DUE NO E DUE SI: CAMPAGNA DI RACCOLTA FIRME PER I DIRITTI
1 milione l'obiettivo della nostra regione

"Due no al lavoro come merce, due sì a diritti e tutele per tutti".

Due no, che preannunciano due futuri referendum abrogativi, contro l'attacco all'articolo 18 e le altre disposizioni contenute nei disegni di legge 848 e 848bis, che fingendo di modernizzare il paese aumentano a dismisura la precarietà. Il primo no è contro la modifica dell'articolo 18, grave e di portata tutt'altro che limitata, stabilita dall'accordo separato del 5 luglio. Il secondo no riguarda una serie di istituti, già compresi nella legge delega sul mercato del lavoro, che sono l'applicazione pratica di una visione secondo cui il lavoro è una merce come un'altra.
Due sì, che si concretizzano nelle due proposte di legge d'iniziativa popolare che la Cgil sta preparando, per garantire più diritti e più tutele per tutti. Il primo sì per estendere diritti e tutele fondamentali (comprese regole certe di democrazia sindacale) a chi oggi ne è privo, interamente o in parte: parasubordinati e lavoratori delle imprese con meno di 15 dipendenti. Il secondo sì per qualificare ed estendere il sistema degli ammortizzatori sociali, rafforzando l'indennità di disoccupazione ed estendendo la cassa integrazione a tutti i settori e alle imprese di tutte le dimensioni, collegandola ad adeguati percorsi di formazione e di reinserimento lavorativo.
Due no e due sì, anche per bocciare il Patto per l'Italia.