I dati di una crisi che si aggrava anche in lombardia. presentato oggi lo sciopero generale del 12 dicembre. dichiarazione di nino baseotto segretario generale cgil lombardia
COMUNICATO STAMPA
I DATI DI UNA CRISI CHE SI AGGRAVA ANCHE IN LOMBARDIA.
PRESENTATO OGGI LO SCIOPERO GENERALE DEL 12 DICEMBRE.
DICHIARAZIONE DI NINO BASEOTTO SEGRETARIO GENERALE CGIL LOMBARDIA
Si è svolta stamattina a Milano la conferenza stampa di presentazione dello sciopero che la CGIL ha indetto per il 12 dicembre a sostegno delle proprie proposte per far uscire il Paese dalla crisi.
Commentando i dati preoccupanti relativi alle difficoltà del mondo del lavoro nella nostra regione, Nino Baseotto, Segretario generale della CGIL Lombardia ha detto:
“I dati che oggi abbiamo fornito parlano da soli. Sono lo specchio di una crisi profonda che investe tutti i settori e l’insieme dell’apparato produttivo della Lombardia.
Una crisi di carattere straordinario che richiederebbe misure straordinarie. Quello che il Governo sin qui non ha fatto.
Lo sciopero generale del 12 dicembre ha proprio questo significato: chiedere una svolta nella politica economica e sostenere le proposte della CGIL per uscire dalla crisi.
Servono più risorse per il sostegno ai redditi e alle famiglie, esattamente come hanno fatto gli altri Paesi europei.
Serve abbandonare la logica degli interventi una tantum in favore di investimenti strutturali.
Sono poi sconcertato – ha concluso Nino Baseotto – dal fatto che, nei provvedimenti presi, il Governo abbia letteralmente dimenticato i lavoratori dipendenti del centro nord, soprattutto le figure operaie.
Si è tagliata fuori e lasciata sola una parte importante del mondo del lavoro italiano.
Così non funziona, proprio non ci siamo”.
Dal lavoro di analisi svolto dal Dipartimento Politiche Contrattuali della CGIL Lombardia fino al mese di novembre 2008, emerge che i dati presentati a settembre, rilevati prima del fallimento della Lehman Brothers e del manifestarsi della crisi finanziaria a livello mondiale, dimostravano che in Lombardia era già presente una situazione di difficoltà economica e produttiva, determinata dalle note criticità del tessuto produttivo lombardo,
in particolare la debolezza delle imprese sul piano strutturale e dimensionale e i ritardi in innovazione e ricerca.
Ora, a soli tre mesi di distanza, la crisi finanziaria mondiale si è trasformata in crisi dell’economia reale, coinvolgendo l’intero tessuto produttivo lombardo e interessando tutti i settori.
A novembre 2008, il quadro riassuntivo della situazione delle crisi aziendali in Lombardia rilevate dalle strutture territoriali della CGIL è la seguente:
72.000 i lavoratori direttamente interessati a procedure e / o vertenze occupazionali
180.000 a fortissimo rischio di perdita del posto di lavoro
1.300.000 persone che, nell’eventualità di perdita del posto di lavoro, non godrebbero di protezione sociale
+ 154% il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria secondo dati INPS (settembre ’08 su settembre ’07)
+ 295% il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria secondo dati INPS (settembre ’08 su settembre ’07)
Esaurito il fondo regionale per il finanziamento degli ammortizzatori in deroga
+ 50% di persone licenziate che non godono dell’indennità di mobilità, cioè persone in lista di mobilità solo per permettere alle imprese di beneficiare dello sgravio contributivo in caso di loro assunzione (L. 236/93)
Questa situazione rende urgente, anche nella nostra regione, un deciso intervento di sostegno, che la CGIL chiederà con forza il 12 dicembre in tutte le città della Lombardia.
Ecco l’elenco delle piazze:
Bergamo
Ore 9 manifestazioni con concentramento allo Stadio e alla Auchan di via Carducci.
Ore 11.30 comizio in Piazza FS. Conclusioni di Nino Baseotto, Segretario Generale CGIL Lombardia
Brescia
Ore 9 manifestazione con concentramento in Piazza Garibaldi. Comizio di Carlo Podda Segretario Generale della FP CGIL in Piazza della Loggia
Brianza
Ore 9 manifestazione a Monza con concentramento in Via Borgazzi (Largo Filicaia).
Comizio in Piazza Carrobbiolo. Conclusioni di Maurizio Laini, della Segreteria CGIL Lombardia
Como
Ore 10 manifestazione con concentramento in Via Milano Alta. Comizio Piazza Duomo. Conclusioni di Giacinto Botti della Segreteria CGIL Lombardia
Cremona
Ore 9 manifestazione a Crema. Concentramento in Piazza Giovanni XXIII. Ore 11 Comizio in Piazza Garibaldi. Conclusioni di Fulvia Colombini della Segreteria CGIL Lombardia
Lecco
Ore 9.30 manifestazione con concentramento in Via Besonda Sup. 11 (sede CGIL).
Comizio Piazza XX settembre. Conclusioni di Stefano Landini della Segreteria CGIL Lombardia
Lodi
Ore 9.30 manifestazione con concentramento alla Stazione FS. Comizio Piazza Castello. Conclusioni di Enzo Moriello, Segretario Generale della FP CGIL Lombardia
Mantova
Ore 9 manifestazione con concentramento in Piazzale Aquile. Comizio in Piazza Erbe. Conclusioni di Oriella Savoldi della Segreteria CGIL Lombardia
Milano e Ticino Olona
Ore 9 manifestazione a Milano. Concentramento a Porta Venezia. Comizio in Piazza Castello. Conclusioni di Morena Piccinini della Segreteria CGIL nazionale
Pavia
Ore 9 manifestazione con concentramento in Piazza Stazione. Comizio in Piazza della Vittoria. Conclusioni di Maurizio Zanetti della Segreteria CGIL Lombardia
Sondrio
Ore 9 manifestazione presso Policampus di Via Tonale. Conclusioni di Renato Losio, Segretario Generale FILCAMS CGIL Lombardia
Valle Camonica – Sebino
Ore 9,30 manifestazione a Darfo. Concentramento in Piazza Autostazione. Comizio in Piazza Municipio. Conclusioni di Corrado Ezio Barachetti, Segretario Generale FLC CGIL Lombardia
Varese
Ore 9,30 manifestazione con concentramento in Piazza della Repubblica. Comizio in Piazza del Garibaldino. Conclusioni di Elena Lattuada della Segreteria CGIL Lombardia
La piattaforma e le modalità dello sciopero sono visibili sul sito www.cgil.lombardia.it
Sesto San Giovanni 5 dicembre 2008