Block Notes n. 10, settembre 2013


Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle Agenzie di stampa regionali:
La Lombardia non assegna i pediatri ai bambini irregolari
Legge 194: in alcuni presidi lombardi il 100% degli obiettori
Lombardia. Attività trasfusionale più sicura

2. Dalle Agenzie di stampa nazionali
SSN: il “bollino verde” del ministero della Sanità
Sanità: sostenibilità SSN, i dati delle Regioni. Aifa. Boom di farmaci tra gli over 65
Costi standard. Cgil: “Non diventino un alibi per nuovi tagli alla sanità”
Costi standard. Rinviata a settembre la decisione sulle tre regioni benchmark
Lombardia. Maroni: “Nostra Regione sia messa al primo posto tra quelle benchmark”
Corte dei conti: “La sanità tiene”
Cdm. Blocco retribuzioni PA fino a tutto il 2014
Regioni in difficoltà sui Lea. Cgil: “Basta con la stupidità dei tagli lineari”
Medicina generale. Lavorare “in gruppo” non migliora le performance
Usa. Obama di nuovo in “guerra” per la sua riforma sanitaria
Lombardia. Al lavoro una squadra per la riforma sanitaria. Obiettivo: risparmi per 2 mld
Finti poveri. Truffe allo Stato per 1,5 miliardi. La metà delle esenzioni ticket è fasulla
Specializzazione in medicina. In GU i tre decreti del Miur su contratti e inizio corsi
Dl Pa. Precari in sanità. La “soddisfazione” dei sindacati medici. “Un primo passo”
Farmaci. Da studio Aifa emerge che l’11% degli anziani ne assume più di 10 al giorno
Dl Pa. Il testo in Gazzetta Ufficiale. Per i 35.000 precari della sanità ci sarà un Dpcm
Ospedali. Studio Usa: “Con supplementi nutrizionali durata degenza diminuisce del 21%”
Lombardia. Cgil: “Ok all’apertura serale degli ambulatori. Ma non è questa la soluzione perliste d’attesa”
Lombardia. La denuncia del Pd: “In 1 ospedale su 6 impossibili interruzioni gravidanza”
Alzheimer. L’olio d’oliva previene quello senile
Assistenza agli anziani. Al Sud non esiste. Pochi posti p.l. nelle Rsa e Adi quasi inesistente
Posti letto. Prosegue il taglio. Negli ultimi 3 anni via altri 20.000. Ma non basta ancora
Il nuovo Consiglio Superiore di Sanità. In tutto 66 membri. Solo 10 le donne
Sostenibilità Ssn. Le audizioni alla Camera di Agenas e Ania
Fondo politiche sociali. In Gazzetta il riparto dei 343,7 mln per il 2013

3. Links
cergas@unibocconi.it.
pss.irsonline.it/convegnowelfare

1. Dalle Agenzie di stampa regionali
 Da “Settegiorni PD” newsletter del gruppo PD al Consiglio regionale
È uscito il n. 235, del 2 agosto 2013.
La Lombardia non assegna i pediatri ai bambini irregolari. Pd e Patto Civico: “Si adegui all’accordo Stato Regioni nell’interesse della comunità”.
In Lombardia un quarto dei bambini irregolari non ha mai fatto vaccinazioni. E una buona parte di loro non si è mai presentata a un controllo medico. E’ un allarme quello lanciato dalle associazioni Naga, Caritas e Gris in Commissione Sanità nei giorni scorsi che la Regione Lombardia non ha ancora ascoltato. Nonostante un accordo raggiunto in Conferenza Stato Regioni renda ormai obbligatorio il recepimento dell’assegnazione dei pediatri di libera scelta anche agli immigrati irregolari. Già qualche settimana fa il consigliere Ambrosoli (Patto Civico) aveva chiesto l’approvazione di un ordine del giorno che impegnasse la Giunta ad andare in questa direzione, ma la Lega lo aveva bocciato attaccandolo con la solita propaganda anti clandestino. Anche il Pd chiede di andare oltre le prese di posizione ideologiche sulla questione dell’assegnazione dei pediatri di libera scelta ai bambini irregolari. “La Lombardia, come hanno già fatto diverse altre regioni recepisca l’accordo imposto dalla Conferenza Stato Regioni nell’interesse di tutti, non solo dei bambini immigrati, ma della comunità intera. Assegnare anche ai bambini stranieri, come a tutti gli altri, un pediatra di libera scelta, invece di costringerli a ricorrere solo in caso di emergenza a pronto soccorsi già oberati rappresenterebbe infatti un minor costo sociale, un modo di fare prevenzione nell’interesse della comunità e di intercettare malattie croniche prima di doverle curare” ha detto Gian Antonio Girelli.

