IMMIGRAZIONE: UE - AFRICA - LA DICHIARAZIONE DI ROMA
Approvata, nell'ambito della IV Conferenza ministeriale euro-africana su migrazione e sviluppo, la Dichiarazione di Roma. “Un passo in avanti – ha commentato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni - sulle politiche migratorie tra Europa e paesi africani”. Di migrazione ha parlato oggi anche il sottosegretario Sandro Gozi in audizione al Comitato Schengen.
La Dichiarazione di Roma
Si è tenuta oggi a Roma la IV Conferenza ministeriale euro-africana su migrazione e sviluppo nel quadro del Processo di Rabat, presieduta dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e dal ministro dell’Interno Angelino Alfano con la co-presidenza onoraria del Senegal. Presenti anche l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini e il commissario europeo per l'immigrazione Dimitris Avramopoulos.
Nel corso dell'incontro di oggi è stata approvata la Dichiarazione di Roma, che rappresenta, ha annunciato il ministro Gentiloni in conferenza stampa, “un passo avanti molto importante nel dialogo sulle politiche migratorie tra Europa e paesi africani” e stabilisce il programma di lavoro in materia per il triennio 2015-2017. La dichiarazione, ha spiegato Gentiloni, si basa su quattro pilastri fondamentali: il nesso tra migrazione e sviluppo, la cooperazione Europa-Africa per prevenire l'immigrazione illegale, la coooperazione per promuovere la migrazione legale, l'attività comune di protezione internazionale.
Obiettivo dell'iniziativa euro-africana, ha concluso Gentiloni, è quello di affrontare la questione della migrazione tramite un'azione che sia al contempo umanitaria, di controllo, di dialogo e di cooperazione.
“Non c'è antagonismo, ma unione sul tema della migrazione”, ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, che ha sottolineato la natura straordinaria della dichiarazione, approvata da 58 paesi: i 28 stati membri, due paesi Schengen - Svizzera e Norvegia -, e 28 paesi africani, di cui l'Algeria in qualità di osservatore.
Nell'affrontare la questione, ha affermato in conferenza stampa l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini, è fondamentale valorizzare la migrazione legale come ricchezza sia per i paesi di origine che per quelli di arrivo. L'Ue, ha aggiunto la Mogherini, deve inoltre lavorare sulla gestione delle crisi e dei conflitti, cooperare con i paesi di transito e combattere l'immigrazione illegale.

sul sito: http://italia2014.eu/media/3775/fr_declaration_prog_rome_final_27_11_2014.pdf trovate il testo in francese della Dichiarazione di Roma

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