8 MARZO. LA DISUGUAGLIANZA NON PAGA: Sarà questo il tema al centro delle iniziative di quest'anno. 

Dichiarazione di ELENA LATTUADA, Segretario generale CGIL Lombardia
06/03/2015

"Il superamento delle disuguaglianze tra uomini e donne nel mondo del lavoro, acuite da una crisi economica il cui costo molto si riversa sulle donne, è la questione che il sindacato quest’anno ha voluto porre in evidenza.

Questa crisi, dice Elena Lattuada, Segretario generale della CGIL Lombardia, più lunga di qualsiasi altra in termini di durata ma anche di profondità, è più radicale perché solo in questo periodo abbiamo perso 11 punti di Pil. Apparentemente sembrerebbe meno forte solo perché attenuata dagli ammortizzatori sociali o da qualche risparmio accumulato nel tempo che ha permesso di rispondere ai bisogni primari.

Ne risentono in modo particolare donne e giovani, certamente non deboli strutturalmente ma sui quali si scaricano gli effetti della mancanza di politiche di supporto e di un piano organico a favore di un "buon lavoro". Pensiamo alla questione degli ammortizzatori sociali: lo stato sociale è stato ed è anche oggi fondamentalmente lavoristico, quindi solo nella misura nella quale le persone prestano la loro opera hanno diritto all'accesso. Chi ha meno facilità ad accedere resta ancor più colpito nei periodi di mancato lavoro.

Per le donne si aggiungono i noti problemi: part time involontario per poter conciliare tempi di lavoro e tempi di vita, servizi in alcune zone carenti e, oggi, in ragione del taglio alle risorse pubbliche che hanno ridotto servizi o incrementato la compartecipazione alla spesa, condizioni insostenibili con la crisi dei redditi delle famiglie. E’ indubbio che le donne, per poter lavorare ed esercitare la loro libertà, hanno bisogno di servizi.

Ancora: le differenze salariali che sono molto marcate, a parità di competenze e professionalità, stanno determinando una vera e propria forma permanente di discriminazione che non è più accettabile. Il divario retributivo fra uomini e donne, pari al 7,3% nel 2013 a svantaggio delle donne, è addirittura peggiorato dal 5,1% del 2007. In cifre assolute, da noi, nel 2014, la retribuzione annua (lorda e media) è stata di 29.891 euro per gli uomini e di 27.890 euro per le donne. A conferma di quanto afferma, Elena Lattuada porta un altro dato: nel 2013 in Italia risultava disoccupato il 13,1% delle donne contro l'11,5% degli uomini. Un gap incredibile soprattutto a fronte dei dati relativi alla scolarizzazione e ai risultati raggiunti, che per le studentesse sono largamente più alti che per gli studenti. Il numero delle laureate supera infatti di gran lunga quello dei colleghi maschi. In Italia, ad esempio, ogni 100 uomini col titolo accademico in tasca, ci sono 155,8 donne che hanno raggiunto il medesimo traguardo.

Questo, insieme a quel “tetto di cristallo” che continua ad apparire molto lontano dall’essere infranto e alla mancata applicazione di normative pure avanzate che soprattutto a livello europeo si sono prodotte, sono tra gli ostacoli maggiori al pieno dispiegarsi della parità tra uomini e donne nel lavoro.

C’è poi un tema più generale legato alla sensibilità di genere nell’approccio al lavoro. Esistono modalità maschili e femminili nell’organizzazione e nella gestione del lavoro, e il prevalere delle prime sulle seconde spesso impedisce alle donne di apportare il proprio contributo di intelligenza e creatività. Un uomo ha spesso una visione “conformata” al mondo del lavoro, schematica a burocratica, che produce spreco di energie e carenze organizzative. Questo vale drammaticamente per gli aspetti infortunistici, perché il genere maschile è meno abituato a sentire e riconoscere un corpo, una dimensione fisica, l’insorgere di un disturbo o di una malattia.

La parità di genere nell’approccio al lavoro, ovviamente nella diversità di ogni individuo, che sia esso uomo o donna - conclude Elena Lattuada - può essere la vera sfida per uscire dalla crisi in avanti, e forse anche per creare un nuovo modello di sviluppo compatibile con l’esistenza, anche nel mondo del lavoro, di due generi che reclamano di essere riconosciuti in egual misura”.



