Block Notes n. 2, febbraio 2013

Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle Agenzie di stampa regionali
La Regione Lombardia taglia l’assistenza pubblica ai malati terminali
"Regione Lombardia non ha tagliato le risorse per le cure palliative 
Altri 60 milioni per l'edilizia sanitaria

2. Dalle Agenzie di stampa nazionali
Isee: i dati dell'Inps 2012
Fondo politiche sociali 2012: in Gazzetta Ufficiale il riparto
Sanità: sbloccati 835 milioni per l'edilizia ospedaliera
Risorse per edilizia sanitaria: richieste per Regioni in piano di rientro
Infortuni sul lavoro: Relazione finale Commissione parlamentare di inchiesta
Commissione europea: più attenzione su politiche sociali
Farmaci. Aifa. Crolla spesa in farmacia. Aumenta quella di Asl e ospedali
I nuovi Lea di Balduzzi. Tutte le misure in dettaglio
La riforma delle cure primarie in Toscana. Un modello da seguire?
Corte dei conti. In sanità moltiplicazione centri di spesa e irrazionale distribuzione risorse
La sanità italiana precipita al 21° posto per qualità. Al 26° per "prevenzione ed equità"
Per la sostenibilità del Ssn ci vuole il Distretto. Le proposte di Card
Ambrosoli: “Lotta al malaffare è una priorità. Ma la sanità privata non va demonizzata"
Intervista a Maroni: “I direttori di Asl e ospedali non li sceglierà più la politica”
Verso il voto. Mele (Fimp): “Sulla salute dei bambini non si scherza”
Dossier. Le leggi "incompiute". Spending review, dl Balduzzi e stabilità
Speciale. Le "leggi incompiute"/2. Il "contro" dossier del Ministero della Salute
Speciale. I programmi sanità dei partiti. Nessuno rinnega scelta Ssn
OMS. Osservatorio sui farmaci
Asl Milano 1: un sito open data sullo stato di salute della popolazione residente
Sistema di sorveglianza della mortalità materna
Sfatare i miti sul cancro

1. Dalle Agenzie di stampa regionali
Dalla Cgil Lombardia.
19.2.2013 Comunicato stampa di Melissa Oliviero della segreteria della Cgil Lombardia e di Alberto Villa Segreteria della FP-Cgil Lombardia: “La Regione Lombardia taglia l’assistenza pubblica ai malati terminali. La giunta regionale ha tagliato del 20-30% il finanziamento delle cure palliative domiciliari per l’assistenza ai malati terminali oncologici. Questo emerge dalla lettura della delibera del 28 dicembre 2012 con la quale la Regione Lombardia ha pagato a consuntivo le prestazioni eseguite dagli ospedali pubblici e privati ai malati terminali di cancro per l’anno 2011. La CGIL e la FP CGIL regionali hanno effettuato una lettura dei dati che si basa su una stima dei tagli effettuati, dalla quale emerge che i più consistenti hanno colpito il settore pubblico: a titolo esemplificativo, -30% al Sant’Anna di Como, -25 a Lecco, -30 al San Paolo, -27 all’Istituto nazionale dei tumori, -27 a Legnano, -18 a Crema; e anche in altri nosocomi, dove nelle stime si tiene conto di altri progetti finanziati dalla Regione, i tagli sono consistenti: -34 al Sacco, -32 al Niguarda e al San Carlo, -27 a Garbagnate. Dalla stima emerge, al contrario, che le strutture private hanno generalmente avuto un incremento. “Si tratta di una scelta incomprensibile e ingiusta - dice Melissa Oliviero della Segreteria della CGIL Lombardia - di operare tagli in un servizio di assistenza così delicato, che richiederebbe più sensibilità da parte della Regione Lombardia verso i malati terminali e le loro famiglie. In altre parole verso i più deboli e chi si trova in una condizione di particolare difficoltà. Noi chiediamo che vengano garantite le risorse necessarie a copertura di questo servizio, perché forte è la preoccupazione che i tagli effettuati - cambiando le regole in corso d’opera - sui rimborsi degli anni precedenti (certamente sul 2011, temiamo fortemente anche sul 2012), si possano ripercuotere sui livelli e la qualità dell’assistenza per il futuro”. “Con la politica dei tagli lineari, afferma Alberto Villa della Segreteria FP CGIL Lombardia, la Regione non solo colpisce i cittadini più deboli, ma umilia e mortifica i professionisti della sanità: sono loro che devono metterci la faccia e spiegare ad un malato terminale che le prestazioni sono state tagliate!". Colpisce il contrasto tra queste decisioni rigoriste della giunta, che si aggiungono alla riduzione dell’esenzione dai ticket per disoccupati e cassintegrati, e l’entità delle somme che a parere della magistratura sarebbero state pagate a Formigoni per “aggiustare” provvedimenti a favore di alcuni erogatori privati (San Raffaele e Maugeri). Si parla di privilegi che avrebbero sottratto risorse pubbliche destinate al Servizio Sanitario Regionale per milioni di euro. Anche alla luce di queste vicende, c’è l’esigenza di ristabilire un principio etico nella gestione delle risorse pubbliche, e di ridefinire le priorità delle politiche sanitarie, a partire dalla tutela dei più deboli.

