|
|
CGIL LOMBARDIA - UFFICIO STAMPA
GRANDE PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI IN TUTTA LA LOMBARDIA. DICHIARAZIONE DI NINO BASEOTTO SEGRETARIO GENERALE CGIL REGIONALE.
Piena soddisfazione della Cgil Lombardia per la riuscita, oltre ogni aspettativa, delle manifestazioni territoriali svoltesi oggi in tutta la regione per lo sciopero generale (13 nella mattinata, mentre a Sondrio la manifestazione si svolge nel pomeriggio).
Nino Baseotto, Segretario generale regionale ha dichiarato:
“per valutare appieno la riuscita dello sciopero occorre attendere i dati sulle astensione dal lavoro.
Per ora dico soltanto che siamo molto soddisfatti per la ottima riuscita di tutte le manifestazioni territoriali che si sono tenute in Lombardia.
Il loro successo è sotto gli occhi di tutti.
Sottolineo soprattutto la forte presenza di giovani (non solo di studenti) e di donne, come da tempo non si vedeva nelle piazze lombarde.
Altro dato incontrovertibile è che il consenso ed il sostegno alle ragioni dello sciopero è andato ben oltre la sola forza organizzata degli iscritti alla CGIL:
Da questa giornata – ha concluso Baseotto – escono più forti le nostre proposte su economia, fisco, contrattazione, welfare e democrazia nei luoghi di lavoro.
Mi auguro che in Lombardia possano verificarsi le condizioni per un rilancio ed un ampliamento del lavoro comune con CISL e UIL”.
Ecco alcune percentuali relative all’adesione allo sciopero in alcune importanti aziende lombarde:
per il commercio, Deposito Decathlon Milano 70%, CGT-CLS Carugate 80%, Ikea Corsico 85%, Ricoh Italia 60%, Rinascente Duomo 80%, SMA Via Padova 70%, Zara Italia C.so Buenos Aires 90%, per il tessile e chimico alla Lubiam di Mantova il 75%, alla Bormioli di Trezzano l’85%, per il settore edile e del legno alla Pecora di Pavia l’80%, alla Giorgetti arredo di Meda il 75%, alla Bottoli di Mantova il 70%, il 60% alla MC Prefabbricati di Varese, per il settore metalmeccanico, il 95% alla Candy in Brianza, l’80% alla Peg Perego, l’85% alla Fomas di Lecco, il 90% alla Same di Bergamo, l’80 alla Lonati di Brescia, il 60% alla Fiocchi munizioni di Como, l’80% alla ABB di Legnano, il 100% alla Marcegaglia Ponteggi Dalmine di Lodi e il 70% a quella di Mantova,
dove hanno fatto registrare il 90% delle astensioni dal lavoro la Belleli e la Bondioli & Pavesi, l’80% all’Ansaldo di Sesto e alla Electrolux, l’85% alla Microfusione di Milano, l’85% alla Cimbali; partecipazione particolarmente significativa tra gli operai metalmeccanici di Milano: 95% alla Astom Ferroviaria, alla Alstom Power di Sesto, alla Lobo di Cornaredo, 90% alla BCS di Cusago e alla Weir Gabbioneta di Sesto, 100% alla Kone ascensori di Pero e alla Greif di Melzo. Il 95% alla Imes di Varese, il 50% alla Bticino di Varese e il 50% alla Whirlpool; gran parte del settore dei trasporti sciopera in orari diversi e nel pomeriggio, ma sono da segnalare il 90% alle autolinee di Pavia e il 45% di Trenitalia Milano. Buona la partecipazione negli istituti di credito, mentre nell’industria alimentare il 79% alla Carslberg di Varese, l’85% alla Levoni di Mantova, il 55% alla Barilla, il 65% alla Sperlari di Cremona, il 70% tra gli operai della Star brianzola, il 60% all’Avicola San Martino di Brescia, il 50% alla Sammontana di Milano40% Sanpelllegrino di Bergamo.
Partecipazione alta in tutta la Funzione Pubblica, con un dato complessivo che risulta doppio rispetto al numero degli iscritti alla CGIL: Comune di Milano, anagrafe chiusa in Via Larga e su 16 delegazioni 12 erano chiuse e 4 aperte con una percentuale del 70%, Comune di Gorgonzola 75%, Comune di Brescia 40%, Agenzie delle Entrate di Mantova 37%, Ospedale Niguarda 50%, Casa di Riposo Gleno di Bergamo il 60%, Igiene ambientale pubblica di San Giuliano (Genia) 70%, Asl Brianza 60%, Ospedale di Vimercate 55%, Igiene ambientale di Cesano Maderno 35%, Asl Bergamo 38%, nelle cartiere di Bergamo: Paolo Pigna, 50% Istituto Arti Grafiche, 60%; Tenaris, 60% tra gli operai, alla Burgo di Mantova il 30%, mentre alla Telecom di Mantova, per il settore telecomunicazioni, il 40%. Alta partecipazione, anche se non ancora quantificabile nel mondo della scuola. Ecco le percentuali in alcuni istituti: il circolo Rosmini di Bollate con il 75%, il IX circolo didattico di Brescia con il 45,37%, l’Istituto Comp. Mantova con il 61%, e l’Ist. Comp. Suzzara al 43%. A Bergamo l’Istituto Comprensivo di Sovere, 41,8% e l’Istituto Comprensivo di Verdellino, 48,7%.
Sesto San Giovanni 6 maggio 2011
|
|