ECCO L’ELENCO DELLE INIZIATIVE NELLE CITTA’ DELLA REGIONE, ALCUNE ANCHE UNITARIE, ALLE QUALI PARTECIPA LA CGIL

CGIL Lombardia

• L'8 MARZO Farneto Teatro e la Cgil Lombardia INVITANO TUTTE LE DONNE allo spettacolo "BUON LAVORO!"

Domenica 8 marzo alle 16,30 uno spettacolo speciale dal titolo “il Buon lavoro delle donne”: verranno rappresentati, tra gli altri, i racconti delle minatrici del Sulcis, con la carica emotiva della loro durissima lotta, di due ragazze precarie, una della scuola e una dell’industria alimentare, quest’ultima vittima di un infortunio sul lavoro, di una donna albanese che lavora come badante e di una contadina del Sud, di una giovane giornalista precaria, di una delegata sindacale e del difficile rapporto con sua figlia disoccupata, fino alla vicenda umana e politica di Romana Blasotti Pavesi, il simbolo della lotta in nome delle vittime di amianto di Casale Monferrato che sarà tra il pubblico proprio in occasione dello spettacolo pomeridiano di domenica 8 marzo alle ore 16,30.

Farneto Teatro e la CGIL Lombardia invitano tutte le donne a partecipare. Lo spettacolo è in cartellone al Teatro Verdi di Milano, in via Pastrengo 16, al quartiere Isola, fino al 15 marzo, e per le donne l’8 marzo sarà al prezzo popolare di 10 euro.

BERGAMO
• Raccolta fondi del Coordinamento donne dello Spi CGIL di Bergamo per il centro di maternità di Emergency a Anabah, Afghanistan.

• CGIL, CISL e UIL fanno anche parte del Consiglio delle Donne di Bergamo che ricorderà la Giornata delle Donne con un incontro a Palazzo Frizzoni previsto per il 6 marzo alle ore 17,30. L’iniziativa è aperta a tutte le donne della città e delle associazioni.

• Venerdì 6 marzo, la CGIL di Bergamo, il Coordinamento Donne Spi e Terza Università invitano (non solo le donne) a uno spettacolo teatrale intitolato "La tredicesima ora” (Cineteatro Borgo Santa Caterina).

• Domenica 8 marzo lo Spi di Gazzaniga, insieme al Circolo Fratellanza di Casnigo, organizza uno spettacolo teatrale seguito da una cena.

• Lunedì 9 marzo alle ore 21.00, al Cineteatro del Borgo il Coordinamento Donne CGIL CISL e UIL provinciali propone la visione di un film dove ad essere protagoniste sono proprio loro, le donne, con storie di riscatto e dignità: la pellicola scelta quest’anno è Party Girl (2014), scritta e diretta da Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis.

BRESCIA
• 6 marzo ore 14.00 Campo di Via Borgosatollo: Incontro al Campo Rom “Una mimosa nel campo rom per non farsi intimidire dalla violenza del linguaggio ma lasciare spazio all'intelligenza del cuore”.

• 9 marzo ore 15,30 e ore 20,30 “La vedova allegra” Teatro Sociale Brescia
Coordinamento donne Pensionate Spi Cgil - Fnp Cisl – Uilp Uil Brescia.

BRIANZA

• 9 Marzo ore 10 Teatro Binario 7, Monza, Spettacolo teatrale E 'L MODO ANCOR M'OF-FENDE Storie di donne offese dalla violenza. Coordinamento donne CGIL-CISL-UIL e SPI-FNP-UILP

COMO
• Domenica 8 Marzo h. 15 presso la “Curt del Magnanel” di Carbonate: “Le donne si raccontano” rappresentazione teatrale promossa dall’Auser di Seprio, in collaborazione con il coordinamento dello Spi di Como.

CREMONA
• 13 marzo dalle ore 15,30 Salone Bonfatti CDLT Cremona “Otto marzo in parole e musica” Canti popolari interpretati da Anarchorus. Racconti, poesie, frammenti letti dalla 3b liceo artistico Bruno Munari.

• Coordinamento Comitati Se non ora quando? Richiesta alle istituzioni di usare il femminile quando si parla di una donna.