È uscito il n. 236, del 5 settembre 2013.
Legge 194: in alcuni presidi lombardi il 100% degli obiettori. Pd: “Riequilibrio organizzativo e mobilità. Anche il Ministro della Salute d’accordo”
In Lombardia su 63 presidi ospedalieri che hanno un reparto di ginecologia e ostetricia, ben 11 vedono una presenza di medici obiettori di coscienza del 100%. In altre 12 strutture il numero di ginecologi obiettori varia tra l’80 e il 99%: a Saronno, a Busto e a Ondoli di Angera supera l’80% ad esempio.Ma anche al Sant’Anna di Como, o al Niguarda di Milano. E in 21 presidi l’obiezione varia tra il 60 e il 79%, come a Tradate o a Cantù. In 4 ospedali (Treviglio, Chiari, Codogno e Vaprio d’Adda) anche tra gli anestesisti si registra il 100% degli obiettori. Un problema, quello del numero limitato di non obiettori, che rischia di non garantire la piena applicazione della legge 194 e che ha portato il Pd, con Sara Valmaggi, ad intervenire per chiedere un riequilibrio. “I dati sono davvero preoccupanti - spiega la vicepresidente del Consiglio regionale - soprattutto per il fatto che sono molto diversificati a seconda delle aree della regione. E’ vero che la media complessiva dell’obiezione di coscienza in Lombardia (67,8%) non è molto distante dalla media nazionale, ma il dato tiene conto anche della città di Milano, se si esclude Milano, invece, la media sale al 76%. Per garantire una compiuta applicazione della legge e il diritto alla libera scelta delle donne e assicurare una più equa distribuzione delle mansioni tra i medici, in modo di evitare di far gravare solo sui pochi non obiettori un numero elevato di interruzioni volontarie di gravidanza, chiediamo che si mettano in atto delle modifiche organizzative”. “Si può pensare alla creazione di bandi su progetto per l’assegnazione di ore di attività medica finalizzate alle interruzioni volontarie di gravidanza o a forme specifiche di mobilità del personale per riequilibrare nelle varie strutture il numero di obiettori e non obiettori, come chiesto anche dal ministro della Salute Lorenzin con l’approvazione alla Camera, l’11 giugno 2013, della mozione del Pd che impegna il Governo a dare piena attuazione alla 194 anche attraverso una diversa gestione e mobilità del personale” propone il capogruppo Alessandro Alfieri.

 Da “Lombardia notizie”, Notiziario della giunta regionale del 30 luglio 2013
Lombardia. Attività trasfusionale più sicura. Sangue, da 37 a 9 centri di prelievo altamente specializzati.
Regione Lombardia, che è da sempre un riferimento a livello nazionale per volumi di sangue donato e competenze clinico scientifiche, avvia un processo di “Riorganizzazione delle attività trasfusionali”. La sicurezza. Questi i vantaggi del progetto: la standardizzazione dei processi a garanzia della sicurezza di donatori e pazienti, l’aumento del livello di automazione tecnologica, lo sviluppo di un adeguato sistema di trasporto del materiale e i processi di lavorazione del sangue in linea con i più avanzati standard europei. La riorganizzazione. Si passa dalle attuali 37 alle 9 sedi (Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Niguarda, Macchi Varese, Policlinico, San Matteo di Pavia e tra pochi giorni si deciderà tra AO Salvini di Garbagnate e AO Legnano). Tutti i centri saranno altamente specializzati e garantiranno la fornitura di sangue e derivati in tempi certi; vi saranno concentrate le attività di validazione e lavorazione del sangue e dei suoi componenti. Sarà peraltro adottato un sistema integrato di indicatori di efficienza ed efficacia per il monitoraggio di tutte le componenti. Nei parametri europei. Nelle strutture periferiche, invece, rimangono le risorse necessarie all’attività di raccolta e a quelle inerenti la medicina trasfusionale. Nei 9 centri accreditati verranno inoltre potenziati gli standard strutturali e organizzativi, per rispettare i parametri qualitativi imposti dall’Europa per accreditare le strutture. Le novità in breve. Ecco, dunque, cosa comporterà, in sintesi, il progetto sulla Riorganizzazione delle attività trasfusionali in Regione Lombardia: 1) un controllato incremento di risorse umane nelle sedi di lavorazione; 2) una riqualificazione del personale all’interno delle attività laboratoristiche aziendali nelle sedi che dismettono tali attività e, per chi opterà per tale soluzione, attraverso la possibilità di accedere all’istituto della mobilità interaziendale; 3) processi di lavorazione del sangue in linea con i più avanzati standard europei; 4) nove centri altamente specializzati che garantiranno la fornitura di sangue e derivati in tempi certi; 5) risparmi in termini di tempo, di spazi, di risorse umane; 6) nessun taglio nelle attività di raccolta del sangue; 7) più sicurezza per i cittadini lombardi; 8) ottimizzazione delle risorse. Il progetto, oltre a garantire più qualità e sicurezza ai cittadini, comporterà, tra l’altro, la realizzazione di una serie di possibili risparmi: -30/40% sul personale tecnico-infermieristico; -12% sulle risorse tecnologiche; 35% sulle risorse tecnologiche di stoccaggio; -30/40% sull’occupazione di spazi.

