Block Notes n. 9, luglio 2013

 
Dipartimento Welfare e nuovi diritti della Cgil Lombardia
A cura di M. Oliviero, E. Naldi, G. Roversi e M. Vespa

In questo numero:
1. Dalle Agenzie di stampa regionali:
Sanità lombarda: in attesa del cambiamento aumentano le liste di attesa
Città della Salute e della Ricerca. Firmato l’accordo di programma
Un altro colpo alla sanità formigoniana, cambieranno le funzioni non tariffabili
Lombardia. Maroni: con firma Lorenzin via a Città della Salute

2. Dalle Agenzie di stampa nazionali
Istat: la povertà in Italia 9 milioni 563 mila poveri
Sanità: Governo conferma copertura ticket per 2 miliardi
Disabilità: via libera al programma per promozione diritti
Infanzia e anziani, servizi idrici, istruzione e rifiuti: i dati degli indicatori
Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2013
Patto per la Salute. Le condizioni delle Regioni: “Le risorse restano il nodo da sciogliere”
Lotta al dolore. La relazione al Parlamento: “Reti pediatriche attive solo in 4 regioni”
La sanità in sciopero, adesioni al 70%
Le professioni sanitarie “secondo” l’Istat. Dal medico al tecnico di “medicina popolare”
Patto per la Salute. Ecco l’agenda di Lorenzin. Via a gruppi di lavoro su 8 grandi aree
La mega indagine Istat sulla salute e i servizi
Sostenibilità Ssn. Le Regioni presentano le loro idee in Parlamento
Fondo per le non autosufficienze. Il decreto con il riparto dei 275 mln in GU
Responsabile sanità del PD: “Ecco perché credo ancora nel Ssn”
Anteprima. Costi standard. Ecco le 5 migliori regioni di riferimento
Orario lavoro sanitari. Scaduto termine recepimento direttiva Ue. Rischio deferimento?
Cittadinanzattiva e Fish: “Isee sia strumento omogeneo su tutto il territorio”
Non autosufficienza: rapporto Federsanità Anci sulla programmazione 2007-2010

3. Links
Sossanita.it
pss.irsonline.it/convegnowelfare

1. Dalle Agenzie di stampa regionali
Da FP Cgil Lombardia
23.7.2013 Comunicato stampa: “Sanità lombarda: in attesa del cambiamento aumentano le liste di attesa. Oltre 100 giorni di nuovo Governo e per la sanità lombarda solo problemi.
In queste ultime settimane in diversi territori della Lombardia sono segnalate lunghe lista di attesa per prestazioni ambulatoriali nelle strutture pubbliche. All’inizio di luglio sono state stanziate risorse ai privati accreditati, per prestazioni aggiuntive finalizzate anche a sfoltire le liste di attesa. Nulla di nuovo rispetto alla politica del precedente governatore Formigoni, risorse importanti per finanziare prestazioni fuori da ogni logica di programmazione. Mentre nelle strutture pubbliche con gli organici ridotti all’osso difficile garantire le prestazioni ambulatoriali in tempi accettabili. La pesante eredità lasciata da Formigoni vacilla ogni giorno che passa, servono interventi urgenti, coraggiosi e radicali di riforma dell’attuale sistema sanitario regionale. Assistiamo invece ad una “ingessatura” della discussione e a qualche scaramuccia fra Assessori, ad oggi solo delibere di “propositi” e poca sostanza. Quali scelte intende operare l’assessorato alla sanità in tema di riordino della rete ospedaliera? Quale politica di rilancio della medicina territoriale? Come rivedere i rapporti con i privati accreditati? Quale politica di investimento occupazionale e professionale sul personale? Su questi temi i cittadini hanno bisogno di risposte concrete. Per ora, oltre gli annunci, nulla cambia”.

