Fazio: governo ritira i lea perchè non c’era copertura finanziaria.

fonte: Dalla Conferenza delle Regioni

Newsletter Regioni.it n. 1192 del 24 luglio 2008.

Nuovi Lea senza copertura finanziaria. Sono senza risorse, tra l’altro, il vaccino HPV; il parto indolore; le cure odontoiatriche agli indigenti; il riconoscimento più di cento malattie rare; l’ampliamento dell’assistenza protesica con l’introduzione di nuovi ausili informatici e di comunicazione; il rafforzamento dell’ assistenza domiciliare. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, oltre ad esprimere la preoccupazione delle Regioni, ha chiesto al Governo di dire che cosa intendesse fare ora. “La recente scelta del Governo – ha sottolineato Errani - in risposta ai rilievi della Corte dei Conti, di revocare il relativo DPCM e la contemporanea proposta di drastica riduzione unilaterale del Fondo sanitario nazionale a partire dal 2010, rende ora alquanto preoccupante la situazione”. Ha risposto il sottosegretario alla sanità Fazio: “Abbiamo dovuto ritirare i Lea perchè non c’era copertura finanziaria”. E ha precisato che si era di fronte ad uno “scoperto pari a circa 800 milioni di euro”. Il ritiro del Dpcm, ha ribadito, è stato dunque “un atto dovuto”. Al momento, ha spiegato Fazio, “stiamo lavorando ad una nuova versione dei Lea, che dovrebbe essere pronta entro la fine dell’estate”. Rispetto alla versione attuale, ha spiegato, “stiamo identificando quali voci possono essere tolte perchè meno rilevanti”. Tra i livelli essenziali di assistenza, ha affermato Fazio, verranno però mantenuti, ad esempio, quelli relativi ai comunicatori vocali per i disabili, alle malattie rare ed ai farmaci per l’Aids. Sul tema è intervenuta anche l’ex ministro Livia Turco: “Si assumano la responsabilità di ciò che tolgono ai cittadini”. Secondo Turco “la revoca del decreto sui Lea da parte del governo è gravissima e c’è una sola spiegazione. Sta nei tagli a partire dal 2010. Infatti quei Lea richiedono risorse che il Governo non solo non aggiunge, ma taglia”. L’ex ministro della Salute pone infine alcuni interrogativi: “Che fine faranno il vaccino HPV per prevenire il tumore alla cervice uterina, l’anestesia epidurale per il parto senza dolore e lo screening per prevenire la sordità infantile?” .

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