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Indirizzi regionali per la valutazione dello stress lavoro correlato
Gli indirizzi della Regione Lombardia rappresentano il frutto di un corposo lavoro di discussione e confronto, di elaborazione e proposta, svolto in modo determinante e unitario da rappresentanti e tecnici di parte sindacale nel laboratorio regionale che si è costituito in Regione nell'ambito del progetto "Stress e lavoro" avviato già con il piano regionale 2004-2006 e proseguito con il successivo piano triennale 2008-2010 per la promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
L'obiettivo di produrre indirizzi e contenuti per la valutazione del rischio stress lavoro correlato validi e coerenti sotto il profilo sociale, tecnico - scientifico, giuridico, quindi coerenti con gli accordi, la normativa in materia e le migliori acquisizioni scientifiche, e che valorizzino davvero il ruolo e la partecipazione di lavoratori, lavoratrici e loro rappresentanti, risulta concretizzato, e per questo condiviso da attori istituzionali e sociali che hanno partecipato alla discussione ed elaborazione.
Il laboratorio regionale "Stress e lavoro" proseguirà le sue attività nel 2010 allo scopo di promuovere e attivare, in relazione ai suoi contenuti e obiettivi, sperimentazioni e buone pratiche condivise volte a verificare l’efficacia di quanto indicato e premiare i comportamenti aziendali virtuosi, nonché di progettare la formazione volta a produrre e migliorare le capacità di intervenire adeguatamente e per tempo da parte di tutti i soggetti della prevenzione.
La nuova sfida che con questo documento di indirizzi si apre va ben governata per garantire qualificanti esiti, ma va anche opportunamente promossa e gestita da parte di tutti per incidere concretamente, ed anche culturalmente, in ogni realtà lavorativa.
L'obiettivo di produrre indirizzi e contenuti per la valutazione del rischio stress lavoro correlato validi e coerenti sotto il profilo sociale, tecnico - scientifico, giuridico, quindi coerenti con gli accordi, la normativa in materia e le migliori acquisizioni scientifiche, e che valorizzino davvero il ruolo e la partecipazione di lavoratori, lavoratrici e loro rappresentanti, risulta concretizzato, e per questo condiviso da attori istituzionali e sociali che hanno partecipato alla discussione ed elaborazione.
Il laboratorio regionale "Stress e lavoro" proseguirà le sue attività nel 2010 allo scopo di promuovere e attivare, in relazione ai suoi contenuti e obiettivi, sperimentazioni e buone pratiche condivise volte a verificare l’efficacia di quanto indicato e premiare i comportamenti aziendali virtuosi, nonché di progettare la formazione volta a produrre e migliorare le capacità di intervenire adeguatamente e per tempo da parte di tutti i soggetti della prevenzione.
La nuova sfida che con questo documento di indirizzi si apre va ben governata per garantire qualificanti esiti, ma va anche opportunamente promossa e gestita da parte di tutti per incidere concretamente, ed anche culturalmente, in ogni realtà lavorativa.