CGIL LOMBARDIA - CISL LOMBARDIA
“INTOLLERANZA E ATTI VIOLENTI NON APPARTENGONO ALLA CULTURA DEL SINDACATO CONFEDERALE. VOGLIAMO PROSEGUIRE INSIEME PER DARE UNA RISPOSTA AI BISOGNO DI COLORO CHE RAPPRESENTIAMO”
Dichiarazione congiunta di Nino Baseotto, segretario generale di Cgil Lombardia, e Gigi Petteni, segretario generale di Cisl Lombardia
Sesto San Giovanni, 11.10.2010. “Vogliamo riaffermare che intolleranza, prevaricazione, insulti e atti violenti non sono mai appartenuti e non appartengono alla storia, alla tradizione e alla cultura del sindacato confederale.
L'attacco e la violazione, sotto qualsiasi forma, di una sede sindacale è un atto inaccettabile perché qualunque sede sindacale è luogo del lavoro, della democrazia e della partecipazione che va sempre difeso, rispettato e valorizzato.
Noi riaffermiamo la cultura e la pratica della tolleranza e del confronto democratico delle idee e delle posizioni, che deve restare uno dei tratti distintivi del dibattito tra le Organizzazioni sindacali confederali.
Il rispetto tra le Organizzazioni e le persone deve essere sempre la bussola con la quale affrontare e confrontare le differenti posizioni sindacali che tra noi oggi esistono.
In Lombardia abbiamo scelto e scegliamo di esercitare la responsabilità che ci viene dall'incarico che ci è stato affidato, senza mai tacere le differenze che esistono, ma non rinunziando mai a ricercare ciò che può unirci.
Così, a livello regionale come nei territori e nelle aziende, il sindacato confederale ha agito insieme per contrastare gli effetti della crisi e difendere l'occupazione e le condizioni di lavoratori e pensionati.
Vogliamo proseguire su questa strada. Insieme. Per dare una risposta efficace ai bisogni e alle attese di coloro che rappresentiamo.
Intendiamo, infine, anche offrire il nostro contributo affinché si definiscano regole condivise sulla rappresentanza e la democrazia sindacale, tali da confermare ruolo, funzioni e prerogative dei gruppi dirigenti e, nel contempo, garantire il libero e democratico pronunciamento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati”.
11 ottobre 2010