Dopo l’accordo di maggio in tema di rappresentatività e democrazia nei luoghi di lavoro

SUL PRESIDIO FIOM-CGIL ANNUNCIATO PER LUNEDÌ
LA CGIL:“EVITARE ATTI CHE POSSANO, ANCHE INVOLONTARIAMENTE, PRODURRE IRRIGIDIMENTI DI POSIZIONI NON UTILI A RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO DELL'INTESA”

La nota congiunta di Nino Baseotto e Luigi Bresciani 

Bergamo, venerdì 4 ottobre 2013

Rispetto all’annunciato presidio di protesta della FIOM-CGIL programmato per lunedì a Treviglio in occasione dell'Assemblea di Confindustria, vi invio qui di seguito la nota congiunta di Nino Baseotto, segretario generale CGIL della Lombardia, e del segretario generale provinciale, Luigi Bresciani.

“L'accordo nazionale in tema di rappresentatività e democrazia nei luoghi di lavoro, raggiunto lo scorso 31 maggio da CGIL, CISL e UIL con Confindustria, costituisce una tappa importante nelle relazioni industriali del nostro Paese.
Confindustria e le Segreterie nazionali di CGIL, CISL e UIL stanno ora lavorando alla definizione del regolamento attuativo di tale accordo. Un lavoro ancora non concluso, ma che procede regolarmente tra le Parti: ci auguriamo che possa giungere rapidamente ad un risultato positivo. In questo senso, occorre evitare atti che possano, anche involontariamente, determinare turbative e produrre irrigidimenti di posizioni non utili a raggiungere l'obiettivo dell'intesa.
Per questo motivo, riteniamo inopportuna la decisione della FIOM di Bergamo di organizzare, in occasione dell'Assemblea di Confindustria a Treviglio, un presidio di protesta per la mancata applicazione dell'Accordo del 31 maggio scorso”.