CGIL: SOLIDARIETA' ALLA MINISTRA KYENGE.

DICHIARAZIONE DI NINO BASEOTTO, SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL LOMBARDIA

Sui fatti di ieri a Brescia e sulle dichiarazioni che ne sono seguite, Nino Baseotto, Segretario generale della Cgil Lombardia ha dichiarato: ""Siamo alle solite. Ancora ieri, a Brescia, abbiamo assistito a manifestazioni di intolleranza xenofoba che Lega Nord e formazioni politiche di destra hanno inscenato contro il Ministro Cecile Kyenge, cui va la solidarietà mia e di tutta la CGIL.
Non intendo, peraltro, fare difese di ufficio: come CGIL sono noti i rilievi critici che muoviamo all'operato dell'attuale Governo, di cui fa parte anche la Signora Kyenge, ma modi e contenuti della indegna gazzarra messa in scena ieri sono irricevibili e gravissimi.
Anzitutto perché si critica, senza dirlo, la Ministra per il colore della sua pelle e poi perché, in verità, si contesta l'idea stessa di politiche per l'integrazione e l'inclusione, facendo mostra di antiche e mai sopite pulsioni xenofobe e discriminatorie.
Gravissimo che in prima fila vi siano Assessori della Giunta regionale lombarda. Suona poi come una presa in giro la dichiarazione dell'Assessore Beccalossi, di cui non riusciamo a rivenire tracce in ciò che sta facendo o non facendo come Assessore, secondo la quale avrebbe organizzato la gazzarra bresciana come esponente di partito e non come assessore regionale.
Non credo che l'Assessore soffra di disturbi di dissociazione della personalità; penso invece che sia inaccettabile che vi siano importanti amministratori pubblici che considerano responsabilità e ruolo istituzionali elementi da usare a intermittenza o a proprio piacimento.
Sarei molto interessato a conoscere l'opinione del Presidente Maroni al proposito."

Sesto San Giovanni, domenica 12 gennaio 2014