Da Cgil Cisl Uil, Cgil Fp Cisl Fp Uil Fp, Spi Cgil Cisl Fnp Uilp di Milano
29.7.2013. Comunicato stampa: “Città della Salute e della Ricerca. Firmato l’accordo di programma tra Regione Lombardia e Comune di Sesto San Giovanni.
Venerdì 26 luglio 2013 Cgil Cisl e Uil Milano e le Rappresentanze Sindacali dell’Istituto Neurologico Besta e dell’Istituto dei Tumori, hanno incontrato l’Assessorato alla Sanità lombarda per uno scambio di informazioni sulla città della Salute e della Ricerca che oggi con la firma dell’accordo di programma tra la Regione Lombardia e il Comune di Sesto S. Giovanni ha raggiunto uno step fondamentale per la sua realizzazione. Le OOSS milanesi hanno sempre espresso in tutte le sedi istituzionali e non il sostegno alla realizzazione di questo progetto con le caratteristiche originarie di mantenimento e salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità esistenti. Le OOSS, da sempre convinte della necessità che sta alla base del progetto di un potenziamento nel campo della ricerca medica e sanitaria delle due strutture pubbliche di eccellenza quali sono il Besta e l’Istituto dei Tumori, ritengono che questa scelta sia una garanzia per sviluppare al meglio il settore della ricerca e della cura nel comparto pubblico, consapevoli e convinti che in caso contrario rischierebbero un ridimensionamento per le condizioni strutturali in cui purtroppo versano oggi questi due Istituti di ricerca. Questa collocazione risponde a diverse esigenze: dalla sua facile accessibilità, in quanto servita da mezzi pubblici e autostrade adiacenti, al rilancio e riqualificazione di un’area importante dell’hinterland inserita nel contesto metropolitano milanese. Ci riteniamo soddisfatti di questo importante passo avanti e confidiamo che ora tutto il percorso si svolga nei tempi previsti e venga condiviso con momenti di confronto programmati tra le OOSS di Milano e l’Assessorato regionale a tutela dei lavoratori e lavoratrici degli Istituti coinvolti oltre che dell’utenza. Le OOSS hanno ribadito, inoltre, durante l’incontro la necessità di prevedere, nell’ambito della rivisitazione della rete sanitaria della città di Milano, un utilizzo di tipo sanitario pubblico delle attuali strutture dei due istituti. Un’attenzione particolare sarà anche attivata da parte sindacale sull’avvio dei cantieri a garanzia della trasparenza e della salute e sicurezza degli addetti ai lavori”.

Da “Settegiorni PD” newsletter del gruppo PD al Consiglio regionale
È uscito il n. 234, del 26 luglio 2013.
Un altro colpo alla sanità formigoniana, cambieranno le funzioni non tariffabili.
Passa l’ordine del giorno del Pd all’assestamento. Troppo discrezionali, hanno contribuito agli scandali Maugeri e San Raffaele. Un’altra spallata alla sanità formigoniana. L’ha data il Pd in occasione dell’assestamento al bilancio 2013 con l’approvazione di un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a cancellare il meccanismo delle funzioni non tariffabili in sanità, responsabili di una parte consistente degli scandali che hanno coinvolto importanti strutture come Maugeri e San Raffaele. Il documento è stato approvato a larga maggioranza, con la sola astensione del Movimento 5 stelle. Soddisfatta Sara Valmaggi, prima firmataria del documento. “È un risultato notevole perché il Consiglio regionale ha preso atto delle storture della passata gestione della sanità e ha deciso di imprimere un cambio di rotta. La discrezionalità e la generosità che hanno caratterizzato le non tariffabili negli scorsi anni in Lombardia sono state oggetto di rilievi della Corte dei Conti e anche del comitato dei controlli interno, nominato dalla giunta stessa. Con questa approvazione, che segue quella sui voucher, abbiamo dato una seconda spallata all’impianto formigoniano del sistema socio sanitario”. Rimane come obiettivo la cancellazione della legge Daccò, su cui ancora PDL e Lega non intendono recedere.

