CGIL LOMBARDIA - CISL LOMBARDIA

COMUNICATO STAMPA

ATTESO PER IL PRIMO POMERIGGIO IL TRENO DA AUSCHWITZ.

CGIL E CISL LOMBARDIA CHIEDONO A TRENITALIA DI RISARCIRE STUDENTI, INSEGNANTI, PENSIONATI E LAVORATORI. DICHIARAZIONE DI NINO BASEOTTO, SEGRETARIO GENERALE CGIL LOMBARDIA E DI GIGI PETTENI SEGRETARIO GENERALE CISL LOMBARDIA.

Nino Baseotto e Gigi Petteni, sono ancora intervenuti a proposito dei gravi disagi subiti dai viaggiatori del “Treno per Auschwitz”.

“Il convoglio sta rientrando a Milano, dopo gli scandalosi inconvenienti occorsi - hanno detto - la cui responsabilità è totalmente in capo a Trenitalia.

E’ intollerabile come si sia composto un convoglio di 11 carrozze, utilizzando con ogni evidenza materiale obsoleto e difettoso.

Non è accettabile che si riservi un trattamento di questo genere, a chiunque esso sia, pretendendo tra le altre cose il pagamento anticipato dell’intera somma dovuta.

Nella serata di ieri per questa irresponsabilità si è messa a rischio l’incolumità di 650 persone, pensionati, lavoratori, studenti e i loro insegnanti.

Vogliamo ringraziare anzitutto tutti coloro che erano e sono sul “Treno per Auschwitz” che hanno dimostrato un senso di responsabilità e una disponibilità di adattamento davvero encomiabili.

Il nostro ringraziamento va poi all’Unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri, alle Prefetture di Milano e Cremona, alla Presidenza della Regione Lombardia e alla Direzione di Ferrovie Nord Milano per la disponibilità e l’aiuto prestati.

CGIL e CISL della Lombardia, come già annunciato, si sono attivate con i propri legali per ottenere da Trenitalia il risarcimento dei danni materiali e di immagine subiti, e che sono sotto gli occhi di tutti.

Riteniamo che tra le altre cose Trenitalia debba provvedere in tempi rapidissimi al rimborso delle spese di viaggio sostenute dalle famiglie degli alunni, dalle lavoratrici, dai lavoratori, dalle pensionate e dai pensionati che hanno partecipato a questo viaggio, il cui alto significato civico e politico non è minimamente scalfito dalla pessima prova che di sé ha dato Trenitalia.

Nel Giorno della Memoria vogliamo rinnovare l’impegno di CGIL e CISL a dare continuità alla nostra iniziativa, che non solo intende ricordare e far conoscere lo scempio e l’orrore della Shoah, ma ha l’obiettivo di promuovere l’incontro tra studenti, lavoratori e pensionati attorno a valori oltremodo attuali quali il rifiuto di ogni razzismo, xenofobia, discriminazione o volontà di esclusione”.