(ANSA) - MILANO, 11 MAG - ''Questa mattina abbiamo ribadito
con forza una richiesta che abbiamo fatto gia' da tempo al
presidente della Regione Lombardia: fare un passo indietro''. E'
il commento di Nino Baseotto, segretario generale della Cgil
della Lombardia, dopo il corteo di oltre un migliaio di persone
che ha sfilato dal Pirellone alla nuova sede della Regione.
Alcuni lavoratori, vestiti con la maglia nera che in ciclismo
indica l'ultimo posto, hanno compiuto il periplo del palazzo
esibendo sulle loro magliette la scritta 'Regione a fine corsa'
e indicando il nome degli assessori e del presidente Formigoni.
''Bisogna salvare la credibilita' di una istituzione
importante come la Lombardia - ha detto Baseotto - dopo questa
valanga di inchieste e scandali tutti debbono compiere un passo
indietro per evitare che lo tsunami dell'antipolitica travolga
la Regione''.
Dopo aver riconosciuto che ''il presidente Formigoni e non
solo lui ha il merito di aver reso importante la regione
Lombardia in questi anni'', Baseotto ha spiegato che ''occorre
un senso di responsabilita' istituzionale, mettere in secondo
piano gli interessi di parte per salvare la credibilita' della
Regione''. Una posizione che ''prescinde dai tanti dissensi che
abbiamo sulle politiche regionali, che stanno nella normale
dialettica tra una parte sociale e un ente pubblico''. ''Ora -
ha concluso Baseotto - e' stata superata la soglia della
credibilita', al di la' delle responsabilita' individuali,
perche' nessuno e' colpevole finche' non e' giudicato ma cosi'
la Regione va a rotoli''. (ANSA).
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