Da “Lombardia notizie”, Notiziario della giunta regionale del 30 luglio 2013
Lombardia. Maroni: con firma Lorenzin via a Città della Salute.
“Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato oggi l’Accordo di programma sulla Città della Salute, mancava solo sua firma. Ora il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni potrà deliberare e ratificare la decisione”. Lo ha fatto sapere il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che, questa sera, è intervenuto al direttivo della Cisl Lombardia a Milano. “Adesso questo investimento potrà partire come previsto” ha dichiarato il governatore, ricordando che si tratta “di un impegno forte da parte della Regione, del Ministero e degli Enti locali. Sono molto soddisfatto. Il prossimo 3 settembre partiranno le bonifiche dei terreni e poi, nei tempi previsti, si realizzerà questa struttura, che diventerà un’altra eccellenza della Lombardia”.

2. Dalle Agenzie di stampa nazionali
Dalla “Conferenza delle Regioni”: www.regioni.it/newsletter
Da Regioni.it n. 2303 del 17 luglio 2013
Istat: la povertà in Italia 9 milioni 563 mila poveri.
In Italia ci sono quasi 10 milioni di poveri, per l’esattezza 9 milioni 563 mila le persone. Lo rileva l’Istat che indica i dati dei cittadini che sono in povertà relativa: il 15,8% della popolazione è in questa condizione. Di questi, 4 milioni e 814 mila (8%) poveri assoluti, che non riescono ad acquistare beni e servizi essenziali per una vita dignitosa. In un anno aumenta l’incidenza della poverta’ assoluta: passano dal 5,7% della popolazione del 2011 all’8% del 2012. E’ il dato più alto dal 2005. Anche l’incidenza di quella relativa è aumentata in un anno, passando dal 13,6% al 15,8%. Metà dei poveri assoluti vive al Sud, un milione i minori. L’incidenza di povertà assoluta aumenta tra le famiglie con tre (dal 4,7% al 6,6%), quattro (dal 5,2% all’8,3%) e cinque o più componenti (dal 12,3% al 17,2%); tra le famiglie composte da coppie con tre o più figli, quelle in povertà assoluta passano dal 10,4% al 16,2%; se si tratta di tre figli minori, dal 10,9% si raggiunge il 17,1%. Aumenti della povertà assoluta vengono registrati anche nelle famiglie di monogenitori (dal 5,8% al 9,1%) e in quelle con membri aggregati (dal 10,4% al 13,3%). Oltre che tra le famiglie di operai (dal 7,5% al 9,4%) e di lavoratori in proprio (dal 4,2% al 6%), la povertà assoluta aumenta tra gli impiegati e i dirigenti (dall’1,3% al 2,6%) e tra le famiglie dove i redditi da lavoro si associano a redditi da pensione (dal 3,6% al 5,3%). Nel Sud è povera una famiglia su due con a capo un disoccupato. Rispetto al 2011, nel 2012 la povertà relativa nelle regioni del Mezzogiorno e nelle Isole aumenta tra le persone con a capo una persona con licenza media inferiore (dal 28% al 31,2%), tra quelle con persona di riferimento avente il diploma (dall’11,3% al 15,2%), tra i dirigenti e gli impiegati (dall’11,1% al 16,4%), tra gli imprenditori e i liberi professionisti (dal 7% all’11,8%). L’incidenza di povertà relativa raggiunge il 49,7% nelle famiglie con a capo una persona in cerca di occupazione.

Da Regioni.it n. 2304 del 18 luglio 2013
Sanità: Governo conferma copertura ticket per 2 miliardi. Il 24 Luglio parte il tavolo per il nuovo Patto Salute.
‘‘Finalmente si apre la discussione sul Patto per la Salute. Avevamo posto come condizione sostanziale che vi fosse la garanzia della copertura dei 2 miliardi di ticket’’. E, ora che da parte del governo è arrivata, ‘‘per noi la discussione riparte con il Fondo sanitario 2014 più due miliardi”. Così il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani al termine dell’incontro con il governo sul Patto per la Salute. “Ora con i Lea, i costi standard e il nuovo Patto si potrà procedere a costruire un salto di qualità assicurando un adeguato finanziamento alla sanità”. Quanto ai costi standard, il Presidente ha assicurato che “già nei prossimi giorni” si comincerà a discutere “del decreto” ministeriale che individuerà le cinque Regioni tra cui scegliere le 3 Regioni benchmark per i costi standard “che ci è stato annunciato”. Va sottolineato, comunque, ha aggiunto Errani che “l’Italia è uno dei Paesi Ocse con la percentuale più bassa di finanziamenti per la sanità”.

