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n.10/2010

IMMAGINI E MEMORIA/LA WEB TV DELLA CGIL LOMBARDIA
Un archivio per padri e figli

Presente e passato dialogano sui canali della Web Tv della Cgil Lombardia. Concepita come mezzo d’informazione innovativo per contenuti e accessibilità, la Web Tv mette a disposizione dell’utente un’ampia raccolta di filmati contemporanei e di repertorio, che rappresentano momenti importanti di lotta sindacale e vita sociale del paese. L’intento è di far rivivere una parte del patrimonio culturale e simbolico italiano di cui si sta perdendo conoscenza.
“I fili della memoria sono anche quelli che reggono le relazioni tra le generazioni – spiega Giancarlo Pelucchi, promotore dell’iniziativa –. Se la trasmissione della conoscenza s’interrompe, diventa responsabilità di tutti intervenire per ristabilirla”.
A tale proposito, la Web Tv svolge sia un’attività di recupero del materiale iconografico della Cgil, che di produzione di spot e documentari incentrati sui temi del lavoro. Per preservare il ricordo di avvenimenti particolari, ma soprattutto di
testimonianze e modi di pensare che ci restituiscono il senso di un’epoca. Come i filmati che ritraggono la protesta dei lavoratori di Alcoa, o il dramma degli immigrati schiavizzati nelle campagne del Sud.
Accanto alle immagini dell’attualità, sul canale “Memoria” è possibile visionare documenti del passato. La Web Tv della Cgil collabora, infatti, con gli archivi audiovisivi di differenti organismi e associazioni, dall’Istituto Luce all’Archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico (Aamod) fino a quelli di diverse imprese, per offrire maggiore visibilità al materiale di cui questi dispongono. Insieme all’Aamod, in particolare, è stato creato un canale “archivio audiovisivo”, da cui poter accedere direttamente alle immagini di repertorio.
A un anno dall’inaugurazione del progetto, i riscontri possono dirsi positivi. Il canale è tra i più visitati, e di qui a breve l’Aamod potrebbe dotarsi di una propria Web Tv. La valorizzazione di questo immenso patrimonio iconografico è legato alla sua capacità di interagirecon il presente. Come nel caso di Caccia grossa, il documentario sulla manifestazione nazionale dello 4 aprile 2009, indetta dalla Cgil, prodotto dalla Web Tv della Cgil e coprodotto dall’Aamod.
Un’opera corale in cui le immagini a colori dell’evento si intrecciano con i fotogrammi in bianco e nero dell’autunno caldo.
Per realizzarla, cinquanta videomaker hanno filmato diversi momenti della manifestazione, intervistando i partecipanti giunti nella capitale da ogni parte di Italia. Il materiale, selezionato e montato, offre un’analisi schietta della crisi economica e della precarietà, attraverso le testimonianze degli stessi lavoratori. La tecnica narrativa utilizzata riflette la necessità di riappropriarsi del mezzo di comunicazione, facendo emergere i problemi reali del paese.
Per far ciò, occorre coinvolgere e favorire la partecipazione, soprattutto dei giovani.
La Web Tv della Cgil è impegnata in una serie di progetti con le scuole e le università, incentrate appunto sul recupero della memoria attraverso l’uso dei filmati. Un modo per confrontarsi con la propria storia, ma anche per favorire una relazione più consapevole tra padri e figli.“La memoria non deve essere utilizzata in modo pedagogico – spiega Pelucchi –. Solo attraverso il dialogo sarà possibile condividere delle esperienze del passato”.

Chiara Cristilli