CGIL LOMBARDIA

UFFICIO STAMPA

NINO BASEOTTO, SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL LOMBARDIA SUI CONTRATTI REGIONALI DI LAVORO

A proposito delle dichiarazioni stampa del Segretario generale della Cisl Lombardia Gigi Petteni, il Segretario generale della Cgil Nino Baseotto ha dichiarato:

“la strada indicata dal Segretario Generale della Cisl lombarda è per noi impercorribile perché mina alle fondamenta il valore del contratto nazionale di lavoro.

Non ci si illuda: su questo terreno non ci sono e non ci saranno mediazioni possibili.

Il contratto nazionale è lo strumento fondamentale di tutela e di garanzia di reddito, di diritti e di uguaglianza nel nostro paese per tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Siamo stati e saremo sempre in prima fila per migliorare le condizioni di vita e di lavoro e per farlo nel modo più unitario possibile. La condizione però è la difesa dei due livelli di contrattazione, di una contrattazione di qualità che sappia coniugare prestazioni professionali e qualità dei servizi, non riconducibili meccanicamente a criteri regionali o territoriali.

Proponiamo alla Cisl lombarda di confrontarsi con noi sui contenuti della manovra finanziaria del Governo che penalizza soprattutto i dipendenti pubblici e taglia risorse ingenti ai Comuni e alla Regione.

Questi tagli rischiano di tradursi in minori servizi per le persone e di compromettere il sostegno al reddito di migliaia di lavoratori e lavoratrici, oggi garantiti anche dagli ammortizzatori sociali in deroga, frutto di un accordo sindacale unitario.

L'acquisizione di un giudizio condiviso tra CGIL CISL UIL su questi contenuti della manovra può rilanciare la contrattazione a tutti i livelli, che tenga insieme reddito dei lavoratori, qualità dei servizi e risorse a sostegno dello sviluppo e del sistema delle autonomie locali.

Sesto San Giovanni 3 giugno 2010