COME SI ADERISCE AD UN FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE

L’impresa aderisce ai Fondi Paritetici Interprofessionali in modo volontario secondo criteri e modalità definiti dalla Circolare dell’INPS n. 71 del 2 aprile 2003 modificati dalla Circolare n. 107 del 1 ottobre 2009.
Nel caso in cui l´impresa decida di aderire ad un Fondo Interprofessionale il datore di lavoro dovrà utilizzare il modello di denuncia contributiva DM10/2 (da utilizzare anche per le eventuali revoche dell´adesione) come disposto dalla Circ. 107/09 "A decorrere dal periodo contributivo "gennaio 2010" la denuncia DM10 sarà sostituita dal flusso UNIEMENS".
I datori di lavoro interessati, dovranno indicare, in una delle righe in bianco dei quadri "B" e "C" del modello DM10/2, il Fondo al quale intendono aderire. L’indicazione dovrà essere preceduta dalla dicitura “adesione Fondo” e dal codice relativo al Fondo prescelto; nell’apposita casella dovrà, altresì, essere indicato il numero dei dipendenti per cui l´impresa versa il contributo integrativo di cui all´art.25 comma 4 delle Legge 845/78.
L’adesione è revocabile: ha validità annuale e si intende tacitamente prorogata, salvo disdetta. Precedentemente la norma fissava al 31 ottobre (come da Circolare Inps 67/2005) di ogni anno il termine per esprimere le adesioni o le disdette ai Fondi. Secondo i nuovi criteri le aziende possono aderire ad un fondo durante l'intero anno solare e gli effetti economici decorrono dal periodo di paga -mese di competenze del DM10- nel quale l'adesione è stata proposta. La novità principale disposta dalla norma riguarda la mobilità tra Fondi ovvero la possibilità per l’azienda di trasferire al nuovo Fondo il 70% del totale delle somme confluite nel triennio antecedente al Fondo in precedenza scelto, al netto dell’ammontare di quanto eventualmente già utilizzato per il finanziamento dei propri piani formativi. Ogni impresa può aderire solamente ad un Fondo, anche di settore diverso da quello di appartenenza.
Per i datori di lavoro che non aderiscono ai Fondi Paritetici Interprofessionali resta fermo l´obbligo di versare all´INPS il contributo integrativo secondo le consuete modalità.
Di seguito riportiamo l’elenco dei Fondi attualmente costituiti e i relativi codici Inps di adesione e revoca da utilizzare sul modello DM10/2.

DENOMINAZIONE	CODICE ADESIONE INPS	CODICE REVOCA INPS	SETTORI INTERESSATI
	FIMA	REVO	Fondo per i lavoratori delle imprese industriali
	FAPI	REVO	Fondo per i lavoratori delle piccole e medie imprese industriali
	FITE	REVO	Fondo per i lavoratori del commercio, del turismo, dei servizi, del credito, delle assicurazioni e dei trasporti
	FTUS	REVO	Fondo per i lavoratori delle imprese del settore terziario: comparti turismo e distribuzione - servizi
	FART	REVO	Fondo per i lavoratori delle imprese artigiane
	FCOP	REVO	Fondo per i lavoratori delle imprese cooperative
	FARC	REVO	Fondo per i lavoratori dei settori del terziario, artigianato, delle piccole e medie imprese
	FREL	REVO	Fondo per la formazione continua negli enti ecclesiastici, associazioni, fondazioni, cooperative, imprese con o senza scopo di lucro, aziende di ispirazione religiosa
	FPRO	REVO	Fondo per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende ad essi collegati
ANNULLATO	ANNULLATO  FAGR	ANNULLATO  REVO	ANNULLATO Fondo di settore per la formazione professionale continua in agricoltura
ANNULLATO	ANNULLATO  FAZI	ANNULLATO  REVO	ANNULLATO Fondo per la formazione continua dei quadri e dipendenti dei comparti commercio-turistico-servizi, artigianato e piccola media impresa
	FBCA	REVO	Fondo per la formazione continua nei settori del credito e delle assicurazioni
	FORM	REVO	Fondo per la formazione continua nel comparto del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e delle piccole medie imprese
	FEMI	REVO	Fondo per la formazione continua nei settori economici dell'industria e delle piccole medie imprese
	FISP	REVO	Fondo per la formazione continua nei servizi pubblici
	FDIR	REDI	Fondo per dirigenti industriali
	FODI	REDI	Fondo per dirigenti del terziario
	FDPI	REDI	Fondo per dirigenti delle piccole medie imprese