2. Dalle Agenzie di stampa nazionali
 Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2315 del 2 agosto 2013
SSN: il “bollino verde” del ministero della Sanità.
Un Rapporto del ministero della Sanità fornisce il “bollino verde” sui servizi sanitari, e cioè una prima verifica sugli adempimenti dei livelli essenziali di assistenza 2011. Sono otto le Regioni con il ‘bollino verde’, con tutti gli adempimenti richiesti dal ministero della Salute assolti, e altre otto invece sono ancora indietro. Sono alcuni dati del Rapporto ‘Verifica adempimenti Livelli essenziali di assistenza Lea 2011’, pubblicato oggi sul sito del ministero e che riguarda le regioni a statuto ordinario più la Sicilia. ‘‘La verifica - spiega il ministero della Sanità – riguarda quelle regioni che hanno accesso al ‘fondo sanitario’ e che vengono private del 3% di questo se risultano inadempienti, ossia se non danno attuazione ai 44 adempimenti previsti’’. Ad ottenere il ‘bollino verde’ sono state Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Toscana, Umbria e Veneto. “Le criticità maggiori si concentrano nelle Regioni in Piano di rientro, sottolinea il rapporto, soprattutto Calabria, Campania e Lazio, con la tendenza a cronicizzare i problemi’’. Link al Rapporto: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=1200

Da Regioni.it n. 2318 del 7 agosto 2013
Sanità: sostenibilità SSN, i dati delle Regioni. Documento della Conferenza delle Regioni del 24 luglio, predisposto in previsione di prossime audizioni parlamentari.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 24 luglio ha approvato un documento in previsione di possibili audizioni parlamentari: una alla Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica, l’altra al Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla sostenibilità del servizio sanitario nazionale con particolare riferimento alla garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità. Il documento è stato pubblicato nella sezione “Conferenze” del sito www.regioni.it.
Il testo integrale: http://www.regioni.it/it/show-2318/newsletter.php?id=1817#art11502

 Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 616, del 31 luglio 2013.
Aifa. Boom di farmaci tra gli over 65. Ma per depressione, ipertensione, diabete e osteoporosi scarsa aderenza alle terapie.
Un anziano su due consuma dai 5 ai 9 medicinali al giorno. E uno su dieci va oltre. Un’indagine sull’appropriatezza prescrittiva dell’Agenzia del farmaco. In totale quasi sette milioni e mezzo di italiani anziani assumono 5 o più farmaci al giorno. Ma c’è scarsa aderenza per molte patologie. Link alla sintesi: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=4846578.pdf

Costi standard. Cgil: “Non diventino un alibi per nuovi tagli alla sanità”
Utilizzare bene il benchmark tra Regioni. Ma ai fini della qualità e del miglioramento del servizio. L’uso strumentale dei costi standard serve solo a “giustificare” i tagli alla sanità, il cui finanziamento è invece largamente insufficiente ad assicurare i Lea
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=16309&fr=n

