le cui peculiarità richiedono anni di studio e approfondimento,  rendendo necessaria una tecnica ad hoc e non il semplice transfert di quanto appreso negli studi accademici. Sin dai primi anni ottanta Fumo ha fatto il salto in questo difficile campo, che comprende il jazz degli anni dieci e venti, il ragtime e le pagine scritte della letteratura pianistica afroamericana ispirata dal mondo europeo, così come quelle europee che prendono le mosse dal Ragtime. Il programma si presenta così di eccezionale interesse perché un repertorio di musica “scritta” che spazia da Stravinsky alle danze cubane, dal Ragtime al jazz, è realmente un fatto nuovo nel panorama musicale, in grado di catturare l'attenzione di un pubblico eterogeneo per gusto e sensibilità. Marco Fumo, che ha aperto la strada ai corsi di Letteratura Pianistica Afroamericana nei Conservatori e ai Civici Corsi di Jazz, unisce le sue interpretazioni alle fotografie di Pino Ninfa, uno dei grandi, autentici maestri del reportage contemporaneo. La scenografia visiva pensata per il concerto proporrà per ogni brano una serie di fotografie concepite secondo la logica del “racconto”, della narrazione, così cara a questo fotografo cosmopolita. Da Cuba a New Orleans, da Parigi a New York, dal Senegal dell'Isola de Gorée, dal Mississippi a Tennesse sino a Berlino, le immagini si uniranno dialetticamente alle splendide pagine del percorso musicale scelto da Marco Fumo.        

Associazione Culturale     Secondo Maggio  

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