Da “Lombardia notizie”, Notiziario della giunta regionale del 13 febbraio 2013
Altri 60 milioni per l'edilizia sanitaria.
La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità, ha approvato il piano straordinario da 60 milioni di euro per l'ammodernamento delle tecnologie ad alta complessità e la riqualificazione delle strutture sanitarie della Lombardia. Questo nuovo provvedimento attua quanto previsto dalla legge finanziaria regionale 2013 e va ad affiancarsi ai finanziamenti del VI atto integrativo sull'edilizia sanitaria (358 milioni di euro) sottoscritto una settimana fa dallo stesso assessore alla Sanità e dal ministro della Salute. Nell'ambito di questo piano il totale dei finanziamenti destinati all'ammodernamento tecnologico ad alta complessità è di oltre 32 milioni di euro, finalizzati a migliorare le prestazioni della diagnostica per immagini, delle cure radioterapiche e delle tecnologie prevalentemente utilizzate nelle sale operatorie.

Da “Lombardia notizie”, Notiziario della giunta regionale del 19 febbraio 2013
"Regione Lombardia non ha tagliato le risorse per le cure palliative.
E' già previsto che lo stanziamento per le attività del 2012 verrà incrementato in modo da coprire interamente anche le spese del 2011". E' quanto afferma l'assessore alla Sanità di Regione Lombardia, in riferimento al comunicato diffuso dalla Cgil. "La 'mancanza' di fondi sul 2011 - spiega l'assessore – è unicamente un fatto di gestione contabile. Infatti c'è stato in quell'anno un ricorso al servizio di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative superiore alle attese, a conferma della positività dello strumento introdotto da Regione Lombardia negli ultimi anni". "Di conseguenza - conclude l'assessore - le risorse inizialmente stanziate a bilancio per il 2011 sono risultate insufficienti ma verranno appunto recuperate interamente con i fondi per il 2012".

2. Dalle Agenzie di stampa nazionali
Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2192 del 4 febbraio 2013
Isee: i dati dell'Inps 2012.
L’Inps ha reso noti i dati del 2012 sull’Isee (cfr. anche "Corriere della Sera" del 1° febbraio 2013), l’indicatore della situazione economica equivalente, che serve soprattutto ad evidenziare i soggetti e le famiglie che hanno più difficoltà economiche nel nostro Paese. Stabilita la propria condizione di disagio economico si possono poi ottenere delle prestazioni sociali agevolate tramite la Dsu, la Dichiarazione sostitutiva unica. Link ai dati ISEE relativi all'anno 2012:
http://www.regioni.it/it/show-inps_-_i_dati_isee_relativi_allanno_2012/news.php?id=284677

