CGIL LOMBARDIA
UFFICIO STAMPA

NINO BASEOTTO SEGRETARIO GENERALE DELLA CGIL LOMBARDIA SULLA RIUNIONE ODIERNA DEGLI STATI GENERALI DEL PATTO PER LO SVILUPPO

A proposito della riunione degli Stati generali del Patto per lo sviluppo che si è tenuta oggi in Regione, Nino Baseotto, Segretario generale della Cgil Lombardia dichiara:

“Ho ascoltato con interesse il lungo elenco di punti proposti dal Presidente Formigoni: sono titoli condivisibili, ma vanno ora riempiti di contenuti.
In particolare, la scelta strategica da compiere è quella di tenere sempre insieme le politiche per lo sviluppo con quelle per l'occupazione.
La Lombardia deve mettersi nelle condizioni di intercettare i seppur deboli e contraddittori segnali di ripresa economica ed avere la consapevolezza che in termini sociali ed occupazionali la crisi è nella sua fase più acuta.
Il rischio concreto è quello che molte aziende, e quindi moltissimi lavoratori, non abbiano più ossigeno per resistere.
A questo proposito, mi auguro che la disponibilità espressa dal Presidente a concludere entro la prossima settimana il nuovo accordo regionale sugli ammortizzatori in deroga si concretizzi sulla base del lavoro già svolto in sede tecnica.
Come però tutti diciamo, gli ammortizzatori non bastano: ecco perché occorre dare contenuti concreti e condivisi ad alcuni titoli oggi proposti da Formigoni, quali: occupazione giovanile, formazione, stabilizzazione, aziende in crisi.
Senza dimenticare - conclude Baseotto - che non si può abbassare la guardia nell'azione di contrasto al lavoro nero, all'illegalità, alla precarietà: fenomeni diffusi anche nella ricca Lombardia.
Proprio per queste ragioni serve rilanciare l'occupazione, quale sinonimo di lavoro dignitoso da promuovere ed affermare.
In conclusione, le dichiarazioni del Presidente Formigoni sono da noi accolte con un interesse condizionato, perché vogliamo misurarne la loro concretezza.
Anche per Regione Lombardia è tempo di passare dalle parole ai fatti”.

Sesto San Giovanni 18 febbraio 2011