Da Regioni.it n. 2309 del 25 luglio 2013
Disabilità: via libera al programma per promozione diritti.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere favorevole sul programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, sottolineando però “che la concretezza del Programma di azione biennale richiederebbe un adeguato finanziamento”.In occasione del parere reso in Conferenza Unificata le Regioni hanno sottolineato, con un documento consegnato al governo (e pubblicato nella sezione “Conferenze del sito www.regioni.it) , la necessità di “incrementare il finanziamento per le sperimentazioni regionali per le politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente” e di “modificare il sistema di accertamento della disabilità, in quanto il sistema attuale risulta ormai obsoleto e non idoneo a valutare la disabilità”.

Da Regioni.it n. 2310 del 26 luglio 2013
Infanzia e anziani, servizi idrici, istruzione e rifiuti: i dati degli indicatori. Le tabelle 2011 relative a tutte le Regioni sugli obiettivi di servizio.
Sono stati pubblicati sul sito del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica i dati 2011, relativi a tutte le regioni italiane (a livello regionale e sub-regionale), degli indicatori di alcuni “Obiettivi di Servizio”. I dati si riferiscono ad indicatori relativi all’istruzione (giovani che abbandonano prematuramente gli studi; studenti con scarse competenze in lettura studenti con scarse competenze in matematica), ai servizi per l’infanzia e per gli anziani (diffusione dei servizi per l’infanzia; presa in carico “ponderata” degli utenti dei servizi per l’infanzia; presa in carico degli anziani per il servizio di assistenza domiciliare integrata; incidenza del costo dell’ADI sul totale della spesa sanitaria), ai rifiuti (rifiuti urbani smaltiti in discarica; raccolta differenziata dei rifiuti urbani; quantità di frazione umida trattata in impianti di compostaggio per la produzione di compost di qualità), ai servizi idrici (efficienza nella distribuzione dell’acqua per il consumo umano; Efficienza nella distribuzione dell’acqua per il consumo umano). I dati sono consultabili a livello di provincia, comune e impianto, quale risultato dell’accordo con ISPRA stipulato dal DPS a supporto degli Obiettivi di Servizio. I dati regionali per i quattro obiettivi di servizio:•tavole in serie storica per indicatori, in cui sono riportati anche i dati di base per il loro calcolo, •tavole in serie storica per regioni e aree territoriali, •grafici e cartine, •metadati/note informative sulle rilevazioni statistiche.
http://www.regioni.it/it/show-2310/newsletter.php?id=1809#art11436

Da Regioni.it n. 2311 del 29 luglio 2013
Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2013.
La delega alle politiche resta in carico al Presidente del Consiglio, Enrico Letta, che infatti ha firmato la Relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2013, elaborata dal Dipartimento Politiche Antidroga (Dpa). Comunque calano i consumi di sostanze stupefacenti in Italia e il numero di coloro che hanno bisogno di cure, ma tra i giovani l’uso della cannabis è in ripresa nell’ultimo anno: in tanti la comprano su internet dove i siti che offrono sostanze o ne promuovono l’uso hanno abbondantemente superato le 800mila unità. Inoltre c’è un evidente connessione tra gioco d’azzardo e consumo di droghe. Dal quadro che emerge dalla relazione al Parlamento 2013 del Dipartimento antidroga, si evidenzia che i dipendenti dalla droga risultano essere 438.500; nel 2011 se ne contavano 38mila in più: 476.800. I 438.500 tossicodipendenti sono di età compresa tra 15 e 64 anni. Di questi 277.748 (7,1/1000 residenti) non risultano essere in trattamento presso i servizi di assistenza dei quali, circa 52.000 dipendenti da oppiacei (1, 3/1000 residenti), 81.100 da cocaina (2,1/1000 residenti) e circa 145.000 per cannabis (3,7/1000 residenti). Le Regioni dove si registra il più alto numero di trattamento per oppiacei sono nell’ordine: Liguria, Basilicata, Sardegna, Molise e Toscana che presentano una prevalenza superiore a 6/1000 residenti di età compresa tra 15-64 anni. I soggetti che hanno richiesto per la prima volta un trattamento sono stati 30.169 con un tempo medio di latenza stimato tra inizio uso e richiesta di primo trattamento di 6,1 anni, oscillante tra i 3,9 e gli 8,8 anni) differenziato da sostanza a sostanza (oppiacei 5,5 anni; cocaina 8,5 anni; cannabis 5,5 anni). L’età media dei nuovi consumatori è di circa 34 anni, con un arrivo sempre più tardivo rispetto agli anni precedenti. Le sostanze maggiormente utilizzate dai tossicodipendenti in trattamento risultano essere: il 74,4% oppiacei (74,4%), cocaina (14,8%) cannabis (8,7%). Link alla sintesi della Relazione: http://www.regioni.it/it/show-dipartimento_politiche_antidroga_relazione_al_parlamento_2013_sulluso_di_sostanze_stupefacenti_e_tossicodipendenze_in_italia_-_24072013/news.php?id=308692