Dalla Newsletter n. 617, del 1° agosto 2013.
Costi standard. Rinviata a settembre la decisione sulle tre regioni benchmark.
L’esame della Conferenza Stato Regioni sul documento del ministero della Salute è stato rinviato a settembre. Le regioni chiedono “approfondimenti tecnici”. Molti i malumori sollevati dai criteri scelti dal Governo. Per Maroni, nell’individuazione delle Regioni “migliori” hanno prevalso motivazioni politiche.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16336&fr=n

Dalla Newsletter n. 618, del 2 agosto 2013.
Lombardia. Maroni: “Nostra Regione sia messa al primo posto tra quelle benchmark”.
Tornando sul rinvio a settembre della decisione sulle tre Regioni benchmark per i costi standard della sanità, il governatore ha dichiarato battaglia “per far passare il principio che i soldi vanno spesi bene”. Le Regioni che devono essere prese a modello “non possono essere quelle che vanno in deficit”. http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=16378&fr=n

Dalla Newsletter n. 622, del 7 agosto 2013.
Corte dei conti: “La sanità tiene. Ma è vittima del debito pubblico che costa il 78% della spesa”
Nonostante i 900 mln di risorse in meno nel 2012 il disavanzo sta rientrando. Ma “il rischio viene da altre ‘falle’ dei bilanci regionali”. E poi anche sulla sanità incombono gli interessi sul debito pubblico che ci costano quasi come l’intera spesa sanitaria. La Relazione (Vol. 1-2-3) sulla gestione finanziaria delle Regioni 2011-2012.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=16440&fr=n
link al capitolo sanità http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=2626967.pdf

Dalla Newsletter n. 623, dell’8 agosto 2013.
Cdm. Blocco retribuzioni PA fino a tutto il 2014. Trattative solo per parte normativa dei contratti.
Il Dpr varato oggi dal Governo. L’annuncio dal ministro della Funzione Pubblica D’Alia: “Resta confermato il blocco delle retribuzioni per il 2014 che vale 7 miliardi di euro, cifra che non abbiamo”. A settembre via alla negoziazione per la parte normativa. Per quella economica bisognerà aspettare il 2015.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16457&fr=n

Regioni in difficoltà sui Lea. Cgil: “Basta con la stupidità dei tagli lineari”.
Ma non solo. Bisogna decidere, oltre alle doverose azioni (e sanzioni) di chi detiene le responsabilità regionali, quale debba essere un ruolo più attivo dello Stato - della Repubblica - per garantire quello che prescrive la Costituzione in materia di Livelli essenziali di assistenza
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=16466&fr=n
http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=9732129.pdf

Dalla Newsletter n. 626, del 18 agosto 2013.
Medicina generale. Lavorare “in gruppo” non migliora le performance.
E’ quanto risulta da uno degli studi del progetto “Valore” finanziato dal ministero della Salute sotto la supervisione di Agenas e portato avanti dall’Agenzia regionale di sanità della Toscana. Tra i medici che lavorano in gruppo non è stata osservata un’adesione più frequente alle linee guida per gestire le patologie croniche dei loro pazienti.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=16516&fr=n

Dalla Newsletter n. 627, del 19 agosto 2013.
Usa. Obama di nuovo in “guerra” per la sua riforma sanitaria
La riforma è legge e dal 1 ottobre gli americani dovrebbero cominciare a valutare le nuove opzioni assicurative. Ma i Repubblicani si mettono di traverso minacciando di non votare il bilancio federale se il presidente non ritira la sua riforma. Obama: “L’assicurazione sanitaria non è materia su cui fare giochini politici”.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=16529&fr=n

Dalla Newsletter n. 631, del 23 agosto 2013.
Lombardia. Al lavoro una squadra per la riforma sanitaria. Obiettivo: risparmi per 2 mld
Un articolo pubblicato dal quotidiano ‘Libero’ rivela i contenuti su cui sta lavorando un gruppo guidato da Carugo (Pdl) e Rizzi (Lega). Tra i punti principali: restituzione della centralità al medico di base, snellimento delle Asl e razionalizzazione delle prestazioni specialistiche.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=16569&fr=n
art. di Libero: http://www.fimmgroma.org/images/stories/documenti/libero23agosto.pdf