Da Regioni.it n. 2194 del 6 febbraio 2013
Fondo politiche sociali 2012: in Gazzetta Ufficiale il riparto
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 10 gennaio del Decreto relativo alla ripartizione delle risorse afferenti al Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2012, rende evidente la conseguenza dei diversi interventi delle manovre finanziarie sulle risorse destinate a questo settore. Tali fondi ammontano infatti per il 2012 ad euro 42.908.611,00 e sono ripartite dal provvedimento secondo il seguente schema per gli importi indicati: 1. Somme destinate alle Regioni: € 10.680.362,13; 2. Quota riferita alle Province autonome di Trento e Bolzano: € 180.286,77; 3. Somme attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali: € 32.033.310,00. Questo spiega perché nella seduta del 25 luglio 2012 della Conferenza Unificata, le Regioni non hanno dato la loro intesa (Repertorio atti n. 94/CU del 25/07/2012) ed hanno approvato un documento, consegnato al Governo con cui “nel prendere atto della consistenza del Fondo Nazionale Politiche Sociali per il 2012 pari a 10,8 milioni di euro, a fronte di un accantonamento tre volte superiore (32,8 ml.) per le spese ministeriali “giudicate indifferibili”, intende porre all’attenzione del Governo il futuro delle Politiche Sociali”. Nel documento si sottolinea che si “assiste dal 2009 ad un pesante depauperamento dei Fondi “strutturali” di carattere sociale da assegnare alle Regioni: dal FNPS (sceso dal 2009 ad oggi da circa 550 milioni a 10 milioni), al Servizio Civile ridotto di oltre il 70%. Tutto ciò è dovuto sia a minori disponibilità, che ai ripetuti tagli lineari (operati anche verso Regioni e Comuni), dalle diverse manovre finanziarie, poste in essere per la grave situazione economica in cui versa il Paese”. Non solo: “in questo contesto, si assiste dal 2010 a micro finanziamenti scelti dal Governo, (…) senza che gli stessi siano inquadrati in organici interventi sulle Politiche Sociali a favore della famiglia e dei cittadini”.
http://www.regioni.it/it/show-2194/newsletter.php?id=1692#art10759

Da Regioni.it n. 2195 del 7 febbraio 2013
Sanità: sbloccati 835 milioni per l'edilizia ospedaliera.
Nella Conferenza delle Regioni del 7 febbraio è stato raggiunto l’accordo per il riparto degli 835 milioni destinati agli interventi per l'edilizia sanitaria (ex art.20). A renderlo noto, al termine della seduta odierna, che si è appena conclusa, è stato il coordinatore della Commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni e assessore al bilancio in Lombardia, Romano Colozzi. Alla Regione Lombardia, in particolare, arriveranno 320 milioni di euro.

Da Regioni.it n. 2196 dell'8 febbraio 2013
Risorse per edilizia sanitaria: richieste per Regioni in piano di rientro.
La Conferenza delle Regioni del 7 febbraio ha approvato il seguente Documento consegnato poi in sede di Conferenza Stato-Regioni (e pubblicato nella sezione "Conferenze del sito www.regioni.it) .
Si tratta della richiesta, da parte delle Regioni con piani di rientro in sanità, di risorse aggiuntive rispetto a quanto già programmato, per sostenere il percorso di reingegnerizzazione del sistema, il miglioramento dei sistemi contabili, la certificabilità dei bilanci e la garanzia dei flussi informativi. Link http://www.regioni.it/it/show-2196/newsletter.php?id=1694#art10773

Da Regioni.it n. 2199 del 13 febbraio 2013
Infortuni sul lavoro: Relazione finale Commissione parlamentare di inchiesta. Continuano a diminuire le "morti bianche".
Presentata la Relazione finale sull’attività svolta dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, le cosiddette “morti bianche”. La Relazione è stata approvata dalla Commissione nel corso della seduta del 15 gennaio 2013. Sono tra gli obiettivi dell'inchiesta: 1) l’accertamento della dimensione del fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo al numero delle cosiddette 'morti bianche', alle malattie, alle invalidità e all’assistenza alle famiglie delle vittime; 2) le cause degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alla loro entità nell’ambito del lavoro nero o sommerso e al doppio lavoro; 3) il livello di applicazione delle leggi antinfortunistiche e l’efficacia della legislazione vigente per la prevenzione degli infortuni, anche con riferimento alla incidenza sui medesimi del lavoro flessibile o precario. La diminuzione degli infortuni del 2011 si accompagna ad un lieve aumento dello 0,5 per cento della massa retributiva accertata per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali e quindi ad un livello di occupazione da ritenersi stabile. Su un arco temporale piu` ampio, si conferma il trend decrescente degli infortuni nel loro complesso, che tra il 2002 ed il 2011 si sono ridotti di circa il 38,0 per cento, passando da 1.614 a 1.002. Per quanto riguarda gli infortuni mortali, nel 2011 rispetto all’anno precedente si rileva una diminuzione sensibile nei servizi (-9,4 per cento) e nell’industria (-3,7 per cento), mentre l’agricoltura registra purtroppo un aumento del 2,7 per cento. Tra i settori più importanti, una riduzione molto elevata si è verificata nei trasporti (-30,7 per cento), nei servizi alle imprese e attivita` immobiliari (-26,2 per cento) e nelle costruzioni (-10,6 per cento). Invece aumenti rilevanti dei decessi per infortuni si sono avuti nella meccanica (+27,3 per cento) e nella metallurgia (+19,0 per cento). Link alla relazione

