CGIL - CISL - ACLI - ARCI
Lombardia
MARCIA PER IL LAVORO
INSIEME PER BATTERE LA CRISI
Milano 24 ottobre 2009
Porta Venezia - ore 14,00
Conclusione in Piazza Castello - ore 16,30
CRISI, OCCUPAZIONE E WELFARE: PROPOSTE PER LA LOMBARDIA
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Documento di CGIL e CISL Lombardia
"CRISI, OCCUPAZIONE e WELFARE: PROPOSTE per la LOMBARDIA"
Per diverso tempo l’economia e la società lombarda dovranno gestire le conseguenze della crisi economica, produttiva ed occupazionale che ha colpito i mercati internazionali, che fa sentire i suoi effetti negativi sulle famiglie, i lavoratori occupati, i precari giovani e non, i pensionati, i lavoratori stranieri.
Per questo è necessaria non solo una politica regionale che sostenga la ripresa produttiva e tuteli le fasce più deboli della popolazione, ma anche un’azione di Governo nazionale che adotti scelte coraggiose di ridistribuzione delle risorse, ed un sistema delle imprese che sostituisca alla riduzione dei costi e alla compressione dei salari un reale investimento nell’innovazione e nella ricerca di nuovi mercati.
Vogliamo intensificare i confronti regionali e territoriali tra le istituzioni, i Sindacati e le altre parti sociali, anche per ottenere a livello nazionale risposte concrete a tutela di lavoratori e pensionati: dall’alleggerimento della pressione fiscale su buste paga e pensioni, alla lotta alla povertà e alla disoccupazione, per un rilancio reale del sistema economico lombardo ed una tutela più ampia ed estesa dei diritti, del lavoro, del welfare, della sicurezza e della solidarietà sociale della nostra regione.
In particolare, proponiamo una serie di obiettivi ed azioni dirette, seguendo alcune priorità:
• Copertura del sistema di ammortizzatori da estendere a tutti i soggetti del mondo del lavoro colpiti, fino alla fine della crisi.
• Nuove tutele, formazione e riqualificazione per i lavoratori e lavoratrici in disoccupazione ordinaria e in mobilità.
• Reimpiego dei lavoratori in mobilità o espulsi.
• Formazione e riqualificazione professionale per lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga.
• Nuovi strumenti di ripartizione del lavoro (contratti di solidarietà e part-time) per creare una concreta alternativa ai licenziamenti.
• Interventi di salvataggio industriale e subentro di nuovi soggetti imprenditoriali per le aziende in crisi.
• Conservazione della vocazione industriale delle aree dismesse, orientando gli investimenti verso soluzioni e produzioni eco-compatibili e di risparmio energetico.
• Tutela ed inclusione sociale e professionale dei lavoratori immigrati.
• Politiche di aiuto alle famiglie colpite dalla crisi che si trovano sotto la soglia di povertà (sostegno affitti, bollette, mutui, rette, tariffe, addizionali locali).
• Politica di welfare che tuteli la protezione sociale dei cittadini e l’assistenza sanitaria, con un forte intervento sulla condizione degli anziani e a favore della non-autosufficienza.
• Raccordo dei Piani di Zona per potenziare la rete dei servizi alla persona.
• Un nuovo patto di stabilità interno per favorire gli investimenti degli Enti Locali in infrastrutture e sviluppo eco-compatibile.
• Un più puntuale impegno degli Enti Locali, a partire dai Comuni più grandi come Milano, a sostegno di coloro che sono colpiti dagli effetti della crisi