insieme a centinaia di attivisti per la pace di una miriade di piccole associazioni, allora è stato chiaro che ognuno di noi, costruendo un piccolo segmento del percorso, serve.
L'altro modo con cui mettiamo in atto azioni di solidarietà vede impegnata la CGIL Lombardia in progetti di sostegno allo sviluppo e alla cooperazione. Si tratta di una esperienza consolidata, che ha prodotto negli anni numerosi risultati. Dopo aver costruito una esperienza in Brasile, oggi siamo impegnati in Bolivia, in Eritrea ed in India.
Con la collaborazione del CAAF è organizzata una raccolta volontaria di fondi tra i lavoratori e le lavoratrici. Le risorse messe a disposizione permettono di sostenere progetti di diverso genere, tutti rivolti a migliorare le condizioni di vita dei popoli con cui collaboriamo.
In Brasile col popolo dei Guajà abbiamo un progetto di alfabetizzazione. I centri Fortaleza e Renacer in Bolivia sono invece luoghi creati per la formazione professionale rivolta a giovani detenuti delle carceri minorili. Attraverso la formazione professionale, i responsabili di questi centri tentano di dare loro strumenti per costruire una propria emancipazione sociale ed economica. Noi abbiamo contribuito a costruire un centro di formazione professionale e ad attrezzare un laboratorio di informatica, così ragazzini tra i 12 e i 16 anni possono frequentare corsi di informatica, elettronica, elettrotecnica. Rinnoveremo il nostro impegno in questo progetto.
Oggi abbiamo in corso progetti per la riorganizzazione di un centro di formazione per audiolesi in India e per la ristrutturazione dell’Ospedale Edaga Hamus ad Asmara in Eritrea. Quest’ultimo progetto punta principalmente ad aumentare la capacità di assistere le donne incinte nel reparto di ostetricia. Nei prossimi anni ancora in America Latina ci impegneremo a sostenere associazioni impegnate nella difesa dei diritti dei lavoratori, in collaborazione con le loro organizzazioni sindacali locali.
Tutte queste attività esprimono un valore ulteriore per l'organizzazione, un fattore in più che spesso rimane in ombra, il fatto che il lavoro per progetti, una costante in campo internazionale, e l'intreccio di esperienze e culture diverse spingono alla sperimentazione e all'innovazione.
L'attività è intensa e crescerà ulteriormente, perché sia l'impegno solidale, sia lo sforzo di coordinamento intersindacale con i compagni di altri paesi rappresentano un valore imprescindibile per il rafforzamento del sindacato nell'epoca del villaggio globale.
Fabio Ghelfi – fabio.ghelfi@cgil.lombardia.it
Responsabile Politiche Internazionali CGIL Lombardia
Febbraio 2010