Malpensa / parla susanna camusso (cgil lombardia) e ora la contrattazione di sito


Rassegna Sindacale n.9 del 2008

Malpensa / Parla Susanna Camusso (Cgil Lombardia)
E ora la contrattazione di sito
di A. A.

“In questa fase di pesante crisi determinata dall’abbandono di Malpensa da parte dell’Alitalia, non possiamo che lavorare in un’ottica che tenga insieme emergenza, crisi e sviluppo dell’aeroporto”. Una convinzione, quella di Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil regionale Lombardia, che la ricerca dei delegati Filcams ha decisamente rafforzato.

Rassegna Quali sono i risultati più interessanti dell’indagine?

Camusso Un primo risultato consiste nella creazione di un coordinamento di giovani delegati di Malpensa che fanno capo alla categoria del commercio: lavoratori e lavoratrici consapevoli di operare in un sistema complesso, che produce un servizio attraverso il concorso delle diverse imprese e di tutti i lavoratori ivi operanti. Un’altra acquisizione è che il contratto a tempo indeterminato non è sufficiente per vivere in una dimensione di relativa tranquillità, dal momento che esiste un “grande padrone” che decide, tramite gli appalti o le concessioni, della permanenza o meno di un’impresa all’interno dell’aerostazione (e con essa della permanenza dei suoi dipendenti, nei confronti dei quali non ha alcun obbligo). Una situazione che dunque esclude il riconoscimento della qualità del lavoro svolto nelle singole unità d’offerta e che permette che coesistano ingiustificate disuguaglianza tra lavoratori nell’accesso a una serie di servizi e di benefit.

Rassegna Stando così le cose, cosa può fare il sindacato?

Camusso Può iniziare a sperimentare cosa vuol dire realizzare in concreto una contrattazione di sito, perché a Malpensa vi sono tutti gli elementi per renderla effettiva e necessaria. Non si tratta di un’operazione facile, perché, per una serie di materie trasversali, andrebbe realizzato un coordinamento dei diversi comparti che rappresentano i lavoratori del sito. Questo vuol dire immaginare una relazione tra le differenti Rsu, da un lato, e tra le categorie dall’altro, tesa a favorire gli elementi che uniscono piuttosto che quelli che dividono. Una contrattazione che non va vissuta come una sottrazione di titolarità della rappresentanza, ma come un potenziamento delle forza contrattuale, che permette risultati che altrimenti, se ciascuna categoria andasse per proprio conto, non riuscirebbe a ottenere. I contenuti della contrattazione sono quelli già richiamati: i servizi da rendere accessibili a tutti i lavoratori (trasporti, parcheggio, mensa) e da creare ex novo (asili), una concezione dello sviluppo e della produttività dell’aeroporto come frutto del lavoro di tutti e, infine, l’individuazione di meccanismi di salvaguardia dei lavoratori nel caso in cui non siano previsti dalle norme contrattuali, per esempio nel cambio di concessione di un esercizio commerciale.

Rassegna Oggi però è esplosa la crisi di Malpensa, che rimette tutto in discussione.

Camusso Al contrario, i temi da contrattare – stabilità e qualità del lavoro – sono parte integrante della strategia di difesa e di rilancio di quest’aeroporto, il cui valore è dato non solo dal numero di voli programmati, ma anche dall’insieme dei servizi disponibili, in termini di quantità (fascia oraria d’attività e gamma dell’offerta) e di qualità (professionalità e capacità di relazione dei suoi addetti). Una riduzione progressiva dei servizi determinata dal taglio dei costi porterebbe al degrado della sede aeroportuale, trasformandola in un luogo inospitale e inefficiente. Un primo banco di prova per una contrattazione di sito lo avremo con la destinazione delle risorse del decreto “mille proroghe”, stanziate per salvaguardare l’insieme delle attività svolte nello scalo: per noi, tutti i lavoratori che non hanno alcuna forma di tutela contrattuale vanno trattati sullo stesso piano, con un’azione condotta in stretta relazione tra confederazioni e categorie.

(Rassegna Sindacale, http://www.rassegna.it, 6 marzo 2008)

http://www.rassegna.it

Login
Webmaster CGIL Lombardia: Via Palmanova 22 - 20132 Milano | e-mail: cgil_lombardia@cgil.lombardia.it | telefono 39 02 262541 | fax 39 02 2480944 | CGIL LOMBARDIA Codice Fiscale : 94554190150 Web Privacy Policy e Cookies