Dalla Newsletter n. 632, del 25 agosto 2013.
Finti poveri. Truffe allo Stato per 1,5 miliardi. La metà delle esenzioni ticket è fasulla
Questo il bilancio delle operazioni della Guardia di Finanza dall’inizio dell’anno a tutela della spesa pubblica. A Ragusa il boom di falsi invalidi. Ma irregolarità in tutta Italia: si va dalle false esenzioni dal ticket ai buoni mensa non dovuti. Oltre la metà dei casi controllati risultata irregolare.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=16579&fr=n

Dalla Newsletter n. 633, del 26 agosto 2013.
Specializzazione in medicina. In GU i tre decreti del Miur su contratti e inizio corsi
Sono 4.500 i medici da ammettere con contratti di formazione specialistica per l’a.a 2012/2013. Di questi 24 sono militari. La data d’inizio dei corsi è l’8 agosto. Autonome le scuole dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano. Questa la sintesi dei tre decreti del Miur pubblicati sul Supplemento ordinario in GU.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16582&fr=n

Dalla Newsletter n. 634, del 27 agosto 2013.
Dl Pa. Precari in sanità. La “soddisfazione” dei sindacati medici. “Un primo passo”.
Per l’Anaao-Assomed il Dl approvato ieri dal Cdm rappresenta “un primo passo verso la stabilizzazione dei medici e dei dirigenti sanitari precari”. Plauso anche dalla Cimo: “Finalmente un segnale positivo. Bene il Ministro Lorenzin”. La Cisl Medici: “Arriva una buona notizia”.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=16597&fr=n

Dalla Newsletter n. 637, del 30 agosto 2013.
Farmaci. Da studio Aifa emerge che l’11% degli anziani ne assume più di 10 al giorno
La percentuale corrisponde a 1,3 milioni di individui. E’ quanto emerge da un’indagine del Geriatrics Working Group dell’Aifa che richiama l’attenzione sui rischi della polifarmacoterapia. Il gruppo di età tra i 75 e gli 84 anni è stato esposto al più alto carico farmacologico.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=16643&fr=n

Dalla Newsletter n. 638, del 1° settembre 2013.
Dl Pa. Il testo in Gazzetta Ufficiale. Per i 35.000 precari della sanità ci sarà un Dpcm ad hoc
Come già anticipato per risolvere la questione dei precari in sanità (più di 35.000) il Dl Pa approvato prevede l’emanazione di un Dpcm, da adottare entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto legge, su proposta del Ministro della salute. Il contenuto del decreto sarà condiviso con le Regioni e le Province Autonome, al fine di accelerare il percorso attuativo di competenza di queste ultime.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16664&fr=n

Dalla Newsletter n. 639, del 2 settembre 2013.
Ospedali. Studio Usa: “Con supplementi nutrizionali durata degenza diminuisce del 21%”
E’ quanto emerge da uno studio pubblicato dall’American Journal of Managed Care. Registrata anche una diminuzione pari al 21,6% dei costi di ospedalizzazione e una contrazione del 6,7% della probabilità di riospedalizzazione a 30 giorni.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=16672&fr=n

Dalla Newsletter n. 640, del 3 settembre 2013.
Lombardia. Cgil: “Ok all’apertura serale degli ambulatori. Ma non è questa la soluzione per liste d’attesa”
Dopo le polemiche in Veneto, il sindacato interviene sulle possibilità di estendere alla sera l’orario per le prestazioni ambulatoriali. Per il segretario della Fp Lombarda, Alberto Villa, servono invece “investimenti organizzativi e tecnologici e una stabilizzazione reale dei precari”.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=16701&fr=n

Dalla Newsletter n. 641, del 4 settembre 2013.
Lombardia. La denuncia del Pd: “In 1 ospedale su 6 impossibili interruzioni gravidanza”
E’ il dato presentato dal vicepresidente del consiglio regionale, Valmaggi, sulla base dei riscontri ricevuti dalle direzioni sanitarie. “In 11 strutture su 63 i medici obiettori sono 63%. Occorrono bandi per assegnare ore di attività dedicata a interruzioni”. Mantovani: “Diritto mai negato ad alcuna donna”. http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=16711&fr=n

Dalla Newsletter n. 642, del 5 settembre 2013.
Alzheimer. L’olio d’oliva previene quello senile.
La scoperta dei ricercatori italiani dell’università di Firenze. L’olio extravergine di oliva sembrerebbe essere una vera e propria arma anti invecchiamento, utile nel trattamento preventivo dei danni neurologici legati all’età e al morbo di Alzheimer. Tutto merito dell’oleuropeina aglicone, il principale fenolo presente in esso.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=16740&fr=n