Da Regioni.it n. 2204 del 20 febbraio 2013
Commissione europea: più attenzione su politiche sociali. Concentrarsi su crescita e coesione sociale.
Serve un uso più efficiente ed efficace delle risorse destinate al sociale. La Commissione europea sollecita a concentrarsi su crescita e coesione sociale, ma serve particolare attenzione sulle politiche sociali. Infatti la Commissione ha esortato gli Stati membri a porre in cima alle priorità gli investimenti sociali e a modernizzare i propri sistemi di protezione sociale. Il Fondo sociale europeo può realizzare gli obiettivi prospettati. In tal senso la Commissione effettuerà un attento monitoraggio del funzionamento dei sistemi di protezione sociale dei singoli Stati membri nel contesto del semestre europeo e formulerà all'occorrenza raccomandazioni specifiche ad uso dei paesi interessati. "Gli investimenti sociali sono fondamentali per emergere dalla crisi più forti, più coesi e più competitivi. Nel rispetto degli attuali vincoli di bilancio è opportuno che gli Stati membri rivolgano la loro attenzione al capitale umano e alla coesione sociale. Tale azione è di importanza decisiva per compiere reali progressi verso il conseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020. Investire oggi nel sociale ci aiuta a evitare che gli Stati membri sostengano costi finanziari e sociali molto più alti in futuro," ha dichiarato László Andor, commissario per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione. Il pacchetto Investimenti sociali comprende anche una raccomandazione della Commissione in tema di lotta alla povertà infantile, che esorta ad applicare un approccio integrato agli investimenti sociali a favore dei bambini. Investire nei bambini e nei giovani è un modo particolarmente efficace di spezzare il circolo chiuso intergenerazionale della povertà e dell’esclusione sociale, nonché di migliorare le loro opportunità più avanti nella vita. Bisogna garantire che i sistemi di protezione sociale soddisfino i bisogni delle persone nei momenti critici della loro vita. È necessario fare di più per ridurre il rischio di disgregazione sociale ed evitare in tal modo una spesa sociale più elevata in futuro.
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-125_it.htm 

ØDa “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 465, del 1° febbraio 2013.
Farmaci. Aifa. Crolla spesa in farmacia (-6,8%). Aumenta quella di Asl e ospedali (+8,7%).
I numeri del Rapporto Osmed sull’uso dei farmaci in Italia. Nei primi nove mesi del 2012 acquistate 1,368 mld di confezioni. Spesa farmaceutica totale a quota 19,2 mld. I cardiovascolari restano i più utilizzati mentre sale spesa (+6,4%) e consumo (+10,2% di dosi) di quelli a brevetto scaduto. http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=13206
Link al Rapporto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9264962.pdf 

Dalla Newsletter n. 466, del 4 febbraio 2013.
I nuovi Lea di Balduzzi. Tutte le misure in dettaglio. Ma manca ancora ok dell'Economia.
Inserite 110 le malattie rare e 6 nuove patologie croniche che diventano esenti. Le ludopatie entrano nei Lea. Per il parto arriva l'epidurale. Più controlli su ricette e prescrizioni. Previsto un risparmio complessivo tra i 7 e i 12 milioni di euro.
relazione illustrativa: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4233218.pdf
relazione tecnica: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9348270.pdf

La riforma delle cure primarie in Toscana. Un modello da seguire? Di A. Polillo
La Toscana ha tradotto in azioni dei principi teorici in cui si riconoscono la gran parte degli attori istituzionali: il regolatore istituzionale, i professionisti della salute e i cittadini. Un modello "guida" soprattutto per le regioni le cui performances sono al di sotto degli standards di riferimento.
link all'articolo: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato7510096.pdf

