosanitario in Lombardia, 26/09/2014 »
Nota di sintesi della CGIL Lombardia
La contrattazione sociale territoriale in Lombardia nel 2013 Fotografia della contrattazione sociale nei territori della Lombardia.
» La conoscenza degli accordi sottoscritti nei vari livelli territoriale è utile anche per concorrere alla definizione delle politiche sulla contrattazione a livello Regionale e mettere a disposizione le esperienze concrete e le buone pratiche. 9 LUGLIO 2014
28 luglio 2014 Fondo sociale regionale
Fondo Regionale Politiche Sociali per l’anno 2014: Grazie all'accordo sottoscritto il 28 luglio 2014 in Regione Lombardia, le risorse destinate al Fondo sociale regionale tornano a 70 milioni di euro (fondo che fino a ieri ammontava a 58 milioni di euro) e solo grazie al forte impegno di CGIL-CISL e UIL e dei loro Sindacati Pensionati.
12 maggio 2014 è stato firmato un verbale di incontro tra ANCI e CGIL CISL UIL SPI FNP e UILP
Si è convenuta la necessità di una proroga nell’applicazione del nuovo ISEE e di un confronto con Regione Lombardia in merito alla relazione del nuovo ISEE con il Fattore famiglia lombardo. » Continua
Convegno Milano, 28 novembre 2013 Sala Gonfalone Consiglio Regionale Lombardia "QUALE WELFARE IN LOMBARDIA" Per un welfare di qualità, universalistico, efficiente ed efficace, radicato nel territorio, che garantisca equità nell’accesso, appropriatezza delle prestazioni tutela delle componenti più fragili e valorizzazione delle professioni. Convegno organizzato dalla CGIL Lombardia e dalla Funzione Pubblica regionale. In vista delle scelte da fare e di un quadro nazionale dove il dibattito sulle risorse per il welfare e per la sanità in particolare sta diventando centrale, la Cgil spinge per l'apertura di un vero tavolo di confronto sia con la Regione, sia con gli altri enti locali e con il mondo della ricerca. E il convegno è stato l'occasione per presentare le proposte concrete e le linee guida sulle quali muoversi. > Programma del Convegno > Relazione introduttiva - Melissa Oliviero Segretaria CGIL Lombardia > Sessione Sanità - Relazione di Manuela Vanoli Segretaria Funzione Pubblica CGIL Lombardia > Il welfare sociale lombardo oggi. Continuità, discontinuità e questioni aperte - Cecilia Guidetti Ricercatrice IRS > Documento per tavolo regionale Sanità - Famiglia FP CGIL FNP CISL UILP UIL Documento 17 settembre 2013 > Assistenza continua "h24" nel distretto socio sanitario. La proposta della CGIL. 20 settembre 2012 > Progetto CGIL Linee per la Contrattazione Sociale . Sanità - assistenza h24. Assistenza Socio Sanitaria distrettuale h24 e nuove “convenzioni” per la medicina del territorio. Il documento della CGIL > Dal documento di osservazioni al PRS 2013-2018 della CGIL Lombardia. 13 maggio 2013 > Indicatori BES Nota a cura del dip. Welfare e Sanità. Settembre 2013 > Linee di evoluzione del Sistema SocioSanitario Lombardo - Consulta della Sanità Milano, Palazzo Lombardia 26 Settembre 2013 > Verbale incontro con Assessore alla Famiglia "Non autosufficienza" del 26 settembre 2013 > Verbale accordo con Assessorato alla Famiglia "Determinazione fondo sociale famiglia del 24 ottobre 2013 > Verbale incontro con Assessore alla Famiglia "Riparto FNPS" del 21 novembre 2013 |
21 novembre 2013 Raggiunto in Lombardia l'accordo sulla distribuzione del Fondo Nazionale Politiche Sociali.
Oggi giovedì 21 novembre 2013 in Regione tra i sindacati confederali CGIL CISL UIL e dei pensionali CGIL CISL UIL della Lombardia e l’Assessore alla Famiglia Maria Cristina Cantù è stato firmato un terzo accordo per l’anno 2013, che riguarda la distribuzione delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali anno 2013 >> Continua
28 ottobre 2013 Raggiunto in Lombardia un accordo positivo sulle prime norme attuative del Fondo Famiglia.
Accoglie le richieste e le proposte avanzate dai sindacati a sostegno della permanenza delle persone fragili e non autosufficienti al proprio domicilio >> Continua
26 Settembre 2013 In Lombardia un accordo positivo sulle risorse per la NON AUTOSUFFICIENZA.
Il 26 settembre 2013, è stato firmato un verbale di intesa tra i sindacati confederali e dei pensionati di CGIL CISL UIL della Lombardia e l’Assessore alla Famiglia e alla solidarietà sociale Dott.ssa Cantù, che riguarda la proposta di provvedimento sulla ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale Non Autosufficienza per disabili gravissimi e disabili gravi, nonché anziani non autosufficienti.
Piano Regionale di Sviluppo 2013-2018
Osservazioni e proposte di CGIL Lombardia (documento del 13 maggio 2013)
>> scarica il documento
CGIL Lombardia intende, con queste note, portare il proprio contributo critico, costruttivo e propositivo alla definizione del PRS 2013/2018.
