Cgil Cisl Uil contrari ai Ticket Sanitari e al provvedimento della Lombardia

Comunicato unitario di Baseotto, Petteni E Galbusera

 

Milano, 20.7.2011. Cgil Cisl Uil della Lombardia non condividono la scelta di introdurre i ticket sanitari ed esprimono la propria contrarietà sul provvedimento della Regione Lombardia che colpisce indiscriminatamente – su un tema molto delicato come quello della salute – lavoratori e pensionati che stanno già pagando prezzi enormi per la lunga e difficile crisi economica.

“Insieme alla Regione abbiamo sempre cercato di contrastare la logica del governo sui tagli lineari: non possiamo quindi ora accettare che simile metodo venga applicato a livello regionale, andando a colpire le fasce più deboli della popolazione – hanno detto i segretari generali Nino Baseotto, Gigi Petteni e Walter Galbusera -. Diversificare il valore del ticket sul costo della prestazione significa ignorare il differente impatto economico che il provvedimento determina in ragione delle condizioni reddituali di persone e famiglie.
Questo provvedimento infine ci preoccupa perché, tra l’altro, pesa direttamente su persone e famiglie che in questi anni di crisi, grazie ai risparmi fatti, sono stati uno degli strumenti più importanti di coesione sociale”.

Cgil Cisl Uil della Lombardia ribadiscono la necessità di compiere scelte alternative ai ticket, anche attraverso risparmi di struttura e risorse provenienti da un coerente ridimensionamento dei costi della politica.

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