Dichiarazione di susanna camusso sulla riunione dell'8 aprile in regione su malpensa


COMUNICATO STAMPA

Dichiarazione di Susanna Camusso sulla riunione dell'8 aprile in Regione su Malpensa

A proposito del tavolo istituzionale sulla crisi della Malpensa, Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL Lombardia ha dichiarato:
"Da da più di un mese la regione è stata sollecitata dalla CGIL Lombardia ad aprire un confronto con le parti sociali. La CGIL Lombardia ritiene che si debba fare una vera istruttoria sulla situazione della Malpensa, allo scopo di individuare i settori e le aziende che realmente hanno la necessità di utilizzare gli ammortizzatori sociali.
Va inoltre detto che solo sulla base del tipo di rapporto di lavoro dei lavoratori coinvolti è possibile decidere quali strumenti attivare e come attivarli, convinti come siamo che vada sicuramente data la priorità alla cassa integrazione in luogo della mobilità, e che per i lavoratori precari o con rapporto di lavoro che non prevede il diritto agli ammortizzatori sociali sia necessario individuare ogni forma di tutela utile ad evitare che siano loro a pagare questa crisi. Inoltre ogni forma di politica attiva per l'eventuale ricollocazione dei lavoratori sospesi deve prevedere il passaggio da posto di lavoro a posto di lavoro.
Riteniamo che tutta questa istruttoria vada svolta dalle parti sociali interessate e non da supposte segreterie tecniche coinvolgenti istituzioni non titolate alla negoziazione.
Successivamente sarà il tavolo istituzionale sulla crisi dell'area Malpensa e la Regione che si confronteranno con il governo per la liberazione delle risorse necessarie; solo dopo questa verifica potrà essere detto con certezza se le risorse fino ad ora stanziate sono sufficienti.
Il tavolo politico deve inoltre avere il compito di discutere sul futuro di Malpensa, comprese le infrastrutture necessarie per il suo rilancio: interventi che potranno essere finanziati dalle risorse aggiuntive messe a disposizione dal decreto mille proroghe. Interventi che la regione da tempo avrebbe dovuto fare e sui quali è in colpevole ritardo.
È sulla base di questi principi che sarà possibile evitare guerre su chi deve decidere, se i territori o la Regione Lombardia. La stessa Regione, se realmente vuole avere un ruolo, deve fare sistema per una forte tutela dei lavoratori e un rilancio del sistema del trasporto aereo."

Sesto San Giovanni 10 aprile 2008

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