Da “Quotidiano Sanità”: www.quotidianosanita.it/
Dalla Newsletter n. 604, del 17 luglio 2013.
Patto per la Salute. Le condizioni delle Regioni: “Le risorse restano il nodo da sciogliere”.
In un documento messo a punto dagli Assessori alla Salute indicate le linee sulle quali sarà possibile raggiungere l’intesa. Al primo posto il definitivo chiarimento sui 2 mld. di ticket per il 2014 e sul Fondo 2013. Poi costi standard, Liveas e Lea. Ma anche nuove politiche del personale e cure primarie, andando “oltre” il decreto Balduzzi.
Link al documento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=7073256.pdf
Link al documento della Conferenza delle Regioni sul Patto per la Salute del 29 febbraio 2012: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=5876506.pdf

Dalla Newsletter n. 605, del 18 luglio 2013.
Lotta al dolore. La relazione al Parlamento: “Reti pediatriche attive solo in 4 regioni”.
Lo rileva il rapporto appena consegnato alle Camere dal ministro della Salute che fa il punto sull’applicazione della legge 38 del 2010. Aumentano invece i posti letto nella rete degli Hospice. Ancora non a punto il codice specifico per identificare i centri anti dolore.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16091&fr=n
Link alla Relazione: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=7490862.pdf

Dalla Newsletter n. 608, del 22 luglio 2013.
La sanità in sciopero. Adesioni al 70%. Bloccati ospedali, ambulatori e controlli veterinari. Sit in davanti al ministero dell’Economia. Chiesto lo sblocco del contratto e una nuova legge sulla responsabilità professionale. Più attenzione al precariato e stop al blocco del turn over. Ma anche più sicurezza nei pronto soccorso e fissazione di livelli minimi organizzativi negli ospedali.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=16155&fr=n

Dalla Newsletter n. 609, del 23 luglio 2013.
Le professioni sanitarie “secondo” l’Istat. Dal medico al tecnico di “medicina popolare”.
Pubblicata la nuova classificazione delle professioni. I sanitari divisi in tre grandi categorie: gli specialisti della salute (solo medici), gli specialisti delle scienze della vita (biologi, biofisici, veterinari e farmacisti) e poi le professioni sanitarie della salute e delle scienze della vita con tutti gli altri operatori (infermieri, ostetriche, ecc.).
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=16190&fr=n

Dalla Newsletter n. 610, del 24 luglio 2013.
Patto per la Salute. Ecco l’agenda di Lorenzin. Via a gruppi di lavoro su 8 grandi aree.
Fabbisogno e costi standard, Piani di rientro, standard ospedalieri, mobilità sanitaria, edilizia, intramoenia e contratti, farmaci e dispositivi medici e infine sistema informativo, prevenzione, ricerca e riordino Izs. Su queste tematiche si confronteranno Regioni, Ministero e Agenas per trovare idee e proposte comuni e chiudere il nuovo Patto.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16213&fr=n