A nostro parere, Regione Lombardia deve proporsi nei prossimi cinque anni un programma di governo e di prospettiva che abbia al centro quattro fondamentali priorità:
• una Lombardia capace di guardare all’Europa, determinata a svolgere la funzione nazionale che le compete di concerto con le altre Regioni italiane, operando instancabilmente per la coesione sociale e territoriale. In questo contesto, il progetto della macro regione ha per noi senso solo se si propone di contribuire alla ripresa della crescita e dello sviluppo di tutto il Paese, anche attraverso lo sviluppo di un federalismo solidale, mentre sarà da noi fermamente contrastato qualora assumesse le caratteristiche di una iniziativa tesa a dividere e contrapporre aree geografiche, minando il principio costituzionale dell’unità nazionale;
• dare centralità al lavoro, inteso come consolidamento e sviluppo della buona occupazione e sostegno al sistema delle imprese, incentivando i processi di innovazione di processo e di prodotto, gli investimenti produttivi e la creazione di nuova occupazione stabile, volta soprattutto a dare risposte concrete ed immediate al dramma della disoccupazione giovanile;
• una Lombardia che faccia della sostenibilità la bussola del proprio progetto di sviluppo, che non può basarsi esclusivamente sulla previsione di interventi di natura fiscale, bensì deve assumere l’obiettivo del rilancio produttivo, della difesa e promozione delle nostre eccellenze nei settori manifatturieri e terziari;
• investire su un sistema regionale di welfare moderno ed inclusivo, fondato sulla qualità e la preminenza dell’intervento pubblico in un corretto rapporto sussidiario con il privato, dove Regione Lombardia mantiene per sé gli inalienabili compiti di indirizzo e controllo. In questo contesto, auspichiamo che vi sia la volontà di apportare significative innovazioni al sistema sanitario e socio assistenziale, in direzione di una più forte centralità della persona e di un più diffuso radicamento territoriale dei servizi.
Infine, dirimente per noi sarà il metodo con il quale saranno assunte le scelte di governo nei prossimi anni. Il mandato ricevuto dagli elettori è un incontestabile punto di riferimento, ma non può e non deve divenire fonte di autoreferenzialità. La qualità dell’azione di governo si misurerà per noi sulla scelta strutturale e non episodica del metodo dell’ascolto e del confronto con l’insieme della società civile, dei corpi intermedi della società lombarda, a partire dalla ricerca costante di convergenze con le Parti Sociali e con le Associazioni più rappresentative del Terzo Settore e del volontariato. >> scarica il documento
NON AUTOSUFFICIENZA
"Suoni e parole per difendere il Welfare"
Il 31 ottobre 2012 oltre 50 organizzazioni sono scese in piazza a Roma e in altre città italiane per chiedere al Governo una decisa inversione di tendenza nella manovra di bilancio 2013: basta tagli al sociale e rilancio delle politiche di welfare per puntare davvero allo sviluppo dell’Italia. >> segue
patto sul welfare (DGR 3481 del 16 giugno 2012).
Osservazioni presentate in Regione in merito alla delibera del Patto sul welfare (DGR 3481 del 16 giugno 2012). >> Documento inviato alla Regione Lombardia
Entro la fine di giugno la Regione intende chiudere le consultazioni territoriali sul Patto con convocazioni da parte delle strutture locali regionali. Sarete quindi chiamati ad esprimervi.
Ribadiamo le nostre valutazioni che non concordano nel metodo e nel merito della consultazione: nel metodo in quanto non si comprendono le finalità della consultazione e nel merito perché sono riportatati principi e temi che non condividiamo e che disegnano un sistema di welfare che svuota la programmazione dei piani di zona, liberalizza i servizi destrutturando il sistema esistente e precarizzando la condizione di lavoratori e lavoratrici, sostiene una libertà di scelta delle famiglie che si esaurisce in trasferimento di un voucher a persone e famiglie che dovrebbero usare nel mercato dei servizi.
Riteniamo che le osservazioni possano essere utili per eventuali documenti da presentare in sede di consultazione. Non è stato possibile definire un documento unitario, ma vi segnaliamo che lo stesso documento è stato inviato alla Regione da parte della CISL e della sua categoria dei Pensionati.
Sesto San Giovanni, 21 giugno 2012
Analisi dei Bilanci di Previsione 2011 dei principali Comuni della Lombardia
Rapporto Ires, settembre 2011
Aumentano le tariffe e diminuiscono i servizi: E' quanto emerge leggendo i risultati dei bilanci di previsione di alcuni Comuni lombardi, conseguenza della manovra correttiva estiva del 2010 definita dal governo Berlusconi che ha previsto consistenti tagli dei trasferimenti di risorse. >> Rapporto Ires
DOTE CONCILIAZIONE
giusto l'obiettivo, sbagliato lo strumento.
La Cgil ha avanzato alla Regione Lombardia, a gennaio dell'anno in corso, nell'ambito del "Comitato Strategico Donna Lavoro Famiglia" una serie di proposte sul tema conciliazione e politiche di genere, partendo dal dato di fatto che nel quinquennio trascorso oltre 25.000 donne lombarde hanno dato le dimissioni dal posto di lavoro nel primo anno di vita del bambino, data l'impossibilità a conciliare il lavoro con la cura e data la scarsa condivisione della cura all'interno dei nuclei famigliari. Questo dato denuncia in modo inequivocabile come vi sia la necessità da parte delle istituzioni di supportare il lavoro delle donne, aiutare le necessità di conciliazione e condivisione e favorire la libera scelta in tema di natalità, correlata alla partecipazione al mercato del lavoro. >> segue comunicato
>> Le nostre proposte - gennaio 2011
"BUONO FAMIGLIA 2010"
Accordo tra Regione Lombardia e CGIL CISL UIL Lombardia e SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP Lombardia del 3 Febbraio 2010.
“Welfare in salsa lombarda”
A cura del Dipartimento Welfare CGIL Lombardia
Relazione presentata agli "Stati Generali della Cgil sulle politiche e i rapporti con la Regione Lombardia" 26 27 28 maggio 2009
NIGUARDA, uno scandalo annunciato: nel 2008 l'Authority diede ragione all'esposto presentato dalla CGIL Lombardia - Comunicato stampa del 29 maggio 2009