FILCA-CISL FILLEA-CGIL
BERGAMO
RSU NOVEM
NEL GIORNO IN CUI SI RICORDA LA FESTA DEL LAVORO, I LAVORATORI DELLA NOVEM PROPONGONO UNA DISCUSSIONE ALLE ISTITUZIONI, ALL’AZIENDA E A CONFINDUSTRIA PER CONTINUARE L’ATTIVITA’ PRODUTTIVA DELLA MULTINAZIONALE NELLO STABILIMENTO DI BAGNATICA
“LA SFIDA NOVEM DEVE ESSERE VINTA”
DIBATTITO PUBBLICO
1° MAGGIO 2013 ORE 16.00
SALA CONSIGLIARE
MUNICIPIO DI BAGNATICA
PRESENTAZIONE DELLA VERTENZA
ADRIANO LORENZI RSU NOVEM
INTRODUZIONE
GABRIELE MAZZOLENI SEGRETARIO GENERALE FILCA BERGAMO
SONO STATI INVITATI E PREVISTI GLI INTERVENTI DI:
MARIO MELAZZINI ASSESSORE REGIONE LOMBARDIA ATTIVITÀ PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE
GIORGIO BONASSOLI ASSESSORE ATTIVITA’ PRODUTTIVE PROVINCIA DI BERGAMO
MARTIN FUNK PRESIDENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA NOVEM GROUP
CARLO MAZZOLENI PRESIDENTE CONFINDUSTRIA BERGAMO
PRIMO MAGLI SINDACO DI BAGNATICA
CLAUDIO ROSSI SINDACO DI BRUSAPORTO
FULVIO BOLIS CGIL BERGAMO
IVAN COMOTTI FILLEA LOMBARDIA
SONO STATI INVITATI I RAPPRESENTANTI DEI PARTITI POLITICI PROVINCIALI
Nel Febbraio 2012 l’azienda Novem (che opera nell’arredo interno delle auto di alta gamma) annuncia una riduzione di personale per 129 unità sulle 289 impiegate.
Inizia la vertenza tra i Lavoratori dipendenti nello stabilimento di Bagnatica e l’azienda multinazionale dell’arredo interno delle auto di alta gamma.
All’inizio di Maggio 2012 si firma l’accordo per la gestione degli esuberi scesi a 114, ma tutti i soggetti al tavolo hanno la consapevolezza che il vero problema da risolvere è il destino produttivo dello stabilimento.
A distanza di 1 anno dalla vicenda, La RSU dello stabilimento e FILCA e FILLEA di Bergamo propongono un dibattito tra Istituzioni, Azienda e Lavoratori per continuare l’attività produttiva nello stabilimento anche dopo l’anno 2015 (anno nel quale dovrebbe uscire di serie il modello di auto per il quale lo stabilimento attualmente produce).
Considerato la particolarità della produzione di Novem, il destino futuro di Bagnatica deve essere deciso con diverso anticipo.
Nel giorno in cui di festeggia il lavoro e i lavoratori, si cerca di ragionare pacatamente, lontano dalla tensioni che la vicenda ha prodotto, di come si deve fare per vincere la sfida di continuare a produrre arredi interni di automobile nello stabilimento di Bagnatica.
Le scriventi sono convinte che il territorio della provincia di Bergamo e in generale quello della Regione Lombardia, nelle trasformazioni radicali che la crisi impone, non possono perdere il manifatturiero di alta gamma.