Dal “sole 24 ore sanità” n. 2, del 15-21 gennaio 2008

fonte: Gran Bretagna. Fumatori ed obesi nel mirino.

In Gran Bretagna è tornato d’attualità il dibattito sull’accesso alla medicina pubblica per fumatori ed obesi. La lettera inviata da Gordon Brown allo staff del Nhs lascia intendere che in un prossimo futuro l’accesso alla Sanità pubblica sarà vincolato all’adozione da parte dei pazienti di stili di vita più sani. Questo controverso indirizzo di politica sanitaria non è una novità nel Regno Unito, è infatti già in vigore da qualche mese in alcuni ospedali britannici, a Leicester e nel North Staffordshire. Nel suo messaggio Brown indica la necessità di una “costituzione” per la Sanità pubblica in cui dovranno essere definiti “diritti e responsabilità” dei pazienti, per i quali è previsto un ruolo più attivo. Così tutti quei fumatori e quegli obesi che non sono in grado di abbandonare le loro dannose abitudini potrebbero pagare le prestazioni sanitarie di tasca propria. La stampa britannica ha sollevato al proposito alcuni dubbi: un sistema sanitario del genere potrebbe ancora definirsi universale? E non verranno discriminati i più poveri, dato che stili di vita insalubri sono spesso associati all’indigenza?

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