Europa e mondo 


• UNIONS NETWORK SINDACALE un portale di approfondimento per un sindacalismo europeo » HTTP://WWW.UNIONSNETWORKSINDACALE.EU/

Milano, 30 settembre 2015 : è nato Unions NetworkSindacale, il portale a cura del Dipartimento internazionale della CGIL Lombardia che con le sue storie, i suoi approfondimenti e le sue notizie dal mondo, vuole raccontare il senso dell’azione sindacale sovranazionale e offrire una panoramica dei diritti dei lavoratori su scala globale.

Sviluppato all’interno della rete sindacale operante nel progetto Dedalus e Arianna, composta da 10 organizzazioni provenienti da 8 paesi europei ed extra-europei, Unions Network Sindacale si presenta come uno strumento dinamico per raccogliere le riflessioni delle organizzazioni coinvolte e diventare un punto di riferimento per chi svolge attività sindacale a livello transnazionale. » Comunicato stampa 30 settembre 2015 

• Il ruolo delle Organizzazioni Sindacali a San Paolo, in Lombardia e a Milano

8 e 9 giugno 2015 San Paolo, BrasileLa CUT di San Paolo, la CGIL Lombardia e la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano hanno organizzato un seminario (» Programmanell’ambito dell’accordo di cooperazione tra le tre strutture sindacali » continua a leggere




• TTIP a beneficio dell’economia e dei cittadini, o delle imprese multinazionali? 

Milano, CGIL Lombardia 28 maggio 2015

Incontro in Cgil Lombardia sul partenariato internazionale sul commercio e gli investimenti tra Europa e Usa, con la partecipazione di Camusso, Arena e Panzeri.  Il sindacato ribadisce tutte le critiche al TTIP. » Segue



• Forum sociale mondiale 24-28 marzo 2015

TUNISI: SI SCRIVERÀ LA "CARTA CONTRO IL TERRORISMO”
Sarà una marcia contro il terrorismo a inaugurare l’evento previsto dal 24 al 28 marzo. Si attendono 70 mila persone. Arci: “Attori sociali di tutto il mondo a Tunisi per difenderla. La comunità internazionale che non ha mosso un dito per aiutarla”  » Continua



• Partecipazione dei lavoratori, una questione culturale, politica, normativa ed organizzativa: quali strumenti a disposizione della contrattazione

CGIL Lombardia e Associazione Bruno Trentin - Milano 9 febbraio 2015

Discutere di partecipazione dei lavoratori significa discutere di democrazia. Il fattore partecipativo è alla base della forza delle organizzazioni dei lavoratori ed in generale rafforza e legittima i processi decisionali.
Nel corso degli anni in Italia si è tornati a discutere di partecipazione in più occasioni e nel dibattito politico è entrato il tema di forme di relazioni industriali riformate.
Nel nostro paese il tema del diritto ad essere informati e ad essere consultati risale a conquiste ben precedenti le direttive europee che hanno sancito in tutta l’Unione questi diritti dei lavoratori. Ciononostante la messa in atto di pratiche partecipative, seppur limitata a processi di informazione e consultazione, non è diffusa in Italia, benché esistano casi interessanti.
Questo è il segno di un problema di ordine culturale, ma anche di equilibrio di poteri che regolano il sistema di impresa e non solo di carattere normativo.
E’ necessario non sottovalutare il potenziale che risiede nell’utilizzo dei diritti oggi già normati e delle prerogative date dai contratti collettivi nazionali in merito alla informazione e consultazione, così come si pone il tema, parlando di normativa sulla partecipazione, dell’implementazione dei principi sanciti nell’articolo 46 della Costituzione.
Si tratta del riconoscimento di un protagonismo dei lavoratori nell’impresa e del confronto per stabilirne l’orientamento strategico. Battersi per la partecipazione significa farlo per ottenere confronto, dialogo e ricerca nelle relazioni industriali attraverso la reciproca consultazione costante. Significa una prassi gestionale che entri nel quotidiano della vita dell’impresa e non esclusione del conflitto.
Nel corso della conferenza sul tema abbiamo avuto il contributo di molti relatori di cui diffondiamo con piacere le slide utilizzate.
Fabio Ghelfi, responsabile politiche internazionali e dell’U.E.

