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La relazione di susanna camusso segretario generale cgil lombardia alla riunione dei consigli generali cgil cisl uil lombardiaCOMUNICATO STAMPA
LA RELAZIONE DI SUSANNA CAMUSSO SEGRETARIO GENERALE CGIL LOMBARDIA ALLA RIUNIONE DEI CONSIGLI GENERALI CGIL CISL UIL LOMBARDIA
In apertura della riunione dei Consigli generali di Cgil Cisl Uil della Lombardia, Susanna Camusso, segretario generale Cgil ha detto:
"Per noi, sindacato confederale, la crisi di governo e' arrivata nel momento sbagliato, ed e' incomprensibile e dannosa, perche' arrivano segnali recessivi, che se legati alla diminuzione della produzione industriale possono avere esiti molto pesanti. Una crisi incomprensibile perche' lontana dai problemi del paese, dannosa perche' apre una fase di instabilita', interrompe il risanamento, il processo di contrasto all'evasione fiscale, le scelte di redistribuzione del reddito a favore del lavoro dipendente e delle pensioni.
La crisi interviene quando ancora non sono stati completati i percorsi di traduzione dell'accordo sul welfare in decreti, da quello sugli ammortizzatori sociali a quelli sulla sicurezza sul lavoro, mentre si interrompe il dialogo sulla nuova politica dei redditi che per noi e' la cornice essenziale per una buona definizione del modello contrattuale.
Il 15 febbraio abbiamo indetto una giornata di mobilitazione che avrebbe dovuto essere di pressione per favorire il confronto col governo sulla piattaforma varata il 24 novembre, soprattutto sulla destinazione dell'extragettito alle detrazioni da lavoro dipendente.
Le cause della caduta del governo le conosciamo, non stanno solo nello spettacolo che la politica ha mostrato al paese ma nella mancanza di coesione, nella distanza tra programma e pratica di governo; tutto questo complica la possibilta' per il sindacato di ipotizzare strategie di lungo periodo, tuttavia non rinunciamo ai nostri obiettivi, soprattutto a porre la questione salariale e quella del fisco.
Riproponiamo dunque l'attenzione sul carico fiscale sul lavoro dipendente, sui contratti nazionali, sulla contrattazione di secondo livello e sui contratti importanti ancora da rinnovare, ma anche su prezzi, tariffe, una riforma fiscale che coniughi lotta all'evasione, pagamento sulle rendite, progressivita', riconoscimento al lavoro e alle pensioni, federalismo fiscale. Tutto questo in un clima di sfiducia prevalente tra i nostri rappresentati. Abbiamo bisogno di rimotivare la nostra iniziativa chiamando il nuovo governo a confrontarsi sulla nostra piattaforma unitaria, sulla quale stiamo sviluppando il nostro impegno di raccolta di firme e di consenso, nel territorio e nei luoghi di lavoro".
Va rilanciata la contrattazione territoriale sociale, sulla quale Cgil Cisl Uil stanno lavorando unitariamente in Lombardia,
tenendo conto che potrebbe aprirsi la prospettiva delle elezioni anticipate anche nella nostra Regione. "Tra conferme e smentite quotidiane sul ruolo di Formigoni, noi diciamo che ci vuole chiarezza nelle scelte: senza un Presidente, il Consiglio regionale deve sciogliersi e si deve andare ad elezioni anticipate", ha proseguito Camusso. "Ma in questa fase bisogna far fronte ad impegni importanti, primo tra tutti la vicenda di Malpensa: lo sciopero generale dei lavoratori di tutte le categorie coinvolte(non solo i trasporti) indetto per il 19 a Linate e Malpensa va nella direzione di chiedere che gli slot che si liberano diventino un'occasione per l'aeroporto, che si esca da una linea che appare suicida e si dica quali sono le condizioni della trattativa con Air France, sapendo che il sindacato, al tavolo Milano deve poter partecipare.
Servono ammortizzatori per far fronte a questa vertenza difficile.
Abbiamo poi aperta la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro, per la quale resta valido il nostro monito al governo sui decreti. Abbiamo fatto un intenso lavoro e una mobilitazione unitaria in Lombardia su questo tema; ora l'intesa con la Regione-ha detto la leader della Cgil-deve essere sottoposta a verifica da parte del sindacato, mentre deve crescere l'impegno (ancora insufficiente), nel dare sostegno alle Rls, nel non lasciare soli i nostri delegati alla sicurezza. A questo proposito dobbiamo pensare ad un'assemblea annuale unitaria di tutte le strutture sindacali.
Cgil Cisl Uil stanno facendo un grande lavoro unitario (che ha avuto una tappa importante nella consultazione sull'accordo sul welfare),, sulla piattaforma fisco, sulla quale raccoglieremo le firme e faremo assemblee nei luoghi di lavoro, sulla definizione di linee di riforma della struttura contrattuale, per consolidare il Contratto Nazionale. Occorre far fronte alla riduzione del potere d'acquisto dei salari redistribuendo il reddito attraverso l'individuazione di indicatori che consentano di stabilire l'inflazione prevedibile.
Mentre si discute di una scadenza triennale del contratto nazionale anche per dare più' forza ed estensione alla contrattazione di secondo livello, occorre porre con forza il tema della copertura della vacanza contrattuale e della democrazia, che alcune categorie (per esempio i metalmeccanici che faranno il loro referendum a fine mese), stanno gia' affrontando unitariamente.
Questi sono gli obiettivi che ci siamo dati-ha concluso Camusso-per rimontare questa fase di scoramento, segnata da una politica che non vede il lavoro e non gli da' valore. Vogliamo dire con chiarezza che il sindacato e' in campo unitariamente, e chiede all'attuale e al prossimo governo, di misurarsi con i suoi contenuto e la sua piattaforma".
Sesto San Giovanni 14 febbraio 2008
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