Dalla Newsletter n. 467, del 5 febbraio 2013.
Corte dei conti. In sanità moltiplicazione centri di spesa e irrazionale distribuzione risorse.
Ma anche disattenzione degli amministratori e mancanza di controlli sulla gestione. Queste le criticità emerse dalla relazione con la quale il procuratore generale, Salvatore Nottola, ha fotografato la situazione del settore sanitario all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Qui i casi Regione per Regione.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=13274

Dalla Newsletter n. 469, del 7 febbraio 2013.
La sanità italiana precipita al 21° posto per qualità. Al 26° per "prevenzione ed equità".
La denuncia arriva della Fondazione Chirurgo e Cittadino sulla base dei dati rilevati da tre Istituti di ricerca indipendenti europei. Il nostro Paese è inoltre ultimo per investimenti nel Ssn tra i Paesi industrializzati: 9,3% del Pil contro il 12% di Olanda, l'11,6% di Francia e Germania, il 9,6% di Gran Bretagna e Spagna.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=13308

Dalla Newsletter n. 470, dell'8 febbraio 2013.
Per la sostenibilità del Ssn ci vuole il Distretto. Le proposte di Card.
Per rilanciare il Ssn bisogna dare “centralità” al distretto sanitario. Non tanto per “deospedalizzare” quanto per “riospitalizzare il territorio”. Questa la ricetta della Confederazione associazioni regionali di distretto (Card) per rendere il sistema sanitario equo, universale e più integrato.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=13331
Link al documento http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato9914260.pdf

Dalla Newsletter n. 475, del 12 febbraio 2013.
Ambrosoli: “Lotta al malaffare è una priorità. Ma la sanità privata non va demonizzata".
Intervista esclusiva al candidato del centrosinistra per la presidenza della Lombardia. Che per la sanità punta a legalità e trasparenza, efficienza e sussidiarietà del privato, semplificazione e razionalizzazione, informatizzazione del sistema sanitario regionale. Ecco il programma sanità di Ambrosoli.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=13392
Link al programma sanità http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1052002.pdf

Dalla Newsletter n. 477, del 14 febbraio 2013.
Intervista a Maroni: “I direttori di Asl e ospedali non li sceglierà più la politica”.
Lo promette il candidato del Centro destra alla presidenza della Lombardia che specifica: "I dirigenti saranno scelti da società specializzate 'apolitiche' in base ai curricula". E poi revisione dei criteri di accreditamento e controllo bilanci strutture private. E sugli scandali avverte: “Troppi ‘amici degli amici’ nel passato”.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=13453
Link al programma http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato6536063.pdf

Dalla Newsletter n. 479, del 17 febbraio 2013.
Verso il voto. Mele (Fimp): “Sulla salute dei bambini non si scherza. Ecco le nostre proposte”.
Riforma delle convenzioni, studi ‘in rete’, innalzamento della fascia d’età pediatrica. Prontuario farmaceutico e ricerca dedicati, 118 pediatrico, scuole di specializzazione. Queste le sette "regole" che i medici pediatri della Fimp presentano ai politici per garantire i bisogni di salute e l’assistenza dei bambini.
Link http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=13478

Dalla Newsletter n. 480, del 18 febbraio 2013.
Dossier. Le leggi "incompiute". Spending review, dl Balduzzi e stabilità. Ecco cosa manca.
Sono ben 16, tra accordi e decreti, i provvedimenti mancanti all'appello per applicare del tutto tre delle misure più qualificanti del Governo Monti in materia sanitaria. Dai Lea agli standard ospedalieri. Ma anche intramoenia, riforma delle cure primarie e della remunerazione della filiera del farmaco.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=13481 
Link al dossier http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato3639486.pdf 

Dalla Newsletter n. 481, del 19 febbraio 2013.
Speciale. Le "leggi incompiute"/2. Il "contro" dossier del Ministero della Salute.
Lungotevere Ripa fa il quadro delle norme e degli accordi ancora in stand by su Spending review, legge Stabilità e Dl Balduzzi. Rispetto a quanto rilevato ieri dalle Regioni: “Qualcosa manca all’appello e invece qualcosa, anzi molto, è stato fatto”. Ecco il "contro" dossier del Ministero.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=13539

