Federalismo

“I bilanci degli Enti locali in Lombardia. Dopo la manovra e prima del federalismo. Il confronto territoriale sulle previsioni 2011"

Seminario dei gruppi dirigenti CGIL CISL UIL Territoriali della Lombardia del 9 febbraio 2011 >> relazione di Maurizio Laini Segreteria CGIL Lombardia

 

I conti del Signor Procapite 3

Elaborazioni a cura del Dipartimento “Federalismo e contrattazione territoriale” della CGIL Lombardia e dell’Osservatorio della contrattazione territoriale - AGGIORNAMENTO 2008 

 

I conti del Signor Procapite : approfondimenti territoriali

Cremona

Mantova

Monza

Lecco

Legnano

Pavia

 

 

I conti del Signor Procapite 2

Presentazione della seconda parte dell’elaborazione realizzata dall’Osservatorio della Contrattazione Territoriale che, ponendo l’attenzione sulle scelte dei principali comuni lombardi in materia di politiche delle entrate e di offerta di servizi, segue il “ viaggio del Signor pro capite fra tributi, tariffe e servizi”
 

I conti del Signor Procapite

Presentazione dell’elaborazione realizzata dall’ Osservatorio della contrattazione territoriale – dei dati relativi al valore pro capite dei redditi, delle tasse locali e dei servizi nei diversi territori lombardi

 

da Rassegna Sindacale n.5/2010 -LOMBARDIA/LA RICERCA CGIL SUI BILANCI MUNICIPALI

- Federalismo, prime prove.  I tassi di variabilità della spesa,comunque diminuita, non sembrano dipendere dal colore politico delle giunte.

- Intervista a Maurizio Laini "Reddito uguale Valore diverso"

 

Federalismo fiscale ed enti locali: terza e ultima parte 

Il 12 novembre scorso è stata presentata la terza ed ultima parte della ricerca sul federalismo fiscale da noi affidata al CIFREL e delle relative slides.
Il rapporto, il cui tema è “ Federalismo fiscale ed enti locali” opera una puntuale ricostruzione del quadro normativo (legge delega e decreti delegati emanati od in via di emanazione), effettua alcune simulazioni delle possibili ricadute dell’attuazione del federalismo fiscale sui principali enti locali lombardi, offrendo infine una ricca messe di dati sui divari territoriali nella finanza locale e regionale che rileveranno nella fase di attuazione.

 

La finanza territoriale in Lombardia: seconda parte

Presentata il 22 aprile 2010 la seconda parte della ricerca affidata dalla  CGIL al Cifrel su "La finanza territoriale in Lombardia", dedicata alla politica delle entrate ed all'offerta dei servizi dei comuni.

 

La finanza territoriale in Lombardia

Presentata il 9 settembre 2009 la prima parte della ricerca affidata dalla CGIL al Cifrel su “La finanza territoriale in Lombardia”, dedicata ai bilanci della regione, delle province e dei comuni capoluogo.


 

 

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Tutti federalisti in Lombardia. A parole…
La maggioranza di centro destra ci ha costruito metà delle sue fortune elettorali (meno tasse e roma ladrona). Peccato che i governi di centro destra siano ipercentralisti e scarsamente sensibili ai cambiamenti sociali, alle domande dei soggetti economici, della Lombardia.
La crisi sta rimettendo in discussione valori e gerarchie. Il nodo non è la quantità delle tasse ma la qualità della loro distribuzione.
Intanto tra ceti e redditi diversi: dovrebbero pagarne di più quelli più ricchi, e gli evasori fiscali. E quelle risorse aggiuntive dovrebbero essere usate per interventi straordinari di sostegno ai redditi più bassi, ai licenziati, ai cassintegrati.
Ma poi il nodo è: per farne cosa? Basta dire che i soldi dei lombardi devono restare in lombardia?
Quali sono le funzioni che lo Stato decide di decentrare e che permettono un maggior controllo da parte dei cittadini elettori e contribuenti?
E ancora: Non va bene il centralismo dello Stato ma negli ultimi anni la Regione Lombardia ha avuto idee simili contro le Province e i Comuni.
Per non dire dei soggetti sociali, le imprese, il sindacato, le associazioni…
Insomma il federalismo è un argomento importante e che ci interessa. Molto. Non deleghiamo la Giunta Formigoni a rappresentare sogni, bisogni, aspettative dei lavoratori e dei pensionati.
E quindi abbiamo rivoltato come un calzino il Titolo V della Costituzione e costruito, insieme alle Università, alla Cgil nazionale, una linea sindacale su tutti questi temi e su quelli della trasparenza. Dei bilanci (a partire da quello della Regione) delle relazioni tra risorse e servizi, all’uso spregiudicato delle società partecipate per aggirare le regole della concorrenza e il controllo.

 

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