Presentazioni utilizzate nel seminario :
Maurizio Falsone, Associazione Bruno Trentin / Partecipazione dei lavoratori: una questione culturale, politica, normativa ed organizzativa
Stefania Filetti, FIOM Varese / Protocollo per la competitività del gruppo Finmeccanica SpA e per un nuovo modello di relazioni industriali
Roberto Pedersini, Università degli Studi di Milano / La partecipazione in Europa: spunti per una via italiana
Salvo Leonardi, Associazione Bruno Trentin / Democrazia industriale/economica e partecipazione dei lavoratori nell’impresa: un glossario politico-normativo e comparato


• Different cultures - common objectives

Il progetto „Diverse culture – obiettivi comuni” cofinanziato dalla Commissione Europea è stato realizzato nel periodo dal 02.12.2013 al 01.12.2014 nell’ambito della linea di bilancio 04.03.03.03. Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese.
Al progetto hanno partecipato i seguenti sindacati:
Il leader del progetto: Comisiones Obreras de Industria (Spagna).   Le seguenti organizzazioni asssociate: - National Trade Union Confederation Cartel Alfa (Romania) - Ogólnopolskie Porozumienie Związków Zawodowych (Polonia) - Confederazione Generale del Lavoro Lombardia (Italia) - General Workers’ Union (Malta) - Union of Free Trade Unions of Montenegro Montenegro) - Öz İplik-İş (Turchia).
Il progetto è stato una riposta, da parte dei rappresentanti dei lavoratori di cinque Paesi membri dell’UE e di due Paesi candidati, al problema delle capacità di comunicazione insufficienti dei rappresentanti dei lavoratori, partecipanti a processi di negoziazione a livello transnazionale. » continua a leggere


• L’impatto della crisi economica sul mondo del lavoro in San Paolo (Brasile), in Lombardia e a Milano. Il ruolo delle Organizzazioni Sindacali. 

Seminario 17, 18, 19, 20 Novembre 2014 presso la sede della CGIL Lombardia

Il seminario è realizzato nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione siglato nel settembre 2012 tra la CUT di San Paolo (Brasile), la CGIL Lombardia e la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano.   Scopo dell’accordo è quello di rafforzare i legami di collaborazione fra la CUT brasiliana e la CGIL approfondendo la conoscenza della realtà economica e sociale e del ruolo del movimento sindacale in Brasile e in Italia a partire dall’esperienza confederale e di categoria nello Stato di San Paolo, in Lombardia e a Milano. » Continua a leggere


• 25ott Solidarietà dai lavoratori e dalle lavoratrici dei sindacati del mondo per la nostra lotta

Manifestazione del 25 Ottobre 2014

..In pochi giorni siamo stati inondati da messaggi di sostegno, ma anche da richieste di essere informati su come saremmo andati avanti e di mantenere i contatti. Abbiamo davvero sentito forte il supporto, ma nelle parole di molti compagne e compagni c'era anche la coscienza che questa lotta, tutta italiana, fosse una lotta di tutti, perché quello che accade in un paese troppo facilmente produce conseguenze in altri ...continua a leggere


• Gaza: Ceasefire Now!

Gaza: Cessate il fuoco Ora! - Appello delle organizzazioni sindacali

> Leggi l'appello

29/07/2014 Ad oggi abbiamo l'adesione di sindacati italiani (CGIL e CISL lombardia), francese (CGT Rhône-Alpes), catalano (CCOO de Catalunya), croato (NOVI Sindikat ) e rumeno (CNSLR-FRATIA) 


• Le relazioni internazionali

Una delegazione di 19 lavoratori del sindacato polacco FZZM (Federacja Zwiazkow Zawodowych Metalowcy) è stata oggi ospite della Camera del Lavoro di Varese

La FZZM, una federazione che in Polonia riunisce diversi sindacati del settore metallurgico e, a livello europeo, è affiliata alla CES (Confederazione europea dei sindacati) dal 2013 promuove infatti tale progetto, che si propone il confronto e lo scambio di buone prassi sindacali tra le organizzazioni partner. > Continua 


• Le relazioni sindacali

“Get involved! – partnership at work as a key element of the effective economy”

2014 - Progetto Get Involved in cui CGIL Lombardia è partner del sindacato polacco OPZZ, GFTU brinannico, LIGA ungherese, LPSK lettone, LBAS Lituano, GWU maltese e USCCG del Montenegro.

