RetEconomy.it , 11 marzo 2015

JOBS ACT: LA RIFORMA DEL LAVORO TRA ASPETTATIVE E INTERROGATIVI

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Il 12 marzo 2014 la presentazione del Jobs Act al Consiglio dei Ministri, il 7 marzo 2015 i primi due decreti attuativi sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale e sono entrati in vigore dando il via al contratto a tutele crescenti, alla riforma degli ammortizzatori sociali e alla rottamazione definitiva dell'articolo 18.
Abbiamo cercato di fare il punto sul Jobs Act, ma soprattutto su contenuti e significato dei due decreti attuativi entrati in vigore, con chi si dovrà confrontare con la nuova riforma: i professori di Diritto del Lavoro Vito Leccese e Antonio De Feo che è anche avvocato del lavoro; il giudice del Lavoro, Angela Arbore con la quale abbiamo affrontato il tema della limitata discrezionalità dei giudici stabilita dalla riforma nella disciplina dei licenziamenti; Potito di Nunzio, presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro della Lombardia; il vicepresidente nazionale e presidente pugliese di Legacoop Carmelo Rollo; il presidente di Confindustria Puglia, Domenico Favuzzi; il segretario regionale Cisl Puglia e Basilicata, Giulio Colecchia; la segretaria generale Cgil Lombardia, Elena Lattuada.
Siamo andati in azienda per parlare con il responsabile delle relazioni istituzionali e del personale, Salvatore Mascoli e per chiedere se davvero il Jobs Act creerà nuovi posti di lavoro.
Come sempre abbiamo anche ascoltato il parere degli italiani sulla riforma.

Conduce: Rosy Coviello

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