Linee di intervento per una sperimentazione finalizzata al reinserimento lavorativo di lavoratori stranieri e non comunitari
ACCORDO QUADRO REGIONALE 2010 (27 gennaio 2010)
Testo accordo
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Politiche passive di sostegno al reddito
Indice
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Accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga 2009 - 2010 (tra Regione Lombardia e Parti Sociali) firmato il 27/01/2010
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Politiche attive: Accordi Territoriali / Settoriali / Aziendali
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Patto territoriale per i precari della scuola del 13 ottobre 2009, tra Regione Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale e Organizzazioni Sindacali
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Accordo per l'accesso agli ammortizzatori in deroga e per l'estensione di politiche attive e di misure di sostegno a favore di lavoratori in somministrazione 30 luglio 2009
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Comunicati / Valutazioni
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Aggiornamento della situazione sugli ammortizzatori sociali in deroga e tutti i nuovi accordi standard
25 febbraio 2010
Allegato A modalità applicative dell'accordo
Allegato B accordi standard
Accordo sindacale di tipo A - CIG a zero ore
Accordo sindacale di tipo B - CIG con monte ore a parziale rotazione
Accordo sindacale di tipo C - CIG a rotazione senza licenziamenti
Accordo sindacale di tipo D - apprendisti dipendenti da imprese che utilizzano CIGO/CIGS
Accordo sindacale di tipo E - lavoratori con contratto di somministrazione impiegati presso imprese utilizzatrici che utilizzano CIGO/CIGS/CIG DEROGA
Accordo sindacale di tipo F - lavoratori a domicilio dipendenti da imprese che utilizzano CIGO/CIGS
1- Accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga 2009 - 2010
tra Regione Lombardia e Parti Sociali firmato il 27 gennaio 2010
- Comunicato CGIL Lombardia
- Testo Accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga 2009-2010 Modifica e integrazione dell'Accordo stipulato in data 4 Maggio 2009
Accordo Quadro 2009/2010 tra la Regione, Cgil Cisl Uil Lombardia e le associazioni imprenditoriali
firmato il 4 maggio 2009
Allegato A | Allegato B | Allegato C
Nota di Fulvia Colombini della Segreteria CGIL Lombardia
Dichiarazione a verbale
Comunicato stampa di CGIL CISL UIL Lombardia
2- Patto territoriale per i precari della scuola del 13 ottobre 2009, tra Regione Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale e Organizzazioni Sindacali
Nota di Fulvia Colombini della Segreteria CGIL Lombardia
Patto Territoriale | Nota a Verbale
3- Accordo per l'accesso agli ammortizzatori in deroga e per l'estensione di politiche attive e di misure di sostegno a favore di lavoratori in somministrazione 30 luglio 2009 - Accordo
4- Comunicati / Valutazioni
- Incontro in Regione per la verfica del nuovo sistema per gli Ammortizzatori sociali in deroga Comunicato CGIL CISL UIL del 22 luglio 2009
- Nota Di Fulvia Colombini
Nel verbale riguardante la riunione della Commissione Permanente Mobilità/aAmmortizzatori Sociali in deroga del 17/7/2009.
Si affrontano una serie di temi sui quali sono stati chiesti numerosi chiarimenti e indicazioni da parte dei territori e delle Categorie, in particolare sui seguenti punti:
• Residenza destinari Dote Ammortizzatori sociali / sostegno al reddito: si chiarisce che per i sospesi, anche se residenti fuori dalla Lombardia, si considera esclusivamente la sede di lavoro sia per percepire l’indennità di sostegno al reddito sia per fare la formazione presso uno degli operatori accreditati.
• Politiche attive e sottoscrizione DID:
1. per la domanda a partire dal 4/6/2009 la sottoscrizione della DID è requisito per l’accettazione della domanda;
2. per le domande del periodo pregresso e transitorio e per coloro che continueranno la cassa integrazione nei prossimi mesi e quindi percepiranno il sostegno al reddito con la nuova dotazione dei Fondi europei, fondi per i quali esiste il vincolo alle politiche attive, verrà fatta sottoscrivere la DID. In questo caso i 45 giorni partiranno dalla data di sottoscrizione, indipendentemente dall’inizio della sospensione lavorativa.
• Moratoria per il mese di agosto: la Regione darà precise istruzioni agli operatori che il mese di agosto non verrà considerato ai fini del computo dei 45 giorni per la sottoscrizione del Piano Individuale (PIP).
In settembre dedicheremo una giornata ai temi della contrattazione delle politiche attive, in azienda e sul territorio.