La mega indagine Istat sulla salute e i servizi. Malati cronici quasi quattro italiani su dieci.
Anche se, in generale, il 71,1% delle 46 mila persone intervistate dichiara di “stare bene” (più gli uomini che le donne). Un italiano su tre è comunque in sovrappeso e 1 su 5 fuma. Birra e vino per un cittadino su due. Al Pronto soccorso più accessi al Nord. Mentre la Guardia medica è più utilizzata al Sud. Male le attese all’Asl.
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=16201&fr=n
Link alle tabelle: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=9809273.pdf

Dalla Newsletter n. 611, del 25 luglio 2013.
Sostenibilità Ssn. Le Regioni presentano le loro idee in Parlamento. Ecco il documento.
L’obiettivo dichiarato è mantenere l’universalità del Ssn, con adeguati livelli di assistenza. Ma per farlo bisogna rimettere mano a tutto. Dai Piani di rientro, all’assistenza ospedaliera e territoriale. Non dimenticando le politiche del personale, i ticket e gli investimenti.
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=16227&fr=n
link al documento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=129162.pdf

Dalla Newsletter n. 612, del 26 luglio 2013.
Fondo per le non autosufficienze. Il decreto con il riparto dei 275 mln in Gazzetta.
Il decreto era stato approvato lo scorso 20 marzo e prevede uno stanziamento pari a 275 milioni di euro. La somma è poi ripartita tra le varie Regioni ed è destinata alla realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell’ambito dell’offerta integrata di servizi socio-sanitari. Il decreto, approvato lo scorso 20 marzo, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 173 del 25 luglio 2013. Vengono assegnati 275 milioni di euro al Fondo per le non autosufficienze. La somma è poi ripartita tra le varie Regioni ed è destinata alla realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell’ambito dell’offerta integrata di servizi socio-sanitari.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16244&fr=n

Dalla Newsletter n. 613, del 28 luglio 2013.
Intervista a Cosentino, neo responsabile sanità del PD: “Ecco perché credo ancora nel Ssn”.
Da un mese è alla guida del Forum sanità del Pd in un momento particolarmente delicato per la vita del partito in vista del prossimo congresso. Ma su cosa fare in sanità non ha dubbi: “Non c’è alternativa a un sistema universalistico e tendenzialmente gratuito, pagato con la fiscalità generale”. “Lorenzin ha detto che è finita l’epoca del “tutto a tutti”. Scusate, ma quando è iniziata?”
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16262&fr=n

Dalla Newsletter n. 614, del 29 luglio 2013.
Anteprima. Costi standard. Ecco le 5 migliori regioni di riferimento. Sono Umbria, Emilia Romagna, Marche, Lombardia e Veneto.
Lorenzin ha deciso. Da queste cinque saranno individuate le tre regioni “benchmark” per costi e fabbisogni standard per il riparto del prossimo fondo sanitario. Un passaggio fondamentale anche in vista del nuovo Patto per la Salute. Andrà all’esame della Stato Regioni il 1 agosto.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=16281&fr=n
Link al documento: http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=9383051.pdf

Dalla Newsletter n. 615, del 30 luglio 2013.
Orario lavoro sanitari. Scaduto termine recepimento direttiva Ue. Rischio deferimento?
La Commissione europea, lo scorso 30 maggio, aveva inviato un ultimatum all’Italia per far rispettare l’orario massimo di lavoro settimanale e il diritto di riposo per il personale sanitario. A fine giugno Lorenzin aveva avviato un confronto con il ministero del Lavoro. Oggi scade il termine, ma non si è ancora fatto nulla.
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=16300&fr=n

Cittadinanzattiva e Fish: “Isee sia strumento omogeneo su tutto il territorio”.
E’ l’appello lanciato dalle due associazioni in merito alla schema di decreto di revisione, fino al 31 luglio in Commissioni Affari Sociali e Bilancio della Camera. “Eliminare le disomogeneità tra le regioni e renderlo uno strumento che garantisca equità”.
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=16284&fr=n