Dalla Newsletter n. 643, del 6 settembre 2013.
Assistenza agli anziani. Al Sud non esiste. Pochi posti p.l. nelle Rsa e Adi quasi inesistente.
La foto in una tabella aggiornata al 2011 del ministero della Salute. Rispetto a una media nazionale di 14,5 letti ogni 1000 abitanti in residenze sanitarie assistenziali le Regioni del Sud hanno indici bassissimi. Maglia nera alla Sicilia con 0,9 letti ogni 1000 abitanti. Ma anche l’assistenza domiciliare è scarsa.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=16767&fr=n
Tabella residenze: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=3939489.pdf
Tabella Adi: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=4297500.pdf

Dalla Newsletter n. 644, dell’8 settembre 2013.
Posti letto. Prosegue il taglio. Negli ultimi 3 anni via altri 20.000. Ma non basta ancora.
Continua il ridimensionamento dei posti letto negli ospedali. Il taglio riguarda soprattutto gli acuti. In totale si è passati dai 251.023 del 2009 ai 230.338 del 2012. I maggiori tagli in Molise, Valle d’Aosta e Lazio. La media nazionale è al 3,9 per 1000 abitanti. Vicino al 3,7 previsto dalla spending review. Ma per raggiungerlo servirà un’ulteriore riduzione di 7 mila letti.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=16775&fr=n
Tabella p.l. acuti: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=9299557.pdf
Tabella p.l. non acuti: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=5798270.pdf

Dalla Newsletter n. 646, del 10 settembre 2013.
Il nuovo Consiglio Superiore di Sanità. In tutto 66 membri. Solo 10 le donne.
Alla lista diffusa ieri dal ministro Lorenzin, mancano infatti i cosiddetti “membri di diritto” come indicati dal Dpr del 2013. Tra i quali i Capi dipartimento e direttori generali del ministero, Presidenti degli ordini professionali, di Agenas, Centro nazionale sangue e Centro trapianti, Aifa e sanità militare.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16816&fr=n
Il nuovo Css. http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=2541799.pdf

Sostenibilità Ssn. Le audizioni alla Camera di Agenas e Ania
Invecchiamento della popolazione e innovazione tecnologica, andamento della spesa, spending review e piani di rientro. Questi alcuni dei punti toccati da Bissoni nel corso dell’audizione alla Camera sulla sostenibilità del sistema. Di necessità di un sistema integrativo di supporto al Ssn ha invece parlato il dg Ania, Focarelli.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16826&fr=n

Dalla Newsletter n. 647, dell’11 settembre 2013.
Fondo politiche sociali. In Gazzetta il riparto dei 343,7 mln per il 2013.
Pubblicato in Gazzetta il decreto di Lavoro ed Economia che ripartisce tra le Regioni e il Ministero delle Politiche sociali i fondi. La quota destinata alle Regioni è di 300 mln di euro, mentre al dicastero sono destinati 43,7 mln. Da subito a disposizione 103,7 mln. IL DECRETO
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16842&fr=n

 Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 30.08.2013.
Primo piano. World Report Salute 2013: una ricerca OMS/WHO per favorire la copertura sanitaria universale. Emergenza precari PA: decreto legge del governo, i primi commenti. Invecchiamento e Salute: A good life in old age, il Rapporto Oecd/Ocse. Miseria ladra: la povertà è la peggiore delle malattie, la campagna Gruppo Abele/Libera. Siamo di nuovo costretti a parlare della legge 180:interviene Giovanna Del Giudice portavoce Forum Salute Mentale.
Interventi. Ma l’aborto è una discriminazione verso i disabili ? di Chiara Lalli.

