Raggiunto in Lombardia un accordo positivo sulle risorse per la non autosufficienza.

Dichiarazione di Nino Baseotto, Segretario Generale della Cgil Lombardia

Oggi, giovedì 26 settembre 2013, è stato firmato un verbale di intesa tra i sindacati confederali e dei pensionati di CGIL CISL UIL della Lombardia e l’Assessore alla Famiglia e alla solidarietà sociale Dott.ssa Cantù, che riguarda la proposta di provvedimento sulla ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale Non Autosufficienza per disabili gravissimi e disabili gravi, nonché anziani non autosufficienti. 

 “L’intesa - commenta Nino Baseotto, Segretario generale della CGIL Lombardia - ribadisce il principio dell’universalismo che per la CGIL rappresenta un caposaldo irrinunciabile. 

Viene tracciata una strada verso l’integrazione sociale e sociosanitaria, attraverso la ripartizione delle risorse che valorizzano gli ambiti e i piani di zona, che per la CGIL sono il luogo principe della programmazione territoriale e dell’integrazione. 

In quest’ottica la valutazione del bisogno delle persone particolarmente fragili e il conseguente piano di assistenza individuale previsti dall’accordo, rappresentano una risposta adeguata al senso di solitudine e di smarrimento che vivono quanti si ritrovano a chiedere un servizio. 

Come già più volte espresso in passato, permangano per noi le criticità derivanti dall’utilizzo generalizzato di buoni e voucher, strumenti che la CGIL ritiene non adeguati a rispondere ai bisogni, che solo una presa in carico integrata e continua possono assicurare, tuttavia, sul fronte delle risorse, l’incremento regionale di 3,5 milioni ad integrazione del fondo non autosufficienza risponde all’esigenza di fronteggiare i bisogni crescenti di questa fetta così fragile della popolazione.

La CGIL - conclude il Segretario generale lombardo - ha rimarcato l’importanza del metodo seguito di coinvolgimento preventivo delle parti sociali, che deve essere la strada da percorrere soprattutto nell’immediato futuro, per le sfide che il welfare di questa regione deve affrontare e, in virtù di questo, si è convenuto di proseguire con incontri calendarizzati a breve sulle tematiche ancora aperte”.

Sesto San Giovanni 26 settembre 2013