Da “SOS Sanità”: www.sossanita.it
Le news del 29.06.2013.
Primo piano. Sciopero medici e dirigenza SSN 22 luglio: contratto subito, per la difesa del sistema sanitario pubblico e universale. Illuminiamo la Salute: iniziativa di Libera, Avviso Pubblico, Coripe Piemonte per la prevenzione e il contrasto dell’illegalità. Il Forum Salute Mentale si è riunito in Sicilia: organizzano ASP e DSM Siracusa, FSM nazionale. Sanità - assistenza h24: e le nuove convenzioni per la medicina territoriale. Gli interventi e i documenti con le proposte Cgil. Qualità delle acque di balneazione: Rapporto 2013 Ministero della Salute. Patto della Salute, Errani: il finanziamento del SSN è precondizione del Patto.

Le news del 05.07.2013.
Primo piano. Ministro Lorenzin al Senato: fondo sanitario consistente ma ulteriori tagli insostenibili, ampi margini per ridurre sprechi e riconvertire spesa. Sbloccato fondo politiche sociali, Errani e Rambaudi: soddisfazione Regioni per un provvedimento atteso da tempo. Persone con disabilità e lavoro, FISH: la Corte di Giustizia UE boccia Italia. Le sfide della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica: indagine conoscitiva della Camera (Commissioni Affari Sociali e Bilancio). Oecd Health Data 2013: spesa sanitaria italiana sempre sotto media OCSE (OECD), e con migliori indicatori di salute. Seminario sulla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari:alla luce della nuova legge 56/2013 (stopOPG). Cittadinanzattiva nominati i nuovi coordinatori: Tribunale per i Diritti del Malato e della rete europea Active Citizenship Network. Il welfare produce occupazione: i dati lo confermano. (cresce il Welfare, cresce l’Italia). Interventi. Per una medicina d’iniziativa essenziale, appropriata e non discriminante. di Guido Giustetto. La riforma continua del “definitivo superamento” degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. La tormentata vicenda legislativa dell’art. 3-ter del d.l. n.211/2011.di Francesco Schiaffo. La crisi economica bussa alla porta dei nidi. di Daniela Del Boca, Chiara Pronzato, Giuseppe Sorrenti. Relazione all’Assemblea del Presidente di Farmindustria. di Massimo Scaccabarozzi. Recovery, una nuova frontiera per il concetto di Salute Mentale. di Mario Serrano. LEA per le persone con disabilità in Lombardia. di Marco Faini. La violenza globale contro le donne. di Gavino Maciocco. I ticket? Troppe esenzioni, così devono cambiare. di Beatrice Lorenzin (intervistata da Paolo Russo). Investire nel sociale ai tempi dell’austerità. di Mary P. Murphy. Sanità, la forza leggera dei network. di Angelo Lino Del Favero.

Le news del 12.07.2013.
Primo piano. Gioco d’azzardo: proposte per una legge di regolamentazione (Campagna “mettiamoci in gioco”). Crisi Fondazione don Gnocchi:firmato l’accordo con Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl per il risanamento. Online Cure primarie, sanità - assistenza h24:aperta una pagina web speciale della Cgil. Commercio illegale farmaci sul web: progetto europeo Fakeshare per proteggere i cittadini dai pericoli per la salute. Assegno di cura persone non Autosufficienti: Corte Costituzionale dichara illegittimo discriminare. Interventi. Lombardia, minori stranieri irregolari e diritto alla salute, di Fulvia Colombini, Melissa Oliviero. Alcol e giovani. Riflettere prima dell’uso. di Sandra Beccaria (intervista di Toni Fasano). Censimento Istat: con i tagli al personale welfare in crisi (senza riorganizzazione non c’è spending review). di Rossana Dettori, Giovani Faverin, Giovanni Torluccio, Benedetto Attili. Il diritto alla cure degli stranieri irregolari: una questione politica e culturale. di Alessandra Fasano, Nadia Mignolli, Aldo Rosano e Amedeo Spagnolo.

