Epicentro: aci-istat: il rapporto sugli incidenti in italia nel 2007.
fonte: Epicentro
“Epicentro-Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute” dell’Istituto Superiore di Sanità
Epicentro è uno strumento di lavoro per gli operatori di sanità pubblica, messo a punto dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità, nell’ambito del progetto per un osservatorio epidemiologico nazionale. È un portale di epidemiologia che offre aggiornamenti rapidi su differenti argomenti di salute e di strumenti, per esempio progetti che hanno funzionato in altri contesti, questionari, immagini, depliant.
Sul numero 271 di EpiCentro. West Nile virus in Veneto. La Regione Veneto fa il punto sulle iniziative e sulle attività di sorveglianza predisposte tra i gruppi a rischio, con l’obiettivo di rilevare sul territorio i casi di infezione da West Nile virus. Okkio alla salute in Sicilia. Sovrappeso e obesità infantile: la Regione Sicilia presenta il rapporto regionale “Okkio alla Salute: la sorveglianza nutrizionale nei bambini in età scolare. Risultati dell’indagine 2008”. Qualità nei processi di vaccinazione. Il Friuli Venezia Giulia ha messo a punto il manuale “Promuovere la qualità nei processi di vaccinazione”, nell’ambito del programma regionale di miglioramento della qualità dei servizi vaccinali. Personale sanitario in Italia. Italia: troppi medici e pochi infermieri. È quanto emerge dal rapporto Ocse sulle risorse umane in ambito sanitario. L’assunzione di personale dall’estero non è ancora sufficiente a colmare questa carenza. Obiettivi del millennio: rapporto Onu. Anche se dal 1990 al 2005 il numero dei poveri è calato da 1,8 a 1,4 miliardi, secondo l’Onu la difficile situazione di alcune aree del mondo sarà aggravata dall’attuale crisi.
Sul numero 272 di EpiCentro. Incidenti stradali nel 2007. Cala in Italia il numero degli incidenti stradali (-3%), dei morti (-9,5%) e dei feriti (-2,1%). È quanto emerge dal nuovo rapporto sulla sicurezza stradale elaborato da Istat e Aci. Materiali per la formazione. È on line il materiale per la formazione a supporto della revisione del sistema di sorveglianza delle malattie trasmissibili. Destinatari: i referenti di ogni Regione o Asl. Assistenza transfrontaliera. La Commissione europea fa il punto sull’assistenza sanitaria transfrontaliera e adotta un progetto di direttiva per l’applicazione dei diritti dei pazienti che scelgono di curarsi all’estero. Bambini e polveri sottili. Diversi studi mostrano legami tra indicatori della salute infantile e concentrazioni di polveri sottili in molte città europee. Un’analisi su dati 2002-2006 valuta gli effetti del particolato sui bambini. Tubercolosi in Veneto. Nel 2007 il veneto ha registrato 507 nuovi casi di tubercolosi, per un tasso medio di incidenza pari a 10,6 casi ogni 100 mila abitanti. È uno dei dati del rapporto 2007 sulla tubercolosi in Veneto. Bolzano: donne e fumo. La Provincia autonoma di Bolzano ha pubblicato un opuscolo sui danni da tabacco, che contiene dati sulla situazione in Alto Adige e consigli per smettere di fumare rivolti soprattutto alle donne.
Aci-Istat: il rapporto sugli incidenti in Italia nel 2007.
Ogni giorno in Italia si verificano in media 633 incidenti stradali, che provocano la morte di 14 persone e il ferimento di altre 893. Nel 2007 sono stati rilevati più di 230 mila incidenti stradali, che hanno provocato il decesso di 5131 persone, mentre altre 325.850 hanno subito lesioni di diversa gravità. Sono questi i nuovi dati contenuti nel rapporto Istat-Aci relativo agli incidenti stradali avvenuti in Italia nel 2007. Il documento evidenzia che negli ultimi anni la gravità degli incidenti si è progressivamente ridotta: nel 2007 l’indice di mortalità si attesta al 2,2% contro il 2,8% del 2000, e l’indice di gravità scende da 1,9 decessi ogni 100 infortunati nel 2000 a 1,6 decessi nel 2007. Rispetto al 2006, a fronte di una crescita del parco veicolare pari al 15,7%, si registra infatti un forte calo del numero dei morti (-9,5%), la diminuzione del numero degli incidenti (-3%) e dei feriti (-2,1%). Scarica il rapporto (pdf 131 kb) e leggi la nota metodologica (pdf 72 kb).
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