5 giugno 2014 - Inizia a Milano il seminario internazionale del progetto Get Involved in cui CGIL Lombardia è partner del sindacato polacco OPZZ, GFTU britannico, LIGA ungherese, LPSK lettone, LBAS Lituano, GWU maltese e USCCG del Montenegro. Questo progetto punta a sviluppare un confronto tra i diversi modi di organizzare il sindacato e sulle strategie di sindacalizzazione di giovani, migranti e nuovi lavoratori. Si discuterà e vengono presentati la strategia di insediamento dei britannici, il modello confederale della CGIL, le problematiche del nuovo corso del sindacalismo nell'est Europa e la strategia della CES per uscire dalla crisi che attanagli l'Europa. Partecipano giovani delegati e funzionari della CGIL Lombardia e Fausto Durante, responsabile del Segretariato Europa della CGIL Nazionale. 34 compagne e compagni degli altri sindacati europei, tra cui molti giovani. Il seminario aprirà la strada ad iniziative locali basate sull' esperienza transnazionale in corso.  >> il 5 e 6 giugno seminario di presentazione


• Comunicazione efficace, Relazioni industriali, Dimensione internazionale delle imprese

10 giugno 2014

Il progetto europeo IMTRACO, dedicato ai processi negoziali nel settore Elettromeccanico, continua oggi a Milano dopo il seminario di Madrid dello scorso aprile. 

CGIL Lombardia partecipa a questo progetto in collaborazione con la federazione metalmeccanica della confederazione. 

Le relazioni industriali nei paesi Europei

Questo lavoro si inserisce all’interno di un percorso di avvicinamento alle elezioni Europee, che si svolgeranno a maggio del 2014. Un cammino intrapreso per migliorare la conoscenza reciproca con gli altri paesi dell’Unione e per sviluppare delle riflessioni sul concetto d’identità europea e sullo sviluppo delle relazioni industriali su scala continentale. Il lavoro di approfondimento che è stato affrontato in queste schede riassuntive dei diversi sistemi di relazioni industriali, rappresenta la prima tappa di un lungo percorso che la CGIL Lombardia intende praticare sul tema dell’Europa. Questo primo passaggio è inserito nel solco dell’attività consolidata della CGIL Lombardia, che già da parecchi anni sta lavorando per rafforzare le sue partnership internazionali con i principali sindacati europei.

Schede (Testi a cura di Umberto Bettarini)
- Introduzione
- Relazioni industriali in Germania
- Relazioni industriali in Svezia
- Relazioni industriali in Belgio
- Relazioni industriali in Polonia
- Relazioni industriali in Francia
- Relazioni industriali in Spagna

• RELAZIONI INDUSTRIALI E DIALOGO SOCIALE

Nel seminario internazionale del 9 luglio 2013 abbiamo confrontato esperienze di gestione delle ristrutturazioni in grandi aziende multinazionali plurilocalizzate di cui due esperienze lombarde: Fiom Bergamo su Tenaris Dalmine, Filctem Varese su Novartis; è intervenuta la Fiom del Piemonte su Tyco (indotto automotive).

Effective change management: information, consultation, partecipation

Ristrutturazioni industriali, crisi economica e strategie sindacali

Seminario internazionale di confronto e informazione sui differenti sistemi nazionali 12-13 aprile 2012

Il progetto realizzato con il sindacato polacco e spagnolo ha prodotto anche il concreto risultato di una analisi comparativa del quadro economico e sociale, ma anche normativo nei diversi paesi coinvolti nel progetto.
E' disponibile in polacco, spagnolo, inglese e italiano la pubblicazione realizzata, frutto del lavoro di confronto tra le organizzazioni partecipanti >> Continua

 

• 2012/2013 Nuova stagione della Newsletter del Dipartimento internazionale della CGIL Lombardia

Newsletter I.C.A.R.U.S.