Le news del 19.07.2013.
Primo piano. Nuovi Ticket del 2014: segnali positivi, forse è la volta buona per evitarli davvero; parte confronto sul Patto per la Salute. Diritto di ogni minore ad avere il pediatra, l’Appello: applicare l’Accordo Stato Regioni sulla tutela sanitaria degli immigrati. Precariato P.A. trovare soluzioni, servizi in crisi: i Presidenti della Conferenza delle Regioni Errani e del’Anci Fassino scrivono al Governo. Sciopero medici, Tribunale diritti del malato-Cittadinanzattiva:riprogrammare visite e prestazioni per evitare disagi ai cittadini. OMS e diritto alla salute: quale futuro 2013 (rapporto OIGS). Povertà: Istat presenta il rapporto 2013 la povertà in Italia. PIT Salute 2013: meno sanità per tutti (XVI Rapporto Tribunale diritti del malato-Cittadinanzattiva). Riordino professioni sanitarie:Senato avvia iter approvazione disegni di legge. Nel welfare le istituzioni cedono il passo a imprese e no profit: il nuovo volto della P.A. nel 9° censimento (Istat). Regioni, allentare il patto di stabilità: Rossi dobbiamo poter fare investimenti. Lotta all’obesità: Conferenza OMS Europa firmata la Dichiarazione di Vienna.

Le news del 26.07.2013.
Primo piano. Patto per la Salute al via: il Ministro presenta alle Regioni una proposta di lavoro su 8 aree. Bolsa Familia: come il Brasile ha ridotto la mortalità infantile. Sciopero medici e dirigenza SSN, sit in al Ministero Economia: Contratto subito, per la difesa del sistema sanitario pubblico e universale.. Staminali, AIFA: non vengano immessi sul mercato prodotti a base di cellule staminali prima che vi siano delle evidenze. “Diritto di ogni minore ad avere il pediatra” SOS Sanità aderisce all’Appello: applicare l’Accordo Stato Regioni sulla tutela sanitaria degli immigrati. Disabilità: task force Ministero Salute per controlli su Residenze Sanitarie Assistite. Tabacco epidemia globale: Report 2013 OMS su controllo pubblicità e sponsor.
Non autosufficienza: rapporto Federsanità Anci sulla programmazione 2007-2010: http://www.sossanita.it/doc/2013_07-NONautoRicognizioneFedersanitANCI.pdf

3. Links
www.sossanita.it
“Prospettive Sociali e sanitarie”: pss.irsonline.it/convegnowelfare/
26 settembre 2013. Convegno “Costruiamo il welfare di domani”.
Le sofferenze sociali generate dalla crisi in atto e i vincoli di bilancio sollecitano urgenti riforme attuabili ottimizzando l’uso delle risorse oggi disponibili. A due anni dal convegno “Disegnamo il welfare di domani”, il 26 Settembre prossimo si terrà il convegno “Costruiamo il welfare di domani” dove verranno presentate e discusse proposte di riforma delle politiche socio-assistenziali che da allora abbiamo approfondito, verificato anche con simulazioni quantitative, confrontato con pubblicazioni e con incontri e dibattiti. Autorevoli discussant (Maria Cecilia Guerra, Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali; Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano; Lorena Rambaudi, Coordinatore Assessori alle Politiche sociali delle Regioni e Province autonome; Pietro Barbieri, Portavoce del Forum nazionale del Terzo settore) approfondiranno e commenteranno i contenuti esposti da Emanuele Ranci Ortigosa e da Paolo Bosi, e Gad Lerner modererà gli interventi. Per la pausa pranzo, verrà offerto un light lunch dagli organizzatori. Nel pomeriggio tre workshop approfondiranno e discuteranno la proposta di riforma per tre importanti politiche sociali (Politiche di sostegno alle famiglie con figli, Politiche di sostegno alla non autosufficienza, Politiche di contrasto alla povertà e di inserimento sociale e lavorativo). La proposta di riforma è stata sviluppata da Ars, associazione non profit, con la collaborazione dell’Irs e del Capp dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e con il patrocinio della Fondazione Cariplo. Al progetto partecipano le Regioni Emilia Romagna e Puglia. Al convegno verrà distribuito il monografico di Prospettive Sociali e Sanitarie con il testo integrale della ricerca e delle proposte.
Per informazioni e iscrizioni: http://pss.irsonline.it/convegnowelfare/

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