Giovedi' 26 gennaio 2012

il Segretario generale Susanna Camusso al Mediolanum Forum di Assago per la manifestazione interregionale della cgil:

"Non pieghiamo i diritti. coesione sociale, equita', futuro per i giovani. Lavoriamo per crescere".
Dichiarazione di Nino Baseotto Segretario Generale della Cgil Lombardia.

Il 26 gennaio, alle 9,30 al Mediolanum Forum di Assago, sette organizzazioni regionali della CGIL attive in quella parte del Paese dove maggiore è la concentrazione manufatturiera e terziaria, e dove dunque la crisi colpisce in modo specifico il tessuto produttivo e occupazionale, daranno vita ad una Manifestazione Interregionale che sarà conclusa dal Segretario generale della CGIL Susanna Camusso.

"Non pieghiamo i diritti": coesione sociale, equità, futuro per i giovani. Lavoriamo per crescere. Queste le parole d'ordine per l'evento, che segna un elemento di novità nell'iniziativa sindacale.

I delegati e le delegate, i rappresentanti delle Camere del lavoro e delle categorie che interverranno nel corso della manifestazione, provengono dall'Alto Adige-Südtirol, dal Friuli Venezia Giulia, dalla Liguria, dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Trentino, dalla Valle d’Aosta e dal Veneto.

"Vogliamo ribadire e sostenere - ha detto Nino Baseotto, Segretario generale della CGIL Lombardia - le proposte e le posizioni del Sindacato confederale e della CGIL in particolare nel momento in cui si è aperta una trattativa col Governo e le altre Parti Sociali sui temi del lavoro.

Considero importante che CGIL CISL UIL abbiano raggiunto un'intesa su una piattaforma unitaria che per noi è alla base del confronto che si è aperto. Questa posizione unitaria è un fatto nuovo che aiuta tutti.

Il Paese è in recessione e vi è una drammatica emergenza occupazionale: si deve partire da questo dato di fatto per rimettere al centro il lavoro come condizione fondamentale per la crescita.

In questa situazione è sbagliata ed improponibile l'idea del Governo di ridurre drasticamente il ricorso alla Cassa Integrazione: anche i professori debbono rendersi conto che esiste una sopportabilità sociale oltre la quale è a rischio il Paese e la sua coesione.

Perché una manifestazione interregionale delle Strutture del nord? Per dare più forza al nostro evento e più visibilità alle nostre richieste - ha concluso Baseotto - ma nessuna tentazione regionalista o, peggio, leghista nella nostra iniziativa: la CGIL è un grande Sindacato nazionale e tale deve restare".

Sesto San Giovanni 24 gennaio 2012

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