Le news del 6.09.2013.
Primo piano. L’istituto Mario Negri ritira l’adesione ad un progetto della GlaxoSmith&Kline: il segreto sui risultati degli studi indebita spoliazione dei diritti di pazienti e medici. Psichiatra uccisa a coltellate: Paola Labriola è stata uccisa a Bari nel servizio di salute mentale dove lavorava. Illuminiamo la Salute: laboratorio per la promozione della legalità nel sistema sanitario e sociale. Cittadinanzattiva su sangue infetto: una sentenza che fa giustizia. Ancora sui costi standard. Se la ragioneria fa politica. di Ivan Cavicchi. (Sanità) Costi standard. Tutti i perché di un flop annunciato. di Mauro Quattrone. Troppi esami inutili e pochi davvero utili. di Beatrice Lorenzin (intervistata da Guido Filippi). medici e le disuguaglianze nella salute. di Gavino Maciocco http://www.sossanita.it/doc/2013_09_MACIOCCOI_medici_e_le_diseguaglianze_nella_salute.pdf
Approfondimenti. Veneto, apertura serale, sabato e festivi di ambulatori e servizi: prestazioni aggiuntive e utilizzo trattenuta compenso libera professione per ridurre liste attesa - da Regione Veneto. Divieto di utilizzo per i farmaci prodotti dalla ditta Geymonat - da AIFA. Patto per la Salute. I temi dei gruppi di lavoro condivisi da Governo e Regioni - da Conferenza delle Regioni e P.A. Come i Medici possono ridurre le disuguaglianze nella salute (en) - da Royal College of Physicians, Royal College of General Practitioners. Piani di Rientro. monitoraggio conclusivo 2011 - da Ministero della Salute.

3. Links
 cergas@unibocconi.it.
25 settembre 2013 (9-14). Convegno: “Ruolo e prospettive della mutualità nel sistema sanitario italiano”, presso l’Università Bocconi (aula AS01, piano -1, via Roentgen 1, Milano), promosso da: Cergas Bocconi; Fimiv - Federazione Italiana Mutualità Integrativa Volontaria; Ocps - Osservatorio Consumi Privati in Sanità e Fondazione per la mutualità Cesare Pozzo. Relazioni: Placido Putzolu, presidente Fimiv: “La mutualità integrativa volontaria in campo sanitario”; Stefano Maggi, Università di Siena e presidente Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità: “Gli interventi in ambito sanitario nella storia del mutuo soccorso”; Sara Rago, Aiccon Ricerca: “Il ruolo delle mutue sanitarie integrative - sintesi di un progetto di ricerca”; Matteo Lippi Bruni e Cristina Ugolini: “Condizioni economiche per il successo delle SMS in ambito sanitario”; Carlo De Pietro, Cergas Bocconi E Ocps Sda Bocconi: “Perché e come differenziare le SMS nel settore dei fondi sanitari”; Marianna Cavazza, Cergas Bocconi e Ocps Sda Bocconi: “Obiettivi e forme d’intervento in ambito odontoiatrico”; Francesco Longo, CergaS Bocconi: “Obiettivi e forme d’intervento in ambito di long term care”; Luigino Bruni, Lumsa: “Reciprocità e beni comuni nella prospettiva del mutualismo. Tavola rotonda con Giovanni Bissoni (Agenas), Franco Bonanni (Regione Liguria), Sergio Morgagni (Regione Piemonte), Walter Bergamaschi (Regione Lombardia); modera Giorgio Fiorentini (Cergas Bocconi). Link al programma del convegno e al form per l’iscrizione on-line: http://www.cergas.unibocconi.it/wps/wcm/connect/cdr/centro_cergasit/home/eventi/25092013

 “Prospettive Sociali e sanitarie”: pss.irsonline.it/convegnowelfare/
26 settembre 2013. Convegno “Costruiamo il welfare di domani”.
A due anni dal convegno “Disegnamo il welfare di domani”, il 26 Settembre prossimo si terrà il convegno “Costruiamo il welfare di domani” dove verranno presentate e discusse proposte di riforma delle politiche socio-assistenziali. Autorevoli discussant (Maria Cecilia Guerra, Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali; Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano; Lorena Rambaudi, Coordinatore Assessori alle Politiche sociali delle Regioni e Province autonome; Pietro Barbieri, Portavoce del Forum nazionale del Terzo settore) approfondiranno e commenteranno i contenuti esposti da Emanuele Ranci Ortigosa e da Paolo Bosi, e Gad Lerner modererà gli interventi. Nel pomeriggio tre workshop approfondiranno e discuteranno la proposta di riforma per tre importanti politiche sociali (Politiche di sostegno alle famiglie con figli, Politiche di sostegno alla non autosufficienza, Politiche di contrasto alla povertà e di inserimento sociale e lavorativo).
Per informazioni e iscrizioni: http://pss.irsonline.it/convegnowelfare/

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies