"Riprendere subito il lavoro negli stabilimenti del Gruppo RIVA"

Dichiarazione di Nino Baseotto, Segretario generale della CGIL Lombardia

"La gravissima ed inaccettabile decisione del Gruppo Riva di mettere in libertà i lavoratori di tutti gli stabilimenti del Gruppo, ha visto oggi una compatta ed unitaria risposta da parte degli stessi lavoratori e di CGIL CISL UIL e FIM FIOM UILM, ad ogni livello. Lo comunica il Segretario generale della CGIL Lombardia Nino Baseotto.
In Lombardia, l'assemblea davanti ai cancelli dello stabilimento di Verbeno, in Valle Camonica, ha visto la partecipazione unitaria di tutto il Sindacato, con la significativa presenza del Segretario generale della CGIL, Susanna Camusso, e del Segretario generale della CISL bresciana, Enzo Torri.

La posizione del Sindacato è chiara ed unitaria: serve un provvedimento immediato del Governo - aggiunge Baseotto, che determini la ripresa del lavoro in tutti gli stabilimenti, a partire già dalla prossima settimana.
Il Paese non si può permettere di perdere altri pezzi di produzione industriale, soprattutto in una fase dove ancora pesanti sono gli effetti di una crisi affatto terminata.

Per questo, CGIL Lombardia apprezza la posizione espressa dal Presidente della Regione Maroni, che rivolge al Governo analoga richiesta di intervento.
In questo contesto, appare inutilmente strumentale la dichiarazione di Maroni, circa il fatto che avanzerà al Presidente Letta queste richieste, anche a nome di una sola Organizzazione sindacale. Che fa il Presidente Maroni? Tenta di sfrugugliare nei rapporti tra le Organizzazioni sindacali confederali?
Una caduta di stile - conclude il leader della CGIL Lombardia - ed un'entrata a piedi uniti che non scalfisce il dato di fatto delle posizioni e delle azioni totalmente unitarie da parte di tutto il Sindacato confederale".

Sesto San Giovanni, 13 settembre 2013