Dalla Newsletter n. 482, del 20 febbraio 2013.
Speciale. I programmi sanità dei partiti. Ricette diverse ma nessuno rinnega scelta Ssn.
Le proposte di Partito Democratico, Popolo della Libertà, Coalizione Monti (il programma definitivo sarà diffuso oggi), Movimento 5 Stelle, Rivoluzione Civile e Fare per Fermare il Declino. Sostenibilità, ospedale, ticket, cure primarie, farmacie, federalismo. Proposte alternative ma la sanità pubblica non è in discussione. Seguono i Link ai programmi elettorali di Movimento 5 stelle, Pdl, Rivoluzione civile, Scelta civica Montis e al programma sanità del Pd e di Fare per fermare il declino.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=13577

 Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news dell'1.2.2013. World Cancer Day 2013: sfatare i miti sul cancro (Epicentro). Se Non Ora Quando ?: Sanità. Il quaderno dei perché. Il ritorno all’universalismo (Gavino Maciocco). Pietro Barbieri eletto portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore. Il Centro Salute Mentale “24h” nella commissione Marino. Premio delle buone pratiche di educazione alla sicurezza e alla salute “Vito Scafidi” (Cittadinanzattiva).

Le news del 9.2.2013. Patto di Stabilità insostenibile: Comuni e Regioni scrivono a Monti. Commissione d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale: Relazione conclusiva. Farmaci equivalenti o generici: quello che i cittadini devono sapere (AIFA). Accordo tra Regione Emilia Romagna e Inail per le prestazioni di assistenza sanitaria. Evoluzione competenze professioni sanitarie infermieristiche: 1) Relazione illustrativa Ministero Salute. 2) Bozza Accordo Stato Regioni. 3) Nota Cgil Cisl Uil Cittadinanzattiva, Piano Malattie Rare: basta rinviare, servono risorse. Il documento. Rapporto Assobiomedica: l’impatto della manovra sanitaria 2012/14 sul settore dei dispositivi medici. Con i tagli persi migliaia di posti di lavoro nel settore dei biomedicali
Interventi. L'ADI: l'interazione tra ASL e Comuni - Rosemarie Tidoli, Diletta Cicoletti. Europa unanime nel rimuovere ostacoli al farmaco equivalente – Assogenerici. Corte "contro" Corte, ma la sanità funziona o no? - Cesare Fassari

Le news del 15.2.2013. Marzo 2013 chiudono gli OPG o riaprono i manicomi ? 1) stopOPG: i neo manicomi delle Regioni 2) Società Italiana di Psichiatria: serve una proroga. 3) Marino: commissari per chiudere gli OPG. Professioni SSN: no a scontro tra medici e infermieri. Forum nazionale Salute Mentale: 20 e 21 marzo a Roma. Gioco d'azzardo, la politica si impegni a regolamentare il fenomeno (campagna “Mettiamoci in gioco”).
Interventi: CSM h 24, Budget di Salute e Abitare assistito, le buone parole della "Commissione Marino" - Peppe Dell'Acqua. Disabilità: bene l'approvazione del piano di azione per promuovere i diritti - Pietro Cerrito. Disabilità: programma d'azione ora si traduca in piano concreto - Nina Daita. StopOPG: i neo manicomi delle Regioni - Stefano Cecconi. Sul piano per la malattia diabetica - Paola Pisanti.

Da “Epicentro-Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it
Sul numero 462 di Epicentro. OMS Osservatorio sui farmaci. Secondo l’Oms, il 16% della popolazione mondiale che vive nei Paesi ad alto reddito assorbe il 78% della spesa farmaceutica globale. On line i dati sull’uso dei farmaci nel mondO. Disponibili anche i materiali del workshop “La Drug Utilization attraverso i database amministrativi”. Il documento Oms “The World Medicines Situation 2011 - Medicine Expenditures” stima che nel periodo 2005-2006, la spesa farmaceutica pro capite è stata di 7,61 dollari nei Paesi a basso reddito e di 431,6 dollari nei Paesi ad alto reddito, con notevoli differenze, in ogni Stato, tra gruppi con reddito diverso. Inoltre, il 16% della popolazione mondiale, che vive nei Paesi ad alto reddito assorbe il 78% della spesa farmaceutica globale. La spesa farmaceutica totale misurata (Measured Total Pharmaceutical Expenditure, Tpe) varia tra l'1,41% e l’1,63% del Prodotto interno lordo (Pil) a seconda del reddito e della regione, sebbene notevoli siano le differenze tra Paesi: tra lo 0,2% e il 3,8% del Pil. http://www.epicentro.iss.it/farmaci/EpidMondo.asp

