Seminario sulla contrattazione territoriale. 18/12/08
GIOVEDI’ 18 dicembre 2008
Hotel Concordia
via Luciano Lama,10 -Sesto San Giovanni
Ore 10.00/17.00
La Cgil Lombardia ha deciso di rafforzare il proprio impegno sulla pratica della contrattazione territoriale, sui temi sociali, dello sviluppo, dei diritti.
Ciò anche per corrispondere alle linee della recente conferenza di Organizzazione che definiscono il territorio “nuovo asse della confederalità”.
Ci proponiamo di aumentare le attività di supporto e di formazione relative alla contrattazione territoriale e in particolare sui bilanci dei comuni, delle province, della regione e di coordinare unitariamente le esperienze di contrattazione.
Vogliamo intanto valorizzare le esperienze territoriali e gli accordi già fatti, attraverso data base relazionali in una logica di Social Network e approfondire i contenuti della contrattazione coinvolgendo attori sociali, Enti Locali, Università, assieme alle Camere del Lavoro, alle Categorie, allo Spi.
Quello che proponiamo è un luogo che faccia il punto della situazione e costruisca le condizioni per un rilancio delle iniziative.
Maurizio Laini
La contrattazione territoriale, nuovo asse della confederalità: il progetto della CGIL Lombardia.
Giancarlo Pelucchi
Lo scenario e l’elaborazione sui temi del federalismo fiscale.
Angelo Bonalumi
L’esperienza della negoziazione sociale delle Leghe del Sindacato Pensionati.
L’osservatorio dello SPI Lombardia.
Vincenzo Moriello
Esternalizzazioni, ex municipalizzate, società partecipate, consorzi di comuni: lo scenario dei comportamenti degli enti locali lombardi.
Lella Brambilla
Le linee guida unitarie, i temi e l’esperienza di contrattazione sociale in Lombardia.
Agostino Megale
La cittadinanza sociale nella contrattazione territoriale.
La prospettiva del federalismo fiscale
Condivisione delle esperienze territoriali e dibattito
Intervengono:
Ivan Africani, Alberto Anghileri, Donata Bertoletti, Luigi Bresciani, Domenico Campagnoli, Silvano Campioni, Nino Cortorillo, Franco Fedele, Marco Fenaroli, Domenico Ghirardi, Antonio Lareno, Amleto Luraghi, Primo Minelli, Ermes Riva, Mauro Romeri, GianMario Santini, Franco Stasi.
Conclusioni
Nino Baseotto