I SINDACATI CONFEDERALI INCONTRANO MARONI: RISPOSTE URGENTI AL DISAGIO SOCIALE

“Servono risposte urgenti e mirate al crescente disagio sociale, altrimenti è a rischio la coesione sociale. Nel corso del 2013 in Lombardia si sono aggravati i fenomeni della povertà, la disoccupazione, la precarietà, la difficile condizione degli anziani, la questione abitativa, l'emarginazione. Sono solo alcuni dei temi che la perdurante crisi economica ha accentuato nei suoi effetti socialmente devastanti. E su questi occorre un nuovo impegno per i prossimi mesi".
Questo il punto da cui sono partiti i Segretari generali di CGIL, CISL, UIL della Lombardia, Nino Baseotto, Gigi Petteni e Walter Galbusera incontrando ieri sera il Presidente della Regione Lombardia, on. Roberto Maroni.

I Segretari generali hanno espresso preoccupazione per quelle forme di protesta, a volte anche violente, che attaccano tutto e tutti, istituzioni, partiti, sindacati, imprese, associazioni: “Così si attacca la democrazia e il Sindacato confederale non può stare a guardare”, hanno detto.
Il Presidente Maroni ed i sindacati hanno anche condiviso la positiva valutazione del disegno di legge per il sostegno ai contratti di solidarietà che questa mattina il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità, legge alla quale CGIL CISL UIL hanno attivamente contribuito con diverse audizioni in sede di commissione.

Inoltre, durante l’incontro, CGIL, CISL, UIL, hanno convenuto con la Regione sull’utilità di un accordo transitorio per la proroga, sino al 31 marzo 2014, dell’intesa lombarda sugli ammortizzatori in deroga. Questo per consentire di attendere l'emanazione del decreto nazionale sulle future regole senza lasciare lavoratori ed aziende privi di un ammortizzatore importante per governare gli effetti della crisi. Il Presidente Maroni si è impegnato ad operare nell’ambito della Conferenza Stato Regioni, riunita in data odierna, per garantire la continuità di questo strumento per il 2014.
Infine, è stata confermata la volontà di Regione Lombardia e del Sindacato confederale di proseguire o avviare confronti su: lavoro e competitività, casa, assistenza, sanità, trasporto pubblico locale ed Expo 2015.

Milano 18 dicembre 2013