La cgil lombardia sul progetto di legge regionale sulla formazione. dichiarazione del segretario generale susanna camusso.

COMUNICATO STAMPA



LA CGIL LOMBARDIA SUL PROGETTO DI LEGGE REGIONALE SULLA FORMAZIONE. DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE SUSANNA CAMUSSO.


E’ all’ordine del giorno del Consiglio Regionale l’approvazione del progetto di legge dal titolo.” Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia”.

A questo proposito Susanna Camusso, Segretario generale della Cgil Lombardia ha dichiarato:



“E’ un progetto di legge che non condividiamo, perché reintroduce l’idea di sistemi scolastici differenziati per Regione e depotenzia il valore dell’istruzione e dell’innalzamento dell’obbligo.

Non lo condividiamo anche perché troppo poco affronta il tema della formazione professionale, che dovrebbe invece essere la funzione della legge stessa.

Ma ci preme oggi, alla vigilia del voto, sottolineare un’altra urgenza: se la legge venisse approvata, nel prossimo mese di settembre, alla riapertura dell’anno scolastico, ci troveremmo di fronte ad un conflitto tra le norme nazionali e quelle regionali.

Verrebbe da dire che si approfitta della chiusura della scuola per programmare l’incertezza degli studenti e delle loro famiglie.

Non è certo in questo modo che si mette l’istruzione e la formazione al centro dell’idea di sviluppo.

La Giunta Formigoni ha tappezzato la Lombardia di manifesti che vantano il sistema lombardo; ne produrrà altrettanti per dire: “abbiamo garantito che l’istruzione e la formazione in Lombardia siano nel caos?”

Pensiamo, e per questo ci rivolgiamo alla Giunta e a tutte le forze politiche del Consiglio Regionale, che gli studenti lombardi e le loro famiglie non possano diventare ostaggio di un conflitto tra Governo e Regione.

Fermarsi si può e si deve, si può e si deve aprire un confronto con il Governo, definire un’intesa e poi far seguire una legge coerente.

Sarebbe un atto di responsabilità e di attenzione verso i cittadini lombardi; crediamo sia giusto e possibile farlo”.



Sesto San Giovanni 26 luglio 2007