I segretari lombardi di cgil cisl e uil hanno disertato i lavori degli stati generali regionali convocati da formigoni.
I SEGRETARI LOMBARDI DI CGIL CISL E UIL HANNO DISERTATO I LAVORI DEGLI STATI GENERALI REGIONALI CONVOCATI DA FORMIGONI.
LE RAGIONI DI SUSANNA CAMUSSO.
Quest’oggi i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Lombardia non hanno partecipato ai lavori degli Stati generali convocati dal presidente della Regione Roberto Formigoni. Questo perché da quasi un anno Formigoni non incontra i leader delle confederazioni sindacali lombarde: Susanna Camusso, Carlo Borio e Walter Galbusera, nonostante una formale richiesta inviata subito dopo la sua rielezione alla guida della giunta regionale, cui non ha risposto.
Eppure l’obiettivo di Cgil, Cisl, Uil è quello di rafforzare il Patto per lo sviluppo, aggiornandolo rispetto alle nuove esigenze di crescita e innovazione della Lombardia. Sulla base di una modalità concertativa che durante la campagna elettorale non era stata in alcun modo messa in discussione.
Cgil, Cisl, Uil sono interessate a corrette e costruttive relazioni sindacali con la giunta regionale lombarda. Hanno ugualmente continuato a partecipare ai confronti con gli assessorati e giudicano importante il tema della competitività del sistema lombardo posto all’ordine del giorno degli Stati generali, ma non è questa la modalità di un rapporto serio e costruttivo con le organizzazioni sindacali.
Pertanto, se veramente al presidente Formigoni interessa il contributo di Cgil, Cisl e Uil, occorre che dimostri una reale volontà. Non deve dunque far altro che rispondere alla lettera dei segretari generali. In caso contrario, le organizzazioni sindacali si troveranno costrette a scegliere altre strade per sostenere le richieste di cui sono portatrici in rappresentanza dei due milioni di lavoratori e pensionati associati.
Sesto San Giovanni 29 marzo 2006