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Proposte

PropostePartiamo da un dato: in Lombardia la situazione lavorativa delle donne è tutto sommato positiva. Negli ultimi 15 anni l’occupazione e la scolarizzazione femminili sono cresciute molto.

Le donne che sono entrate nel mondo del lavoro desiderano mantenere l’occupazione come elemento centrale della propria vita, hanno investito sulla propria formazione e hanno necessità di conciliare i vari aspetti: lavoro, qualità del lavoro e livello retributivo, vita affettiva e sociale, figli e tempo per sé.

La vera sfida, ancora tutta da vincere, è questa!
 

 

La nostra priorità

Il welfare che vogliamo

Sistema di ammortizzatori sociali universale unico
Ogni lavoratore deve averne diritto come individuo, indipendentemente dal settore produttivo, dalla dimensione dell’impresa e dal tipo di contratto. I criteri di ingresso, l’ammontare e la durata devono essere definiti a livello nazionale.

Formazione continua
Per crescere, affrontare i cambiamenti e rimettersi in gioco, le competenze sono la chiave giusta. Il sistema deve essere organizzato su base regionale e territoriale ed investire sulle competenze per tutto l’arco della vita lavorativa.

Conciliazione vita-lavoro
I genitori, le famiglie e le donne devono essere supportati economicamente e nell’accesso a servizi quali asili nido, servizi per gli anziani, trasporti, ecc… L’accesso alla rete dei servizi deve essere pianificato su base regionale e territoriale, tenendo conto di costi, orari e logistica.
 

 

CGIL Lombardia, si impegna inoltre per promuovere:

un cambiamento culturale nel sistema delle imprese.
Per valorizzare lavoro femminile, occupazione, professionalità e carriera e flessibilità per la conciliazione si possono implementare anche azioni premiali ed incentivi. Siamo pronti ad aprire un tavolo con le istituzioni, le imprese e le associazioni di categoria.

il superamento del gender gap nella rappresentanza politica.
Se necessario questo obiettivo può essere raggiunto anche attraverso leggi nazionali e regionali che offrano risposte adeguate alle donne.
 

 

Videodenuncia "Sono stufa e tu?"

Sulla WebTv della CGIL Lombardia http://iptv.cgil.lombardia.it/ una videodenuncia esclusiva, intitolata Stato civile e tratta da esperienze e testimonianze reali, a sostegno della campagna di Cgil Lombardia per valorizzare il ruolo femminile nella società italiana e nel mondo del lavoro. Il video è firmato dal regista e sceneggiatore Piergiorgio Gay, autore di Niente paura. Punta il dito contro lo stereotipo estetico femminile come unico valore di giudizio per le donne non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella società italiana.


I materiali della campagna su www.donnechelavorano.it
 

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