IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL LOMBARDIA ELENA LATTUADA ALLA FIACCOLATA PER SALVARE I POSTI DI LAVORO ALLA CANDY DI BRUGHERIO

Fiaccolata stasera alla Candy per la difesa dei posti di lavoro e il rispetto degli accordi sottoscritti.
Nel giugno scorso l'azienda di elettrodomestici di Brugherio aveva dichiarato 373 lavoratrici e lavoratori in esubero. Le Organizzazioni Sindacali avevano risposto con un accordo che prevedeva il contratto di solidarietà e un impegno dell’azienda a presentare un piano industriale.
"A mesi di distanza il piano industriale non è ancora stato presentato, ha detto il segretario generale della CGIL Lombardia Elena Lattuada partecipando alla manifestazione - dunque il sindacato rivendica di sapere cosa succederà e quale sarà il futuro dell’azienda.
Se Candy pensa di portare all’estero l’ultima produzione esistente in Italia, troverà la nostra ferma opposizione: noi rivendichiamo che la produzione di qualità resti in Italia e a Brugherio, e che non si provochi ancora una volta un deserto industriale.
Non può rimanere solo la testa dell’azienda in Brianza, ma anche la produzione.
Con la fiaccolata non chiediamo solo solidarietà alla popolazione e alle istituzioni: a queste ultime, dal Comune alla Regione al Governo, chiediamo un impegno preciso, ha concluso Elena Lattuada, quello di costringere la famiglia Fumagalli a rimanere in Italia e a dare conto alle lavoratrici e ai lavoratori, che tanti sacrifici hanno fatto in questi anni, che in questo paese c’è un futuro anche per le produzioni".

Milano 12 novembre 2015