LECCO
• 10 marzo ore 9,30 Camera del Lavoro “Pio Galli” Spettacolo Teatrale “Stereo non sei il mio TIPO!” a cura si Quasiteatro. Cgil Lecco - SPI Lecco

LODI
• Domenica 8 Marzo, presso il teatro Nebiolo Tavazzano con Villavesco con inizio alle ore 15,30, lo spettacolo teatrale: “Donne: istruzioni per l’uso” L’iniziativa è promossa dal coordinamento donne Spi, Cgil Lodi, Auser, soci Coop e Comune di Tavazzano con Villavesco. CGIL Lodi - SPI Lodi

MANTOVA
• Sabato 7 marzo dalle 18.30 alle 20.30 CGIL Mantova - Serata speciale “DONNE, PARLIAMOCI” 10 storie di donne delegate delle diverse categorie della CGIL per raccontare il mondo del lavoro. CGIL Mantova.

• 8 marzo 2015 ore 16 Teatro Comunale di San Giorgio di Mantova “Manutenzioni uomini a nudo” atto unico tratto dal libro di Monica Lanfranco. SPI CGIL Mantova

MILANO
• 6 Marzo 2015 ore 10,00 - 13,00 Parlamento Europeo Corso Magenta 59, Milano “Il lavoro delle donne nutre la società. Riflessioni in tempo di Expo”. CGIL CISL UIL Milano.

• 8 marzo ore 15 - L' Istituto di carcerazione attenuata per detenute madri – Icam, inizierà un progetto di guida all'ascolto della musica classica, organizzato per la Camera
del lavoro di Milano dalla volontaria Isabella Marotta, anche delegata RSU Slc Cgil, che dal 2014 ogni due settimane insegna danza orientale.
Suoneranno per il primo incontro l'8 marzo alle ore 15,00 Anna Vizziello (flauto traverso) e Alessandro Marangoni (organo elettronico). Sarà un momento di ascolto e primo approccio alla musica classica anche attraverso la possibilità di conoscere dal vivo gli strumenti musicali.

• 8 marzo - “8 marzo un anniversario in lutto. Cosa ne sarà delle Donne di Soccorso Rosa?”
L’8 marzo i sostenitori di Soccorso Rosa, centro antiviolenza presso l’ospedale San Carlo Borromeo di Milano, effettueranno un presidio davanti all’entrata dell’ospedale in via Pio II 3, per iniziare una raccolta firme e protestare contro il rischio di chiusura del centro antivio-lenza.

FP CGIL Milano
• Venerdì 13 marzo in occasione della Giornata Internazionale della Donna, dalle 9,30 presso la sala Buozzi della Camera del lavoro di Milano, la Slc Milano ha organizzato un'iniziativa sulla contrattazione di genere. Ci è sembrato un argomento ancora di estrema attualità e l'obiettivo è sollecitare funzionari/e e delegati/e della categoria alla contrattazione, anche in tempo di crisi, con uno sguardo alle differenze che ancora oggi esistono in base al genere. SLC CGIL Milano.

PAVIA
• 6 marzo: in occasione della ricorrenza dell’8 Marzo, una delegazione della CGIL di Pavia si recherà al Carcere di Vigevano per incontrare le detenute e porterà loro un saluto e solidarietà, in quanto donne in un periodo difficile della loro vita.

• 8 marzo dalle 17 alle 19 Camera del lavoro di Pavia via Damiano Chiesa, 2 “Aperitivo in musica” CGIL Pavia.

• Martedì 10 Marzo alle ore 15, presso il salone della Camera del Lavoro Pavia, proiezione del film: “MAR NERO”, che affronta il tema del complesso rapporto quotidiano tra una donna anziana e la sua badante straniera. SPI CGIL Pavia.

TICINO OLONA
• Sabato 7 marzo ore 15 Cinema Sala RATTI - C.so Magenta 9 – Legnano, proiezione del film: SILS MARIA di Olivier Assayas. Seguirà un breve dibattito con Silvia Pinciroli, pedagogista della Cooperativa STRIPES. Coordinamento Donne SPI Ticino Olona.

• SPI CGIL collabora alle iniziative della Città di Legnano “8 marzo 2015 - Spazio, tempo... donna”

VALCAMONICA-SEBINO
• Iniziativa CGIL e SPI Valcamonica-Sebino. Spot in televisione con interviste ad alcune donne sull'8 Marzo

VARESE
• 12 marzo 2015, ore 9,30 - 13,00, Cinema Teatro Nuovo Varese. Verrà proiettato il Film “WE WANT SEX”, seguiranno interventi di delegate e un aperitivo.
“L'8 marzo ogni giorno. Parità e diritti: La lotta delle donne continua”. Coordinamento Donne CGIL CISL UIL Varese


Milano 6 marzo 2015

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