Verbale sottocommissione permanente mobilità ammortizzatori sociali in deroga del 17 luglio 2009
- Soddisfazione della CGIL Lombardia arrivano 250 milioni di euro per gli ammortizzatori in deroga
Comunicato Stampa di Fulvia Colombini del 24 luglio 2009
- Estesi gli ammortizzatori sociali anche agli interinali, ai contratti a termine, agli apprendisti e ai soci lavoratori
Comunicato di CGIL CISL UIL Lombardia
E’ stato firmato oggi al tavolo della Cabina di Regia sulla crisi economica lombarda l’Accordo Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga 2009-2010 tra la Regione, Cgil Cisl Uil Lombardia e le associazioni imprenditoriali.
Cgil Cisl Uil esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta, che premia l’impegno degli ultimi mesi per un’estensione di garanzie e tutele a tutti i settori e a tutte le categorie di lavoratori. L’accordo quadro consente di dare risposte concrete alle lavoratrici e ai lavoratori e definisce modalità e criteri attraverso i quali verranno erogati gli ammortizzatori sociali in deroga in Lombardia. Complessivamente si avvale, per gli anni 2009 e 2010, di un miliardo e cinquecento milioni di euro, finalizzati all’occupabilità e alla ricollocazione, attraverso una gestione delle risorse decentrata a livello regionale.
E’ stata condivisa la necessità di mantenere i lavoratori e le lavoratrici legati alle aziende. Le risorse saranno quindi impegnate maggiormente per sostenere la cassa integrazione, gli accordi di solidarietà, la rotazione dei lavoratori in azienda e i programmi di reinserimento.
In sintesi l’intesa prevede:
- estensione delle tipologie contrattuali cui si applicano gli ammortizzatori sociali in deroga, andando oltre i criteri definiti dalla legge 2/2009. Le nuove regole comprenderanno tutti coloro che sono titolari di un contratto a termine, soci dipendenti delle cooperative, lavoratori a domicilio dipendenti da cooperative o altre aziende, somministrati e apprendisti;
- estensione della possibilità di richiedere gli ammortizzatori in deroga a tutti i datori di lavoro (quindi anche a coloro che non sono organizzati giuridicamente come imprese) prevedendo l’estensione al settore della sanità privata, settore socio/assistenziale, formazione ecc.
- previsione di tre tipologie di accordi standard che potranno avere corsie semplificate e veloci, previo accordo sindacale;
- previsione che negli accordi sindacali siano inseriti anche i dipendenti in contratto di somministrazione, in modo tale da rendere effettivamente utilizzabile il diritto agli ammortizzatori;
- per i somministrati che non hanno avuto il loro contratto rinnovato dopo il 28 febbraio è prevista la possibilità di ottenere l’indennità di mobilità dal 1 marzo 2009;
- per definire le politiche attive che si accompagneranno al sostegno al reddito Regione Lombardia e parti sociali definiranno specifici accordi per concordare iniziative e servizi;
- è prevista l’apertura di un confronto specifico per i lavoratori con Contratto a Progetto al fine di implementare quanto previsto dalla legge 2/2009, data la loro importanza anche quantitativa sul territorio regionale;
- è previsto inoltre l’avvio di una sperimentazione per i lavoratori extra comunitari che perdono il posto di lavoro a seguito della crisi, finalizzata al loro reinserimento attraverso l’utilizzo di politiche attive e passive per evitare la scadenza del permesso di soggiorno, anche come misura di contrasto al lavoro sommerso;
- si sono fissate nuove regole che prevedono un maggior decentramento e coinvolgimento delle Province nell’esame delle domande sia per le aziende da 1 a 15 dipendenti sia per le aziende fino a 50 dipendenti;
- viene mantenuto in regione l’esame delle domande delle aziende più grandi che potranno però utilizzare gli ammortizzatori in deroga solo dopo aver terminato tutte le altre tipologie cui hanno diritto;
- monitoraggio costante dell’utilizzo delle risorse economiche.
Questo accordo dimostra che il perseguimento, con convinzione e unità, di obiettivi comuni ha consentito di dare risposte avanzate anche rispetto alla legislazione nazionale.
Ci aspettiamo da parte della Regione che la firma di questo accordo preluda al rafforzamento delle relazioni sindacali, dei tavoli di confronto e al raggiungimento di nuovi obiettivi per implementare nuovi diritti e nuove tutele per tutte le lavoratrici e i lavoratori, e per un modello di società più inclusiva.
Auspichiamo che l’esperienza lombarda possa diventare la premessa per una riforma strutturale degli ammortizzatori socia
Sesto San Giovanni 4 maggio 2009