Sul numero 464 di Epicentro.
Asl Milano 1: un sito open data sullo stato di salute della popolazione residente.
A cura dell’Osservatorio epidemiologico della Azienda sanitaria locale della Provincia di Milano 1. 24 gennaio 2013 - Un sito web in cui è possibile trovare informazioni per verificare lo stato di salute della popolazione residente in uno dei 73 Comuni della Asl della Provincia di Milano 1: è il sito atlanteonline.aslmi1.mi.it messo a punto dall’Osservatorio epidemiologico della Asl Mi 1. Il portale, realizzato nell’ottica dell’open data (accesso libero all’informazione) traccia uno scenario nuovo di interazione tra la pubblica amministrazione, il cittadino e tutte le forme di aggregazione di portatori di interesse. Il sito nasce, infatti, con l’idea di favorire la diffusione dei dati sullo stato di salute della popolazione ai cittadini, alle amministrazioni pubbliche, alle associazioni, agli ordini e collegi professionali e, più in generale, a tutte le forze sociali e produttive destinatarie della propria attività istituzionale della Asl. www.epicentro.iss.it/stumenti/AslMIAtlante.asp

Sul numero 466 di Epicentro.
Sistema di sorveglianza della mortalità materna: Italian Obstetric Surveillance System (Itoss)
Disporre di dati affidabili e di qualità che consentano di studiare a fondo i determinanti e le cause associate alla mortalità materna – importante indicatore di esito della salute della donna – è una esigenza sempre più evidente anche tra gli operatori italiani. Questa necessità è stata confermata anche da uno studio retrospettivo condotto dall’Istituto superiore di sanità (Iss) tra il 2008 e il 2010 che ha rilevato, in cinque regioni del nostro Paese, una sottostima del rapporto di mortalità materna (numero di morti materne ogni 100.000 nati vivi) pari al 63%. Per monitorare l’andamento del fenomeno e i suoi determinanti, al fine di migliorare la qualità e la sicurezza dell’assistenza alla gravidanza, parto e puerperio, nel 2012 è stato avviato un progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna: l’Italian Obstetric Surveillance System (Itoss). Il progetto, finanziato dal ministero della Salute, è coordinato dal reparto Salute della donna e dell’età evolutiva del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps-Iss), in collaborazione con sette Regioni nelle quali complessivamente risiede il 65% della popolazione femminile in età riproduttiva: Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia.
http://www.epicentro.iss.it/temi/materno/Itoss.asp

Sul numero 467 di Epicentro. Sfatare i miti sul cancro. Il World Cancer Day 2013 si è incentrato sull’importanza di smentire i luoghi comuni sul cancro grazie a una corretta informazione. Leggi i contributi sul tema raccolti da EpiCentro. Piano sulla malattia diabetica. Nel Piano sulla malattia diabetica si affronta la necessità di ripensare l’approccio alla persona con diabete, favorendo percorsi che garantiscano uniformità di risposte e continuità di tutela. Sul sito Igea, la riflessione di Paola Pisanti (Ministero della Salute), Marina Maggini (Iss), Saffi Ettore Giustini (Asl 3 Pistoia).
Sfatare i miti sul cancro. Sfatare i miti e i luoghi comuni sul cancro grazie a una corretta e puntuale informazione: è questo il tema centrale dell’edizione 2013 del World Cancer Day, che si celebra il 4 febbraio in tutto il mondo. La Giornata mondiale contro il cancro è promossa dalla Union for International Cancer Control (Unione internazionale per il controllo del cancro, Uicc) ed è supportata dall’Oms. http://www.epicentro.iss.it/approfondimenti/2013/CancerDay.asp

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