Le notizie pubblicate su ogni numero saranno tre e dedicate ai tre macrotemi: 1 - Informazione e Consultazione, Diritti e rappresentanza dei lavoratori e Multinazionali, 2 - Politiche dell'Unione europea, questioni sociali e relazioni industriali in Europa, 3 - Diritti globali, diritti umani, lavoro dignitoso e condizioni sociali nel mondo.
>> vai alla Newsletter I.C.A.R.U.S. 2012/2013 

 

• 2011/2012 Notizie dal mondo (L.U.T.T.E.S. Liens Utiles à Terminer Toute forme d’Exclusion Sociale)

  • Questa Newsletter è nata come sperimentazione per diffondere "pillole" d'informazione internazionale. Tratta temi di carattere sociale, economico e politico, riportando, attraverso i numerosi link nel testo, le risorse informative utilizzate. Cio permetterà di approfondire le ricerche e di conoscere nuove fonti d'informazione (esse sono in lingua originale).  >> Tutti i numeri pubblicati

 

• Gestire il debito e costruire una politica economica europea

Le proposte si inseriscono nel dibattito più generale del come affrontare la crisi con la capacità di trovare proposte e soluzioni (la mossa del cavallo) agli scenari che caratterizzano l'Europa di oggi. di Sergio Ferrari, Paolo Leon, Daniela Palma, Roberto Romano. >> Testo

 

Modelli di contrattazione in Europa.  La contrattazione tra globalizzazione, Europa e filiere

14 – 15 ottobre 2010 Filctem Lombardia >> scarica il file (.ppt) 

 

Politica economica europea e misure anticrisi

>> scarica il file  (.ppt)

 

L'attività internazionale al 10° Congresso della CGIL Lombardia, 17 e 18 marzo 2010 (Busto Arsizio)

  • Il saluto delle delegazioni estere: Filmato 1 - Filmato 2 
  • Il Coordinamento Sindacale delle 4 regioni “motore” d'Europa e la strategia della Regione Lombardia. Il Trattato di Lisbona: Sfide, Problemi e Opportunità a seguito della entrata in vigore. Comitati Aziendali Europei: la direttiva 38/2009, i delegati CAE, la CGIL - versione italiana - versione francese
     

 

  • L'attività internazionale della CGIL Lombardia

Perché una struttura che articola la sua attività su scala regionale dovrebbe sviluppare un'attività sindacale internazionale? Questa è la domanda da porsi per esplorare il campo di intervento del Dipartimento internazionale della CGIL Lombardia.
La ragione è molto articolata e la risposta non può essere semplificata. In questa fase e con questa crisi però alcune questioni risultano più evidenti.  Andiamo ancora oltre, approfondiamo e verifichiamo alcune cose:>> continua

  • La negoziazione collettiva in Europa

Per una analisi dell’articolazione della negoziazione collettiva negli stati dell'Unione Europea è importante sottolineare che essa non prescinde mai dalla storia sociale e dall’evoluzione delle relazioni industriali di ciascun paese. Ad esso si aggiunge ovviamente che determinante sono il peso e il ruolo giocato dai partner sociali e il modo di organizzarsi dei rispettivi affiliati. >> continua

  • ESPOIR I -Impegno e percorsi di incontro e iniziativa interculturale

Le strategie di aggregazione e insediamento sociale e sindacale nella società che cambia

>> il progetto (2009)

 

 

 

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Globalizzazione è ormai la cifra con cui si misurano le economie nazionali e la condizione di lavoratori in ogni parte del mondo.
L’attività imprenditoriale si articola ormai su scala transnazionale e anche l’impresa locale spesso è direttamente legata all’andamento del mercato globale.
Le lavoratrici e i lavoratori di tutti i paesi fanno i conti con le evoluzioni e le ripercussioni della nascita di nuovi mercati, della delocalizzazione di imprese e delle ristrutturazioni attuate dalle multinazionali. È ormai all’ordine del giorno per il movimento sindacale lo studio di strategie adeguate.
I rischi per i diritti dei cittadini e in particolare di chi lavora, ma anche le opportunità di un’era come questa vanno conosciuti a fondo.
Nel villaggio globale, l’Unione Europea in cui viviamo è un’ Istituzione politica sovrannazionale è una esperienza unica, difficile ma importantissima.
Nel quadro europeo la CGIL contribuisce al lavoro della Confederazione Sindacale Europea di cui è membro. La CGIL Lombardia è uno dei promotori del coordinamento dei sindacati dei 4 motori d’Europa – Lombardia, Catalogna, Baden Wurtenberg, Rhone Alpes.
Anche dal livello locale è infatti utile partecipare a percorsi di lavoro transnazionale, in particolare laddove il tessuto economico è composto da filiali di multinazionali e sviluppato in settori con una forte proiezione sull’estero, come la Lombardia.

 

 

 



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